Tra i contemporanei, i più sicuri del coinvolgimento di Danton nel furto erano i coniugi Roland.
Alcuni giorni dopo il furto, Mme Roland ricevette la visita di Fabre d'Engletine (legato a Danton). Nel corso di questo incontro Fabre parlò dell'esigenza, per il repristino della tranquillità popolare, di eleggere un dittatore. Un uomo che avrebbe preso da solo in mano le redini del governo e avrebbe riportato la pace in Francia. Poi Fabre chiese a Mme Roland cosa ne pensasse del furto e se avesse dei sospetti sui mandanti. Mme Roland quella sera parlò a suo marito della visita di Fabre in questi termini.
J’ai reçu ce matin chez moi, dis-je à mon mari lorsque nous nous retrouvâmes, un des voleurs du garde-meuble qui venait voir s’il n’était pas soupçonné. — Qui donc ? — Fabre d’Églantine. — Comment le sais-tu ? — Comment ? Un coup si hardi ne peut être que l’œuvre de l’audacieux Danton ; j’ignore si jamais cette vérité sera mathématiquement démontrée, mais je la sens vivement, et Fabre n’est venu faire que le rôle de son complice et de son espion.
Tra i Roland e Danton i rapporti erano a dir poco tesi, e questo bastò affinché si scambiassero spesso l'accusa di essere il mandante del più favoloso furto della storia di Francia.
Nessuno finora ha dato un nome ad un mandante del furto, se mandante vi fu. Fu un semplice furto compiuto da semplici ladri, agevolati dalla scarsa o, per meglio dire, inesistente vigilanza dei soldati?
Danton o altri membri del governo rivoluzionario erano coinvolti? Il duca di Brunswick si fece davvero corrompere?
Domande a cui non è stata data ancora una risposta, personalmente non posso che ammirare l'acume e l'intelligenza dei rivoluzionari
che, tanto presi a cambiare il mondo si interessarono molto poco dei gioielli della Corona.
I tre quarti dei gioielli furono ritrovati nei due anni successivi al furto praticamente in ogni angolo della Francia, spesso in circostanze bizzarre.
Il resto dei gioielli fu venduto dallo Stato nel 1887 e la collezione è ormai dispersa.
Solo una piccola parte del prezioso tesoro appartiene ancora alla Francia ed è esposta nella galleria d'Apollo al Louvre a Parigi.
Al Musée de l'Ecole des Mines nel vecchio hôtel de Vendôme a Parigi si possono ammirare alcune pietre preziose.
Una pagina del catalogo di vendita del 1887
Edited by MmeAnna - 18/10/2018, 14:42