Maria Antonietta - Regina di Francia

Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, regina di Napoli e Sicilia, La sorella prediletta di Maria Antonietta

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 25/8/2015, 12:04
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,342

Status:


“La frutta di marturana” o “La marturana” è un dolce tipico siciliano il cui nome deriva dalla chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o della Martorana, eretta nel 1143 da Giorgio d’Antiochia, ammiraglio del re Normanno Ruggero II, nei pressi del vicino monastero benedettino, fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana nel 1194, da cui prese il nome, e di quello di Santa Caterina nel centro storico di Palermo, dove le suore lo preparavano e lo vendevano fino alla metà del 1900.

Secondo una nota tradizione, la frutta di Martorana è nata perché le suore del convento, per abbellirlo per la visita del papa dell’epoca, non bastando i frutti raccolti dal loro giardino, ne crearono di nuovi con mandorla e zucchero, dalla forma e colore così perfetto da confondersi con l’altra frutta.

La frutta di marturana
Questo dolce divenne famoso alla fine del 1812, con la venuta a Palermo di Maria Carolina d’Austria, Regina delle Due Sicilie, che andò a far visita alle monache del monastero della Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o della Marturana.

Queste le offrirono dei dolci fatti di pasta reale fatta di mandorla e zucchero, confezionati in maniera molto simile alla forma e colore della frutta naturale, da fare rimanere stupefatta la sovrana. Il nome “reale” attribuito alla pasta dolciaria si può ricondurre al fatto che essa fosse “degna di un re” per la bontà e le caratteristiche organolettiche.


Anche Maria Carolina, come sua sorella Maria Antonietta, dunque, può essere associata alle golosità tipiche del regno di Napoli.
 
Top
Marie Antoinette la reine
view post Posted on 25/8/2015, 13:29




Un legame tra sorelle molto profondo,una cosa volevo chiedervi,ma durante la rivoluzione francese e quando Maria Antonietta fu imprigionata,sua sorella ne era consapevole?Non poteva in qualche modo aiutarla?Spero che mi possiate rispondere :wub:
 
Top
view post Posted on 25/8/2015, 13:42
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,342

Status:


Tutta Europa lo sapeva. Cosa avrebbe potuto fare Maria Carolina?
 
Top
view post Posted on 25/8/2015, 14:12
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
4,931
Location:
Italia

Status:


Interessante!! Non ero a conoscenza di questa tradizione di frutta Martorana nata perché le suore del convento, per abbellirlo per la visita del papa dell’epoca, non bastando i frutti raccolti dal loro giardino, ne crearono di nuovi con mandorla e zucchero, dalla forma e colore così perfetto da confondersi con l’altra frutta. Io sono siciliana e la pasta di mandorla è molto in voga. Io vivo nella famosa città del gattopardo, Palma di Montechiaro e qui abbiamo le suore di clausura che realizzano i biscotti a ricci. Mi è piaciuta moltissimo questa notizia. Buon pomeriggio!!

Su Maria Carolina e la morte di Maria Antonietta.. Credo sia stato un trauma! Ho letto che si volevano un gran bene ed erano molto legate..
 
Top
view post Posted on 25/8/2015, 14:51
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,342

Status:


Al punto che Maria Carolina non parlo' piu' in francese e bandi' questa lingua dalla sua corte.
 
Top
view post Posted on 25/8/2015, 16:17
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
4,931
Location:
Italia

Status:


Verissimo!! Ho letto anch'io questo fatto ..
 
Top
view post Posted on 29/5/2016, 13:30
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Voglio segnalare un bellissimo sito che illustra la Reggia di Caserta;

https://brundarte.wordpress.com/2016/02/25...gia-di-caserta/

Edited by elena45 - 30/5/2016, 18:26
 
Top
view post Posted on 3/7/2016, 07:33
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Carolina, come dicevo, prima ancora di Giuseppina Bonaparte, si appassionò alla scoperta e alla coltivazione delle rose, grazie all'influenza della sua amica del cuore, Emma Hamilton, che le consigliò un valente giardiniere anglo-tedesco: John Andrew Graefer.
Arrivò nel Regno di Napoli nel 1786 con i suoi tre figli e vi rimase fino alla sua morte.
Nel 1799, allo scoppio della Rivoluzione napoletana, seguì il sovrano in Sicilia, ma non tornò nella capitale, perchè fu incaricato di curare il parco del castello di Nelson a Bronte, dove morì nel 1802. A Caserta rimasero i tre figli.
www.academia.edu/10734300/Botanici_...ario_Bevilacqua


Scorcio del giardino inglese.


