Maria Antonietta - Regina di Francia

Posts written by MmeAnna

view post Posted: 20/10/2021, 16:13 16 ottobre - Film e Documentari
Molto bella.
Sì continua a vivere nella memoria.
view post Posted: 18/10/2021, 13:23 Luigi XVII, re di Francia - Storia
Perché? Per diritto di nascita, il figlio di un re era re.
view post Posted: 18/10/2021, 13:04 Hans Axel von Fersen - Storia
Ma, se si fossero incontrati in circostanze diverse, il tempo sarebbe stato loro complice?
view post Posted: 18/10/2021, 13:02 salve a tutti - Presentazioni
Credo che, dopo un un po’ di tempo, gli interessi cambino.
Nel forum è calato il silenzio da anni ormai.
view post Posted: 17/10/2021, 13:56 Luigi XVI, re di Francia - Storia
Luigi XVI commise degli errori, è indubbio.
Come disse lui stesso, nessuno prima di lui aveva mai affrontato nulla di simile.
Luigi XVI non voleva spargere il sangue dei suoi sudditi.
Napoleone? Colui che era spinto da vanagloria? Sicuramente avrebbe fatto qualcosa, esattamente ciò che fece quando prese il potere, soffocò la libertà nel sangue.
E di certo non morì sul trono.
view post Posted: 17/10/2021, 13:50 Addio mia regina (2012) - Film e Documentari
Un un po’ di realtà storica? Perdona l’ironia.
È tratto da un romanzo, e una storia inventata. È ciò basta come commento.
view post Posted: 17/10/2021, 13:46 salve a tutti - Presentazioni
Benvenuto. Temo che le stanze di Versailles risuonino dell’eco dei tuoi passi solitari.
Troverai solo me ad interagire, se vorrai.
view post Posted: 16/10/2021, 13:46 16 ottobre 1793 - Eventi
"Un mot suffirà d'ailleurs pour tout ce que j'ai à vous dire: on ne pouvait avoir des yeux que pour la Reine! Les Hébés et les Flores, les Hélènes et les Grâces, ne sont que des coureuses de rue à coté d'elle! Quand elle est debout ou assise, c'est la statue de beauté; quand elle se meut, c'est la grâce en personne, Elle avait un robe d'argent semée de lauriers roses; peu de diamants e des plumes beaucoup moins hautes che le Monument...Il y a quatre ans je lui trouvais de la ressemblance avec une duchesse anglaise, don't j'ai oublié le nom! mais depuis quelques années la Reine a eu le ceste de Venus."

Horace Wapole 22 agosto 1775

Edited by MmeAnna - 16/10/2021, 15:10
view post Posted: 4/10/2021, 19:33 M.A e Fersen: ecco le prove - Articoli e saggi
Oggi inteso più di un anno fa.
Il gruppo di tecnici e storici ha lavorato sulle lettere da molto tempo.
Nel 2020, esattamente il 1 ottobre, la quotata storica Evelyn Lever, che ha attivamente partecipato allo studio, ha pubblicato un libro.


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Se leggi la sinossi, anche se in francese, vedrai che parla proprio di quella tecnica.

Oui, Marie-Antoinette a vécu un véritable roman d'amour avec le comte de Fersen. Cette question, qui a bouleversé tous ceux qui se passionnent pour la reine, est enfin résolue grâce aux preuves irréfutables apportées par une technologie de pointe appliquée aux lettres qu'elle a échangées avec le gentilhomme suédois. La correspondance miraculeusement retrouvée en 1982 comportait des passages raturés illisibles. Soumis à la fluorescence des rayons X, ils ont révélé leurs secrets en 2020. Evelyne Lever, qui avait été l'une des premières à consulter ces précieux documents, a eu le privilège d'assister à leur "décaviardage". En une dizaine de chapitres, elle retrace cette poignante histoire d'amour qui s'ébauche au début du règne de Louis XVI et se poursuit pendant la Révolution, avant de publier l'intégralité de ces lettres secrètes où se mêlent sentiments et projets politiques. La personnalité des deux protagonistes en sort considérablement enrichie. Une histoire fascinante.



Siamo in ottobre 2021 e un’altra protagonista di quel lavoro scrive un libro.












