IL MARITO FERDINANDO IV.
Ferdinando IV
Ferdinando I di Borbone (Napoli 1751-1825), Re delle Due Sicilie (1816-1825), già Ferdinando IV come re di Napoli (1759-1799, 1799-1806, 1815-1816), e Ferdinando III come re di Sicilia (1759-1816).
Terzogenito di Carlo III, re di Spagna, e di Maria Amalia di Sassonia, salì al trono nel 1759, ma avendo solamente otto anni, gli fu affiancato un consiglio di reggenza con a testa il marchese Bernardo Tanucci e il principe di San Nicandro, Domenico Cattaneo. Ferdinando IV regnò per sessantacinque anni, per cui la sua figura riveste un carattere molto importante nella storia della Napoli borbonica. La diversa levatura e cultura politica tra i due educatori, riformista l'uno, conservatore l'altro, ben presto sfociò in un aperto contrasto tra i due. Purtroppo, per l'educazione di Ferdinando, il San Nicandro finì per prevalere sul Tanucci, accentuando e, quindi, creando il carattere del Re che risultò essere volgare ed approssimativo, poco attento alle cose di Stato e molto incline alle inezie ed al divertimento. "In quest'ultimo anno, ansioso di raggiungere la maggiore età... ...più per seguire i suoi piaceri, che per governare i suoi regni", così scriveva, nel marzo del 1767 W. Hamilton in un suo rapporto sul Re (H. Acton, I Borboni di Napoli, Firenze, Giunti, 1988). Il 7 aprile 1768 Ferdinando IV sposa Maria Carolina d'Austria, matrimonio combinato da Carlo III per rafforzare i rapporti tra Spagna ed Austria. Il carattere di Ferdinando, la sua educazione triviale e la sua scarsa attenzione ai doveri regali fecero ben presto sì che le redini del regno passassero nelle mani della Regina. Ferdinando amava il divertimento, la caccia (ed in questo aveva preso dal padre), mischiarsi con la bassa lega, vendere il pescato al mercato, effettuare i propri bisogni corporali in presenza di altre persone e assumere atteggiamenti immaturi, naturalmente, tutto questo, contrastava con il carattere di Maria Carolina, la quale lo aveva sposato solo per dovere e, grazie anche al menefreghismo del Re, non tardò ad imporsi nelle scelte politiche che influenzarono e non poco la vita del regno. Ferdinando IV morì il 5 gennaio 1825, all'età di settantaquattro anni e dopo sessantacinque di regno.
PICCOLA PARENTESI DEL MATRIMONIO CON MARIA CAROLINA
Il 7 aprile 1768 ebbe luogo a Vienna il matrimonio tra Ferdinando IV di Borbone e Maria Carolina, figlia di Maria Teresa e Francesco d'Austria. Maria Carolina era la sorella minore di Maria Giuseppa, promessa sposa a Ferdinando IV e morta di vaiolo pochi giorni prima del matrimonio; Ferdinando chiese allora che Maria Giuseppa fosse sostituita con una delle sorelle, per cui l'Imperatrice d'Austria scelse Maria Carolina, in quanto l'altra sorella, Maria Amalia, era più grande di Ferdinando. Donna molto bella, nonostante le numerose gravidanze, aveva un bel viso ovale, occhi azzurri e soprattutto dei denti bianchissimi, cosa molto rara per quei tempi. Esercitava sugli uomini un fascino irresistibile, e li dominava con il fuoco delle sue passioni, e della libidine che ardevano in lei. Sin dal 1775, dopo ben quattro gravidanze, la regina chiese di poter esercitare il suo diritto di far parte del Consiglio di Stato e fu spinta da ciò non solo dalla fiamma dell'ambizione che ardeva in lei, ma anche dal disinteresse del marito, che preferiva dedicarsi ai piaceri della caccia della pesca e delle