Il giardino inglese in una veduta di Hackert.

Graefer ebbe un altro merito: introdusse in Italia le Camelie.
In verità fu un missionario gesuita, padre Georg Joseph Kamel (al quale si deve il nome della pianta), a portare per primo le camelie dal Giappone nel vecchio continente, nella prima metà del '700. Pare, inoltre, che che la prima pianta di camelia impiantata a Caserta appartenesse a Lady Hamilton (#entry560431224).



Edited by elena45 - 3/7/2016, 14:20
 
Top
view post Posted on 3/7/2016, 08:28
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Scusate l'OT, ma consentitemi un po' di promozione per la mia terra, pur restando nell'ambito della vita di Maria Carolina.

Da Caserta la camelia si diffuse in tutta Italia, prima di tutto nei giardini di Recale (CE).


Castello dei duchi Guevara di Bovino, oggi Villa Porfidia dal nome degli attuali proprietari (a 4 km dalla Reggia).
Tratto da www.italianbotanicalheritage.com/it/scheda.php?struttura=252



Accanto al castello si sviluppa per quasi due ettari un giardino pensile realizzato nel 1781 per volontà di Annamaria Suardo Guevara, dama di compagnia della regina Maria Carolina.
Annamaria Suardo era vedova di Giovanni de Guevara, 8° duca di Bovino (+1775), a cui aveva dato 11 figli. Tra questi Vittoria, una donna bellissima andata in sposa prima al duca Carafa di Maddaloni, e, poi, rimasta anche lei vedova, al principe d'Aquino di Caramanico, primo ministro del regno e amante (forse) della regina.
Di madre e figlia, purtroppo, nessun immagine trovata.
I feudatari originali di Recale erano i Suardo, conti di Airola, sicchè il palazzo era proprietà della duchessa che decise di sistemarla per seguire la regina nei soggiorni a Caserta. Ottenne addirittura di poter prelevare l'acqua dall'acquedotto Carolino che alimentava l'impianto idraulico della Reggia.

www.okvirkveliya.ru/files/pdf/villa...i-bovino.pdf?v1

Edited by elena45 - 24/7/2016, 16:12
 
Top
view post Posted on 3/7/2016, 12:35
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
4,931
Location:
Italia

Status:


Vorrei tanto leggere un libro sulla sorella prediletta da Maria Antonietta ^_^
 
Top
view post Posted on 3/7/2016, 13:34
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,342

Status:


Grazie per l'ot,non conoscevo la storia italiana della camelia. Ed è sempre bello conoscere piccoli tesori come il giardino da te segnalato.
 
Top
view post Posted on 3/7/2016, 15:50
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Moderator
Posts:
5,793
Location:
Granducato di Toscana

Status:


CITAZIONE (*Marianna* @ 3/7/2016, 13:35) 
Vorrei tanto leggere un libro sulla sorella prediletta da Maria Antonietta ^_^

Di recente (tre anni fa) è stata pubblicata questa biografia. Ancora non l'ho letta, ma credo che possa essere un buon libro (l'editore pubblica anche edizioni universitarie).

Roberto Codazzi, Maria Carolina. La regina di Napoli protagonista di mezzo secolo di storia europea, Pisa 2013, Edizioni Il Campano.

http://www.ibs.it/code/9788865281741/codaz...-la-regina.html

Vedo adesso che lo stesso autore ha poi pubblicato anche un libro sulla principessa di Lamballe.
 
Web  Top
view post Posted on 4/7/2016, 17:39
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
4,931
Location:
Italia

Status:


Grazie, molto gentile ^_^ leggerò entrambi i testi!!
 
Top
357 replies since 1/7/2006, 16:29   32967 views
  Share