Maria Antonietta - Regina di Francia

Isabel de Requesens, Chi era costei?

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view post Posted on 13/9/2014, 23:43
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Marie-Antoinette

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Forse lo sapete già, ma voglio passare ugualmente la notizia.

Colei che abbiamo sempre creduto essere Giovanna d'Aragona, nel celebre ritratto di Raffaello conservato al Louvre, non sarebbe lei.
Si tratterebbe di Isabel de Roquesens, una nobildonna spagnola che fu Viceregina di Napoli, all'epoca del Vicereame.



Suo marito, infatti, era Raimondo de Cardona (1467-1522), erede di una delle più prestigiose famiglie catalane, che fu Vicerè di Sicilia (1507-1509) e poi Vicerè di Napoli (1509-1522) per conto di Ferdinando il Cattolico prima e di Carlo V poi.
Sposò sua cugina (e sua coetanea), appunto Isabel de Roquesens, la bellissima dama di Raffaello.

La notizia è degna di fede perchè l'ho appresa da un servizio televisivo molto particolare: si sono riuniti al Louvre studiosi di tutto il mondo per disquisire sui ritratti di Raffaello e la dama in rosso veniva chiaramente indicata come vi ho detto.

Altri studiosi sostengono che non può essere lei, perchè il quadro è del 1518, quando Isabel era troppo vecchia. Si tratta dunque di sua nipote, appunto Giovanna d'Aragona. Attenzione, quale tra le tante omonime (#entry260776183)? Questa:

Giovanna d'Aragona (1502-1575), figlia di Ferdinando d'Aragona duca di Montalto (a sua volta figlio illeggittimo del re Ferrante) e di Castellana de Cardona (figlia a sua volta di Isabel).

Un altro mistero riguarda l'autore del dipinto: Raffaello o Giulio Romano?
Il dipinto fu realizzato attorno al 1518, su commissione del cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena, e inviato in dono il 10 agosto 1518 a Francesco I di Francia. Alfonso I d'Este lo vide a Fontainebleau già nel novembre del 1518. Secondo Giorgio Vasari la testa era stata dipinta personalmente da Raffaello Sanzio; tuttavia lo stesso Raffaello, inviandone il cartone al duca di Ferrara, afferma che era stato dipinto interamente da un assistente che aveva inviato appositamente a Napoli; l'assistente in questione è stato verosimilmente Giulio Romano. Qualche critico, tuttavia, ha rilevato la mano del maestro nei ritocchi finali. Inoltre, venne restaurato da Primaticcio nel 1540.

Edited by monsterj - 14/9/2014, 08:51
 
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view post Posted on 26/7/2016, 17:46
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (monsterj @ 14/9/2014, 00:43) 
Forse lo sapete già, ma voglio passare ugualmente la notizia.

Colei che abbiamo sempre creduto essere Giovanna d'Aragona, nel celebre ritratto di Raffaello conservato al Louvre, non sarebbe lei.
Si tratterebbe di Isabel de Requesens, una nobildonna spagnola che fu Viceregina di Napoli, all'epoca del Vicereame.

(IMG:http://i61.tinypic.com/2vv3xhf.jpg)

Suo marito, infatti, era Raimondo de Cardona (1467-1522), erede di una delle più prestigiose famiglie catalane, seconda solo alla famiglia reale d'Aragona, che fu Vicerè di Sicilia (1507-1509) e poi Vicerè di Napoli (1509-1522) per conto di Ferdinando il Cattolico prima e di Carlo V poi.
Sposò sua cugina, appunto Isabel de Requesens, la bellissima dama di Raffaello.

La notizia è degna di fede perchè l'ho appresa da un servizio televisivo molto particolare: si sono riuniti al Louvre studiosi di tutto il mondo per disquisire sui ritratti di Raffaello e la dama in rosso veniva chiaramente indicata come vi ho detto.

Altri studiosi sostengono che non può essere lei, perchè il quadro è del 1518, quando Isabel era troppo vecchia. Si tratta dunque di sua nipote, appunto Giovanna d'Aragona. Attenzione, quale tra le tante omonime (#entry260776183)? Questa:

Giovanna d'Aragona (1502-1575), figlia di Ferdinando d'Aragona duca di Montalto (a sua volta figlio illeggittimo del re Ferrante) e di Castellana de Cardona (figlia a sua volta di Isabel).

