MARIE ANTOINETTE REINE |
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| SCUSA,MA SUPERARE LA GRANDE NORMA SHARER,E UN PO' TROPPO DIREI!  SOPRATTUTTO PERCHE' LA DUNST NON HA INTERPRETATO MARIA ANTONIETTA ALLE TUELERIES,AL TEMPIO,ALLE CONGIERERIE,SUL PATIBOLO,E CREDIMI UNA GRANDE ATTRICE SI VEDE ESCLUSIVAMENTE SE E' CAPACE DI RIVOLUZIONARE NEL VERO SENSO DELLA PAROLA LA SUA INTERPRETAZIONE:DA FRIVOLA,CAPRICCIOSA,NEL BENESSERE,A SOFFERENTE,ANGOSCIATA NEL DOLORE!!!
FARE SIA LA MARIA ANTONIETTA,BAMBINA,ADOLESCENTE,GIONVINCELLA,MADRE MATURA,MARTIRE,E BAGASCIA DELLA RIVOLUZIONE NON E' COSA DA POCO....LA DUNST NON L'HA FATTO TUTTO RIPETO TALE RUOLO,ED E' LI LA VERA DIFFICOLTA'.LA MAGGIORE.IL SENSO DEL FILM E DELLA VITA DI MARIA ANTONIETTA.
..E A SUO TEMPO OLTRE LA SHARER,CITEREI BENISSIMO IN TUTTI I RUOLI DI VITA DI MARIA ANTONIETTA ANCHE LA MORGAN.
CONCLUDO CHE E' IMPOSSIBILE UN PARAGONE ASSOLUTO ANCHE PER LE EPOCHE, TOTALMENTE DIVERSE,E LA TOTALE DIVERSITA' DI FILM UNO KOLOSSAL,BIOGRAFICO,CLASSICO,L'ALTRO MODERNO FINO AL MIDOLLO.E ANCHE NEL 1938 ALLORA LE ATTRICI DEL SUO LAVORO NE FACEVANO UN ARTE ED ERANO POCHISSIME QUELLE CHE SI ELEVAVANO E DIVENTAVANO DIVE.
IL FILM DELLA SHARER COME DICI TU FU UN KOLOSSAL DELLA GRANDE MAGNIFICENZA DEL MITO DEL CINEMA,D'ALTRI TEMPI....LONTANI. MA SOTTO SOTTO ,RIMPIANTI, QUESTO E SOLO UN FILM,MODERNISSIMO, IN TUTTI I SUOI ASPETTI,RIPETO COME GIA' DETTO NEL SUO GENERE E' UNICOMARIE ANTOINETTE REINE  |
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