CITAZIONE (Giacomo Girolamo Casanova @ 20/9/2014, 22:56)
Là dove l'islam integralista si afferma le prime ad andarci di mezzo sono le donne che regrediscono in unlampo di secoli. Apparentemente senza reagire.
Il che la dice lunga sulle notevoli differenze che ci sono tra visione femminile e maschile. A quest'ultima infatti vanno attribuite nella stragrande maggioranza tutte le violenze, brutalità sopraffazioni che hanno inondato di sangue la storia umana. Con o senza motivazioni religiose. Che comunque ci sono state spesso e hanno dato una bella mano....
E mi tocca "quotarti" (e usiamoli questi termini "giovani"
) per la seconda volta in una sera, Casanova! Mai successo prima: forse sto male
Credo non stiamo andando fuori tema, dato che si parla del lato nero della rivoluzione francese, e di lato nero dell'uomo e di lati neri di eventi storici piu' o meno lontani stiamo parlando. Del resto la stessa rivoluzione francesce, l'abbiamo detto piu' volte, voleva portare l'uguaglianza tra gli uomini ma di certo non tra uomini e donne. I diritti del cittadino non valevano anche per la cittadina. Per certi versi la donna era molto piu' libera nell'Ancient Regime precedente, almeno la donna di un certo rango. Le donne parteciparono alla rivoluzione, piu' o meno attivamente, ma, tra tutte le conseguenze negative, i benefici che ci furono, furono di sicuro tutti per gli uomini.
Perche' nell'uomo, inteso come essere maschile, c'e' sempre questa necessita' di controllare, soggiogare, umiliare la donna? E' un istinto represso, per fortuna, nelle diverse forme di civilta' ma, nei momenti critici, traumatici della storia, riaffiora subito con prepotenza e tracotanza. Sto generalizzando e, come sempre accade con tutte le generalizzazioni, sono imprecisa e introduco un certo grado di errore nelle affermazioni. L'esempio delle guerra dell ex Jugoslavia e' azzeccato. Se penso agli stupri etnici, mi chiedo che cosa trasformi l'uomo, qualunque uomo, perche' nessuno ne e' immune, in una bestia, non conta l'istruzione, l'educazione ricevuta. Potrebbe accadere anche al collega laureato con cui lavoro tutti i giorni. Che cosa fa si' che in un attimo vengano superati tutti i limiti sociali, morali, umani che normalmente rispettiamo?
Forse all'uomo piace "vincere facile", perche' sul piano della forza fisica non c'e' lotta con la donna. Forse in questo modo si sente grande, potente.
Di sicuro la religione, in generale, e quindi anche qui sto sbagliando, spesso non e' amica della donna. Anche qui vorrei capire perche'.
Edited by Maria Clotilde - 21/9/2014, 00:19