Napoleon era alto quasi come me!
Ecco una descrizione di Maria Luigia tratta dal romanzo "Désirée" di A. Selinko:
"Sembra davvero un salsicciotto, purtroppo.
Sto parlando della nuova imperatrice. Le feste per le nozze sono passate e l'imperatore, a quel che si dice, ha speso cinque milioni di franchi per addobbare le camere di Marie Luise alle Tuileries. Prima fu mandato a Vienna il maresciallo Berthier a chiedere la mano della principessa. Poi si celebrarono le nozze a Vienna e l'imperatore si fece rappresentare dallo zio della fidanzata, l'arciduca Karl, che tempo addietro aveva sconfitto Napoleon presso Aspern. Infine si mandò Caroline alla frontiera per ricevere la consorte dell'imperatore. A Courcelles le carrozze delle due dame furono fermate da due cavalieri sconosciuti. Pioveva a dirotto e i due spalancarono lo sportello ed entrarono in vettura. Marie Luise, naturalmente, gettò un grido. Ma Caroline la tranquillizzò: <<e' soltanto vostro marito, l'imperatore, cara cognata...e mio marito, quel fanciullone di Murat>>.
Pernottarono nel castello di Compiègne e Napoleon, la mattina seguente, fece la prima colazione già nel letto di Marie Luise. Quando zio Fesch celebrò a Parigi il matrimonio della coppia imperiale, la loro notte nuziale era già trascorsa da un pezzo.
Durante i primi mesi, l'imperatrice non vide grandi ricevimenti. Per chissà quale motivo Napoleon crede che le donne rimangano più facilmente incinte se non si strapazzano. Ma alla fine non potè procrastinare oltre, e ieri fummo invitati con tutti gli altri marescialli, generali, ambasciatori, dignitari, principi genuini e spurii, alle Tuileries per essere presentati alla nuova imperatrice.
A quel che sembra in Austria si è convinti che le donne maritate da poco debbano vestirsi di rosa. Marie Luise era stretta in un attillato abito rosa e tutta coperta di brillanti. E' molto più alta dell'imperatore e, nonostante la sua giovinezza, ha un seno abbondante, che visibilmente cerca di contenere.
La faccia è rosea, pienotta e quasi senza belletto. Ha un aspetto molto naturale accanto alle dame di corte, che sono tutte dipinte, ma un po' più di cipria sul naso lucido e sulle guance rosse non guasterebbe. Ha bei capelli d'un castano dorato, foltissimi e rialzati in un'artistica acconciatura. Forse qualcuno ricorda ancora i lievi, infantili riccioli di Josephine?
Marie Luise sorrideva ininterrottamente. Sembrava che ciò non l'affaticasse. Ma, in fin dei conti, è figlia di un vero imperatore ed è stata educata a sorridere a duemila persone riunite. Ha visto partire le truppe di suo padre per la guerra contro Napoleon e ha assistito all'occupazione di Vienna. Deve aver odiato l'imperatore fin da bambina, molto tempo prima di vederlo. Poi suo padre l'ha maritata a Napoleon. A Compiégne è stata, siamo giusti, più o meno violentata. Una ragazza giovane educata in un castello da attempate governanti! Certo Marie Luise non deve aver mai fatto altro che sorridere."