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view post Posted: 4/10/2021, 13:59 M.A e Fersen: ecco le prove - Articoli e saggi
Notizia che serve a riempire le pagine del gossip.
Non vi è nulla di nuovo, e neanche di clamoroso.
La notizia serve perché è in uscita l’ennesimo libro che “finalmente svela il mistero”.
Negli ultimi tre anni è il terzo libro del genere. Evelyn Lever ne ha pubblicato uno sullo stesso argomento l’anno scorso.
view post Posted: 15/3/2021, 21:46 Le origini della Francia contemporanea - L'antico regime - Articoli e saggi
Sono stata accusata di essere arrogante, forse lo sono, ma di certo non di aver paura di guardare la realtà in faccia.
Non ho screditato ciò che ho chiamato aneddoto e non pettegolezzo, è ciò che accade nei saggi storici, si riporta una fonte citando nome, libro e pagina.
Non ho paura di andare a spulciare nuovamente quel libro, non vi sono verità che mi spaventano, conosco abbastanza la Storia e la rivoluzione francese, nel bene e nel male. E non ho certezze che non voglio intaccare. Sarei ben stolta se volessi vedere solo ciò che più mi aggrada.
Non hai riportato tutti i souvenirs di Arthur Young, forse non li ricordi, io sì.
Caro duca ci siamo confrontati tante volte sull'argomento, con mio piacere, sinceramente non capisco ancora il tuo punto di vista.
La disuguaglianza sociale non è una invenzione francese, non è stata creata da Luigi XIV e dai suoi due discendenti. La rivoluzione non ha cambiato le cose per i poveri, anzi. Dovresti vedere la situazione degli altri regni europei, la situazione non era migliore.
Ho dimenticato di citare il libro, si intitola proprio Il popolo di Parigi di Daniel Roche. Può essere noioso perché è molto tecnico, ma illuminante.
E, se vuoi, è interessante anche il lavoro in due volumi L'ancien régime di P. Goubert e D. Roche.
Credimi, se ho letto gli scritti di Robespierre sono aperta ad ogni idea.
view post Posted: 15/3/2021, 14:24 Le origini della Francia contemporanea - L'antico regime - Articoli e saggi
Comprendo il tuo apprezzamento per Saint-Simon, ma continuo a essere perplessa.
Perché apprezzi il più cortigiano di tutti i cortigiani, di quella corte che tu disprezzi.
Hai preso dal libro solo ciò che si adatta alle tue idee, questa è l'impressione che ho avuto.
Io ho letto il libro di Taine, tutti e tre i libri, ben più di una volta, e ti assicuro che ciò che ti ho detto ieri - ovvero che Taine fa una analisi obiettiva di una società - non nasconde le "colpe" dei nobili, ma non nasconde neanche le "colpe" dei poveri.
Ho sempre pensato che, per avere un quadro veritiero di un periodo storico, bisogna leggere tutto, ma proprio tutto. Anche ciò che non corrisponde alle nostre idee. Anche ciò che non ci piace.
Ecco perché ho letto anche i discorsi deliranti di Robespierre.
Ti invito a leggere anche le altre due parti che hai saltato, che guarda caso, sono la parte politica.
Non ho bisogno di rileggere le pagine che mi hai segnalato, so che sono aneddoti riportati. Hai dimenticato di citare le varie pagine in cui ci sono i ricordi di viaggio di Arthur Young. Forse sono più imparziali.
Se può interessarti c'è un libro molto interessante che può spiegare la situazione del popolo di Parigi.
Anche se abbiamo idee diverse sulla storia in generale, ritengo che uno scambio educato sia ciò che rende la conversazione interessante.
view post Posted: 14/3/2021, 20:41 Le origini della Francia contemporanea - L'antico regime - Articoli e saggi
Kafka aveva indubbiamente ragione.
Il libro di Taine mi ha colpito, ma evidentemente noi abbiamo letto libri diversi.
E, decisamente, ciò che scrivi è un pugno in faccia per me.
Mi chiedo come mai hai scelto un nickname che porta in sé il nome del,più cortigiano dei cortigiani del regno del Re Sole. È una curiosità la mia.

Taine ha scritto tre libri per spiegare il prima, il durante e il dopo rivoluzione, e, decisamente, non è un rivoluzionario. Fatta questa precisazione, mi sorge il dubbio che io non abbia letto lo stesso libro. Perché io li ho letti tutti e tre in italiano e francese, ma deve essermi sfuggito qualcosa.

Ora ti chiedo, mio caro duca, la tua è una recensione del libro, un commento, o, più semplicemente, tue personali osservazioni? Perché Taine spiega il mondo dei nobili, è vero, ma anche quello dei contadini che, se mi permetti, schiavi non erano.
Detto ciò da ciò che scrivi si evince che:
Non hai ben compreso la società francese, forse dovresti volgere lo sguardo anche negli altri regni per renderti conto che i re non vivevano in una stalla.
Federico di Prussia qualche problema lo aveva, e non parlo dell'omosessualità, e un buon re non si giudica dall'ora in cui si svegliava.
Non mi risulta che in Prussia non esistessero i poveri, ma potrei sbagliare.
Federico di Prussia si fece costruire un palazzo Sans Souci che non era proprio una stalla.
Ed è sconcertante la descrizione che fai dei conventi simili a postriboli, ecco quella parte nelle edizioni che ho io del libro di Taine manca.
Sull'affermazione di Napoleone sulla duchessa d'Angouleme, passo.

Sinceramente non mi stupiscono le tue parole, ti conosco ormai, ma ribadisco che Taine non ha scritto una critica ad una società, ne fa un quadro ampio e schietto.
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