estella |
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| Quella di Maria Luisa è una figura che personalmente apprezzo, forse perché profondamente umana. Visse come le garbava dopo essere stata "venduta" per ragioni di Stato a Napoleone che aveva bisogno, per dirla con le sue parole, di un utero, anche se poi, durante il difficile parto di Maria Luisa disse al medico di salvare lei e non il bambino. Il comportamento di Maria Luisa verso Napoleone può sembrare crudele, in realtà la sua scelta contemplava una ribellione verso tutti, anche verso il padre, l'imperatore Francesco, che non aveva esitato a sacrificarla per ragioni di Stato nonostante fosse la sua figliola prediletta.
Erano tempi diversi, le principesse erano nate "per ubbidire" e le ragioni di stato e i doveri venivano prima di tutto. Un'etica che può sembrare ipocrita a noi che apparteniamo ad un'altra epoca. In fondo la nonna Maria Carolina visse anche lei come più le garbava dopo avere sposato un uomo "ripugnante" come scrisse alla sua governante a Vienna. Alla nipote chiedeva sostanzialmente contegno, la facciata prima di tutto.
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