Un altro mistero riguarda l'autore del dipinto: Raffaello o Giulio Romano?
Il dipinto fu realizzato attorno al 1518, su commissione del cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena, e inviato in dono il 10 agosto 1518 a Francesco I di Francia. Alfonso I d'Este lo vide a Fontainebleau già nel novembre del 1518. Secondo Giorgio Vasari la testa era stata dipinta personalmente da Raffaello Sanzio; tuttavia lo stesso Raffaello, inviandone il cartone al duca di Ferrara, afferma che era stato dipinto interamente da un assistente che aveva inviato appositamente a Napoli; l'assistente in questione è stato verosimilmente Giulio Romano. Qualche critico, tuttavia, ha rilevato la mano del maestro nei ritocchi finali. Inoltre, venne restaurato da Primaticcio nel 1540.

La genealogia in realtà è controversa perchè alcuni siti danno Isabel de Requesens (1498-1534) circa 30 anni più giovane del marito (che effettivamente era suo cugino), Ramon de Cardona (1467-1522) , Vicerè di Sicilia e di Napoli. Quindi potrebbe essere nel 1518, a vent'anni, la dama di Raffaello (o Giulio Romano).
La sorella di Ramon (e non la figlia), Castellana de Cardona (1470-1518), sposò Fernando d'Aragona, duca di Montalto (1470-1542), figlio illegittimo del re Ferrante, ed ebbero due figlie, Maria e Giovanna. Quindi Isabel de Requensens sarebbe la zia acquisita di queste ultime.

Per intenderci meglio:



Tratto da https://gw.geneanet.org/fcicogna?lang=en&p...de+cardona&oc=1

Edited by elena45 - 1/5/2019, 12:14
 
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view post Posted on 1/8/2016, 11:01
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La famiglia Folch de Cardona, di antichissima origine catalana, in Spagna fu seconda per importanza solo alla casa reale aragonese. Molti furono condottieri e alcuni li ritroviamo protagonisti della vita politica italiana in diverse fasi.
La casata è molto estesa e complessa, per cui mi limito a dare le linee generali, seguendo lo schema del post precedente.

Nel XIII secolo, Ramon VI Folch de Cardona y Empuries (1259-1320), XX Visconte di Cardona, arrivò in Italia nel 1282 quando gli aragonesi conquistarono la Sicilia ed ebbe diversi feudi.

Un secondo arrivo si ebbe con Antonio Folch de Cardona (+1439), figlio minore di Hugo, conte di Cardona (1328-1400) e Beatriz de luna, nominato Viceré di Sicilia da Alfonso il Magnanimo quando era ancora re d'Aragona. I suoi discendenti rimasero nell'isola dando origine ai Cardona siciliani che si divisero in vari rami, tra i quali i due principali furono quello dei conti di Golisano (Collesano) e quello dei conti di Reggio.
Alfonso Folch de Cardona (+1547), dei conti di Reggio, sposò una Branciforte e fu Presidente del Regno all'epoca di Carlo V, per conto del Vicerè Ferrante Gonzaga.
Sua nipote, Diana Folch de Cardona (1531-1559) fu la prima sventurata moglie di Vespasiano Gonzaga, avvelenata dal marito per averla tradita!
http://wsimag.com/it/cultura/7206-vespasia...arme-e-umanista.

Una terza fase, quella dei Viceregni, vide diversi esponenti spagnoli della famiglia alla guida del Meridione d'Italia o del Milanese. Per esempio:
Juan Ramon III Folch de Cardona (1418-1486), del ramo primogenito dei conti di Cardona, fu Vicerè di Sicilia per conto di Ferdinando il Cattolico;
al ramo cadetto apparteneva il Nostro Ramon Folch de Cardona (1467-1522), Vicerè di Sicilia e poi Vicerè di Napoli per conto di Ferdinando il Cattolico, marito della bellissima Isabel de Requensens ritratta (forse) da Raffaello (#entry603947562).

Per motivi dinastici la famiglia Cardona confluisce in altre linee genealogiche.

Per esempio (vedi schema del post precedente), nel 1543, l'unica erede del ducato, Juana Folch de Cardona (1499-1564), sposa Alfonso d'Aragona, duca di Segorbe, pronipote del re Ferdinando il Giusto: i suoi discendenti si chiameranno Aragon Folch de Cardona. Cito:

1280px-Enric-Arago-Catalina-Fernandez
Enrico de Aragon Folch de Cardona (1588-1644), V duca di Cardona, pronipote di Juana suddetta. Accanto la moglie Catalina Fernandez de Cordoba y Figueroa (1589-1646).

Pedro-antonio-d-Aragon-Folch-de-cardona
Pedro Antonio de Aragon Folch de Cardona (1611-1690), figlio dei suddetti, importante Vicerè di Napoli (#entry604118041).
Sposò in seconde nozze sua cugina per parte di madre: Ana Fernandez de Cordoba y Enriquez (1608-1679), anche lei vedova, che non gli diede figli ma fu una energica Viceregina.