damigelle compiacenti e generose. Mentre suo marito si divertiva, Maria Carolina cominciò a dedicare il suo tempo ad occupazioni più serie, riunì intorno a se un piacevole gruppo di persone e sfruttando al massimo la sua educazione Viennese cercò di guadagnarsi la fiducia dell'èlite napoletana. Volitiva ed impetuosa, convinta di essere nata per governare, trasformò la Corte in un centro sociale più brillante e cosmopolita. Maria Carolina pensava che una buona flotta era necessaria per rendere più moderna la marina napoletana, e nonostante a Napoli non mancassero valenti uomini di mare, interessò suo fratello il Granduca di Toscana, un ufficiale dotato di forti capacità. Giunse così a Napoli colui che sarà uno dei protagonisti della storia napoletana degli ultimi decenni del XVIII secolo: John Acton, di nazionalità inglese che sostituì, nel ruolo di favorito della regina, il principe di Caramanico e finì con l'essere considerato da tutti l'amico del cuore della sovrana. Maria Carolina non conosceva mezze misure, da una accesa passione passava ad un odio irrefrenabile, non conobbe il conforto né della pietà né del perdono. L'ambizione per il potere la spinse a circondarsi di figure squallide e prive di scrupoli ma anche di uomini prestigiosi come l'ambasciatore inglese Hamilton e la giovanissima moglie di costui, Emma Lyon. Si servì della sua amicizia con Lady Hamilton per sottomettere al suo volere l'ammiraglio Nelson, del quale si servì nella guerra contro la Francia, scaturita soprattutto da un odio feroce per quello che avevano fatto alla sua amatissima sorella. Fu vendicativa e spietata nei confronti dei giacobini napoletani. Ne fu esempio l'arresto e la condanna di Eleonora Pimentel Fonseca, fondatrice di un giornale repubblicano chiamato "Il Monitore", alla quale negò di essere decapitata anzicché impiccata (cosa che fu concessa, invece, a Luisa Sanfelice), non accordandole questo privilegio poiché non la ritenne appartenente alla nobiltà napoletana. Maria Carolina morì nel Castello di Herendorg nel 1814 colpita da un attacco apoplettico. Il re Ferdinando non rispettò il periodo di lutto e dopo soli due mesi sposò la sua amante Lucia Migliaccio, vedova del principe di Partanna. Il principe ereditario che non approvava il matrimonio fece osservare al padre che la sposa aveva battuto troppo la cavallina, al che il re si difese con le seguenti parole: "penza a mammeta, figlio mio, penza a mammeta". A Napoli in quel periodo si diffondeva il sonetto: " Io Carolina, ipocrita,tiranna e prostituta..." ...ma si sa. il popolo napoletano é sempre stato caldo, passionale e volubile
Ferdinando IV, III e poi I ha sedici figli con Maria Carolina.
FERDINANDO DI NAPOLI BAMBINO
FERDINANDO RAGAZZO
FERDINANDO ADULTO GIOVANE
FERDINANDO MATURO
CON LA MOGLIE MARIA CAROLINA E FIGLI
CERTO CHE OLTRE A ESSERE BRUTTO,VOLGARE,CRESCIUTO COME UN POPOLANO DELLA PEGGIOR SPECIE,AMAVA TUTTO QUELLO CHE RAPPRESENTAVA IL VIVERE COME UN DEI PESCATORI POPOLANI DI NAPOLI E DA LI IL SOPRANNOME IL RE "LAZZARONE",E LA VITA GODERECCIA,CACCIA E DONNE DI OGNI SPECIE E SORTA....
IDEM PER FOCACCIA CON I SUOI FAVORITI GLI DAVA MARIA CAROLINA,CHE ERA LEI CHE EFFETTIVAMENTE REGNAVA,REGNO' A LUNGO,FERDINANDO,SOPRAVVISSE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE,ALLA MOGLIE,AI FIGLI,E INFINE EBBE IL TEMPO DI RISPOSARSI DI NUOVO CON L'AMANTE DI SEMPRE.
MARIE ANTOINETTE REINE