CITAZIONE
Salve, carissimi. Dopo quasi dieci anni tornerò a Parigi...diciamo pure che è come se ci andassi per la prima volta! In agenda: oltre ai "soliti" Louvre e Musée d'Orsay, ho inserito il Carnevalet, il Musée Cognac-Jay, Versailles (non poteva essere diversamente), Chantilly e ciliegine sulla torta la mostra dedicata a Madame Le Brun al Grand Palais e quella a Frago al Palais du Luxembourg (in effetti la scelta del periodo non è stata casuale). Qualche consiglio? Non so, piccoli musei, chiese et similia.
Innanzitutto hai tutta la mia invidia, benevola
Sono appena tornata da un giretto a Parigi ma già vorrei ripartire.
Il tuo programma è molto simile al mio
La mostra della Le Brun merita proprio, sia per l'allestimento sia per il numero e la qualità delle opere. Alcune le avevo già viste ma è bello ritrovarle inserite all'interno di un percorso organico. La mostra di Fragonard è carina ma non mi ha entusiasmato più di tanto. Ho solo il rimpianto di non aver sorseggiato il tè con i macaron allo splendido caffè Angelina, allestito all'ingresso del Museo del Luxembourg, se ho capito bene, per questa mostra. E' splendido ma un tè costa uno sproposito e un macaron è sui 9 euro, sempre se non ricordo male. Sono rimasta incantata a guardare le luci calde e i decori del locale, da fuori, come un bambino si incanta davanti alle vetrine dei giocattoli sotto Natale.
Chantilly merita, eccome! Io ero incerta tra Fontainebleu e Chantilly e la seconda merita già solo per assaggiare la vera crema chantilly, niente a che fare con quella che qui spacciano per chantilly. Scherzo! Vale la pena (anche) per il castello e le collezioni. Gli appartamenti privati dei duchi d'Aumale mi sono sembrati un po' soffocanti ma è impressione personale. Bello il parco. L'abbiamo visitato tutto, fino all'Hameau, dove appunto abbiamo assaggiato la mitica crema. Sono rimasta sorpresa dal numero relativamente esiguo di visitatori: museo godibilissimo, se non fosse stato per qualche gruppo organizzato, gruppi che, invecchiando, soffro sempre di meno.
Consigli? Al Carnevalet vai di sicuro, a parte perchè è sempre bello andarci e tornarci, anche perchè una custode mi ha detto che dall'anno prossimo inizieranno dei grossi lavori di riorganizzazione e restauro del museo, che dovrebbero durare per qualche anno. Non sapeva dirmi se chiuderanno delle ali a rotazione o delle parti molto più corpose del museo, forse tutto il museo. Sempre che il mio inglese mi abbia supportato nella comprensione del dialogo... Sono tornata per vedere le sale degli arredi del periodo Luigi XV e Luigi XVI, due anni fa chiuse per restauro, e ne ho visitato solo una parte (notevoli!). Alcune erano ancora chiuse e appunto la custode dubitava che le riaprissero a breve, proprio per via di questi lavori imminenti.
Io avevo messo nel programma anche una visita alla Chapelle Expiatoire, vicina a dove alloggiavo. Purtroppo l'ho vista solo dall'esterno, perchè era chiusa il giorno che siamo andati, anche se, secondo le informazioni sul sito internet che ho consultato, avrebbe dovuto essere aperta. Mi è sembrato un luogo di pace e quiete, in mezzo al caos dei grandi boulevard. E' piccolina, non credo porti via molto tempo la visita.
Poi non so se interessa, perchè siamo fuori dal periodo storico di Maria Antonietta, ma siamo stati al Museo Marmottan Monet. Non adoro lo stile impero però la collezione dei pittori impressionisti vale il viaggio fino ai margini del Bois de Boulogne, peccato che fosse l'unico posto dove non sono riuscita a fare fotografie perchè era proibito. Poi da lì ci siamo attraversati a piedi (andata e ritorno!!) il Bois de Boulogne, per andare a quella meraviglia che è il parco della Bagatelle. Il castello è visitabile alle 15 di ogni domenica ma purtroppo noi la domenica pomeriggio eravamo sul treno, sulla via del rientro a casa. Ma, anche senza vedere l'edificio del Conte di Artois, il parco è davvero un incanto. Al roseto mi sono persa, non camminavo, volavo in mezzo a tutte quelle meraviglie, al punto che mio marito si è pure addormentato su una panchina mentre fotografavo rose all'impazzata. Se ami i giardini e le rose, vai. Dovrebbe essere gratuito l'accesso, tranne in caso di eventi. Così, non ti hanno piazzato alla cavolo qualche foto di vegetali che disturbano pure la visione d'insieme, messo quattro vasi con piante rachitiche, un cartellone con su scritto "Mostra da giugno ad ottobre"? Così hanno trovato il modo per dire che c'è un evento e la sorpresa negativa è stato il costo dell'ingresso: 6 euro a testa. Unica nota stonata.
Vabbè poi ho visitato l'Operà, non so se è di tuo interesse.
Ringrazio anch'io Yue per le belle foto di Vaux. E' già nel programma del prossimo giro a Parigi
Ciao
Silvia
p.s ops, vedo adesso che andrai a fine novembre - inizio dicembre. Forse le rose non saranno più fiorite