Analogamente, quando il figlio della nostra bellissima Isabel, Fernando Folch de Cardona (1522-1571), sposa Beatrice Fernandez de Cordoba, duchessa di Sessa, nipote del Gran Capitan conquistatore di Napoli, i discendenti si chiameranno Fernandez de Cordoba y Cardona, anteponendo il cognome materno (cosa che in Spagna, con il doppio cognome, è possibile). Tra loro uno dei Governatori di Milano: Gonzalo III Fernandez de Cordoba y Cardona, citato dal Manzoni nei Promessi Sposi.

Batalla_Fleurus_1622
Vincenzo Carducci - Gonzalo Fernandez de Cordoba y Cardona (1585-1645), principe di Maratea, vincitore nell' epica battaglia di Fleurus, 1622 (Guerra dei trent'anni), dove dimostrò di essere all'altezza del suo trisavolo "napoletano" - Palacio del Buen Ritiro, Madrid.
Governatore di Milano dal 1625 al 1629, citato dal Manzoni, alla scadenza del mandato lasciò Milano da porta Ticinese accompagnato dagli insulti e dal lancio di "cose immonde" da parte della popolazione infuriata per la carestia.
Tratto da www.historiaregni.it/il-tercio-di-n...lia-di-fleurus/.

Come si vede dallo schema, i discendenti della nostra Isabel nella linea dei duchi di Sessa sono ancora viventi.

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Maria del Perpetuo Soccorso Osorio de Moscoso (1899-1980), XIX duchessa di Sessa.
Sia pure per via femminile, discende dalla nostra Isabel, ma non è leggiadra come lei.

PS. Anche la trasmissione dei titoli è complessa, perchè non c'è legge salica, per cui quando il titolo (e il feudo) passa alle donne c'è cambio di casata.

Edited by elena45 - 26/2/2021, 09:56
 
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view post Posted on 23/4/2019, 21:22
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La famiglia più importante che annovera i discendenti di Isabel è quella dei Fernandez de Cordoba che discende da un grande personaggio per la storia italiana, anche lui Gonzalo, il Conquistatore del Regno di Napoli nel 1502 per conto di Ferdinando il Cattolico che diede origine a quasi due secoli e mezzo di Vicereame spagnolo nell'Italia meridionale :

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Gonzalo Fernandez de Cordoba (1453-1515), el Gran Capitan, Duca di Sessa e primo Vicerè di Napoli.
Il suo ramo si lega ai Folch de Cardona come visto nel post predente, trasmettendo il cognome e il ducato di Sessa.

Invece i discendenti di suo fratello Alfonso si legano prima alla famiglia Suarez de Figueroa, duchi di Feria e poi de La Cerda duchi di Medinaceli, collezionando altri titoli, come si evince da questo stringatissimo schema:



Tra gli esponenti dei Medinaceli ci sono personaggi famosi e importanti:

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Juan Pantoja de la Cruz - Catalina de la Cerda (1551-1603) e suo marito Francisco de Sandoval Y Rojas (1553-1625), duca di Lerma - Museo duca de Lerma, Hospital de Tavera, Toledo.
Lei è figlia del IV duca di Medinaceli, lui il potente valido del re Filippo III.

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Juan Pantoja de la Cruz - Antonia de Toledo y Davila (1591-1625), moglie di Juan de la Cerda y Aragon (1569-1607), VI duca di Medinaceli.


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Juan Francisco de La Cerda (1637-1691), VII duca di Medinaceli. Valido del re Carlo II.

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Voet - Luis Francisco de La Cerda (1680-1711), VIII duca di Medinaceli - Museo del Prado.
Vicerè di Napoli (#entry528956963), non ebbe figli e trasmise il titolo alla sorella Felicia:

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Juan Carreno de Miranda - Felice de la Cerda (1657-1709), IX duchessa di Medinaceli, sorella del suddetto. Sposò Luis Mauricio Fernandez de Cordoba, VII duca di Feria.
E fu così che il ducato di Medinaceli passò alla casata Fernandez de Cordoba.

Edited by elena45 - 30/4/2019, 09:17
 
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view post Posted on 23/4/2019, 22:17
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Ecco il primo duca Medinaceli della casa Fernandez de Cordoba:

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Valero Iriarte - Nicolas Fernandez de Cordoba (1682-1739), X duca di Medinaceli, figlio di Felicia de La Cerda e Luis Mauricio Fernandez de Cordoba.
Miguel Jacinto Melendez - Geronima Maria Spinola (1687-1757), figlia di Carlo Filippo Spinola (1665-1721), Governatore della Sicilia, e Isabel de La Cerda (1667-1708), sorella minore di Felicia. I due perciò erano primi cugini.

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Anton Mengs - Maria Francisca Pignatelli y Gonzaga (1747-1769), seconda moglie di Luis Antonio Fernandez de Cordoba (1704-1768), XI duca di Medinaceli (#entry580945374).

9-Luis-Joaquin-Fernandez-de-Cordoba
Luis Joaquin Fernandez de Cordoba (1780-1840), XIV duca di Medinaceli.

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Agustin Esteve - I bambini Medinaceli figli del suddetto: Luis Tomas Fernandez de Cordoba y Ponce de Leon (1813-1873), futuro XV duca e le sorelle.
Tratto da http://fr.fundacionmedinaceli.org/coleccio...bra.aspx?id=586

10-Luis-Tomas-Fernandez-de-Cordoba-XV-Medinaceli-by-Mandrazo
Federico de Mandrazo - Luis Tomas Fernandez de Cordoba (1813-1873), XV duca Medinaceli.
Edouard Dubufe - Angela Pérez de Barradas y Bernuy (1827-1903), moglie di Luis Tomas. Dama di corte della regina Isabella II, fu anche un'importante mecenate. La tiara che indossa nel quadro fu donata dalla Spagna a Fabiola del Belgio, la quale scopr' che le pietre erano state sostituite con copie false (#entry350108603).

11-Luis-Maria-Fernandez-de-Cordoba-XVI-Medinaceli-e-moglie
Luis Maria Fernandez de Cordoba, XVI duca Medinaceli (1851-a1879) e la moglie Casilda de Salabert y Arteaga. Morì a 28 anni in un incidente di caccia, anche se si sospettò di suicidio.

12-Duchessa-XVI-Medinaceli-con-la-figlia
La giovane duchessa vedova con il figlio Luis Jesus nato postumo.

13-Fernando-Fernandez-de-Cordoba-g1936-duca-de-Lerma-e-la-mogl
Fernando Alvarez de Sotomayor - Fernando Fernandez de Cordoba (1860-g1936), duca de Lerma, fratello minore del suddetto (sullo sfondo l'Hospital di Tavera, Toledo, oggi museo De Lerma). Il duca fu fucilato dai Repubblicani all'inizio della Guerra Civile.
Fernando Alvarez de Sotomayor - Maria Luisa Bahia y Chacon (1885-1960), moglie del suddettto.

13-Luis-Jesus-Fernandez-de-Cordoba-y-Salabert-XVII-Medinaceli
Luis Jesus Fernandez de Cordoba XVII duca Medianceli (p1880-1956), l'aristocratico spagnolo più ricco dell'epoca, tanto da essere soprannominato il Re dell'Andalusia. Dopo la morte dello zio Fernando, la famiglia tutta fu esiliata.
Fernando Alvarez de Sotomayor - Ana Fernandez de Henestrosa (1879-1938), moglie di Luis Jesus e madre di due figlie: Vittoria Eugenia e Maria de la Paz.
Il duca Luis Jesus alla morte della moglie Ana si risposò ed ebbe un'altra figlia, Casilda. Con il suo testamento lasciò alle figlie di primo letto solo la legittima, favorendo quest'ultima. Così si smembrò il suo enorme patrimonio.

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Fernando Alvarez de Sotomayor - La duchessa Vittoria Eugenia, detta Mimì, da bambina

Vittoria-Eugenia-Fernandez-de-Cordoba-e-il-marito-Rafael-de-medi
Vittoria Eugenia Fernandez de Cordoba (1917-2016), XVIII duchessa di Medinaceli, e il Marito Rafael de Medina y Villalonga.

La figlia maggiore di Vittoria Eugenia, Ana (1940-2012), che avrebbe avuto diritto al titolo (per la legge di successione non salica di questa casata) è morta prima di sua madre e la titolarità del ducato di Medinaceli è passato al figlio Marco Hohenloe-Langeburg (1962-2016); ma per soli tre anni, visto che anche quest'ultimo è scomparso precocemente, a 54 anni. Oggi la nuova duchessa è sua figlia Vittoria, di soli 20 anni.

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Vittoria Hohenloe Langeburg (1997), XX duchessa di Medinaceli, sullo sfondo della Casa de Pilatos a Siviglia.

Purtroppo, dopo tanto prestigio, arrivò la più grande vergogna: il secondogenito di Mimì, Rafael Medina (1942-2001), XIX duca di Feria, sposato (e divorziato) con una modella bellissima e padre di due maschi, ahimè pervertito e cocainomane, si macchiò del reato di pedofilia e condannato, nel 1993, a 18 anni di carcere, poi ridotti a 9. Uscì in libertà condizionata nel 1998, 3 anni dopo è morto.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...a-di-feria.html

Per riassumere:


Le foto e le notizie sono tratte dal sito: www.fundacionmedinaceli.org/index.aspx

Edited by elena45 - 27/11/2021, 11:02
 
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