Maria Antonietta - Regina di Francia

I gioielli di Maria Antonietta

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view post Posted on 6/7/2011, 16:11
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Marie-Antoinette

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marie%20antoinette%20son

Gli anelli della regina. Dettaglio del dipinto di Wertmuller, 1785.
 
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Isabella‚
view post Posted on 6/7/2011, 16:18




che belli *-*
 
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celeborn36
view post Posted on 6/7/2011, 18:47




che pataccheeeeeeee! coprono tutto il dito!
 
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Marie-Antoiette de France
view post Posted on 11/9/2011, 12:17




Molto belli davvero! Ma trovo che portare addosso questi gioielli era una gran tortura ,dico sul piano fisico.
 
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fliss
view post Posted on 25/7/2013, 09:11




non riesco a vedere l'anello col diamante blu a forma di cuore e gli orecchini a goccia(in realtà diamanti di pera)
 
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barbara orsini
view post Posted on 28/9/2013, 17:21




scusate non ci sono altre mostre o aste dei gioielli di marie Antoinette
sono d'avvero interessata
 
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view post Posted on 29/10/2013, 17:10
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Marie-Antoinette

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Ho trovato questa foto su internet

Sembra che questo anello sia appartenuto a Maria Antonietta.
 
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Mousseline
view post Posted on 29/10/2013, 17:48




Bellissimo!
Pare che il suo nome sia "Ring of Heavens", cioè anello dei Cieli =)
 
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view post Posted on 3/3/2014, 12:33
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Marie-Antoinette

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Questa piuma di diamanti fu regalata da Luigi XVI a Maria Antonietta.
Il re le regalo' la piuma di diamanti nella speranza che Maria Antonietta smettesse di comprare piume vere molto costose per adornarsi le acconciature. I diamanti usati per creare il gioiello facevano parte dei gioielli che il re possedeva fin da quando era delfino.
Per questo gioiello il re spese molto poco.
 
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view post Posted on 9/10/2018, 12:39
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Marie-Antoinette

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Riapro questo vecchio topic per parlare dei gioielli della Corona Francese e dei furti che lo videro protagonista durante la rivoluzione. La storia è un pò lunga, perciò sarà ripresa in diversi giorni.

Più o meno tutti sappiamo cosa pensò Goethe durante la Battaglia di Valmy, a cui assistette con il duca Saxe- Weimar.
« De ce lieu et de ce jour s’ouvre une ère nouvelle dans l’histoire du monde. » In effetti la battuta d'arresto in prossimità di questo piccolo villaggio, il 20 settembre 1792, dell'avanzata prussiana verso Parigi salva la Rivoluzione . Nei due giorni successivi , la nuova Convention nationale decretò l’abolizione della monarchia e, l'inizio de “l’an I de la République”. « Miracolosa» , la vittoria delle truppe francesi comandate da Dumouriez e Kellermann su quelle del duca di Brunswick è legata ad un episodio: kellermann agitando un cappello sulla cima della sua sciabola ordinò la carica , al grido di « Vive la nation ! » Un assalto che concludeva una violenta cannonata durata molte ore da una parte e dall'altra, lanciato mentre Brunswick aveva ordinato la ritirata.

Questa ritirata ha sempre creato sospetti. Numerose ipotesi sono state avanzate. Alcune sono plausibili e non fomentano dubbi sul motivo della ritirata. La più plausibile è la dissenteria che, aggravata dalle fredde e violente piogge invernali, decimava le truppe prussiane. Si sospettò anche un accordo segreto tra Dumouriez e Brunswick, legati dalla appartenenza alle logge massoniche. Uno strano intrigo aleggia su questo episodio storicamente così importante : il furto dei gioielli della Corona Francese dal Garde-Meuble situato in place de la Révolution (in precedenza place Louis-XV), avvenuti tra l'11 e il 17 settembre. Nei mesi seguenti, 17 ladri e ricettatori furono arrestati e la maggior parte del bottino recuperato. Ma fra i gioielli mancanti figurava il più prezioso fra tutti : il Diamant bleu. Verrà ritrovato tra i gioielli della collezione privata del duca de Brunswick nel 1806,alla sua morte.

Dei grandi sospetti aleggiano sul duca e il generale francese : i principali mandanti di questo furto con scasso sembrano essere Danton e Roland, rispettivamente ministro della Giustizia e ministro dell'interno. A quale scopo rubare i gioielli della Corona ? Per alimentare i fondi segreti? Semplicemente per arricchirsi ? Per comprare la ritirata di Brunswick ?
Una cosa è certa, quando iniziarono le lotte fratricide in seno al governo e alla Conversione, entrambi, Danton e Roland, accusarono il rivale di aver organizzato il furto.

Per capire meglio la storia del furto bisogna fare un passo indietro nel tempo....

Edited by MmeAnna - 10/10/2018, 11:04
 
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view post Posted on 11/10/2018, 12:44
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Marie-Antoinette

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Le Garde-Meuble de la Couronne, magazzino del tesoro reale

Costruito tra il 1757 e il 1774, questo grande palazzo situato nella place de la Révolution (prima place Louis XV, oggi place de la Concorde) è un'opera di Ange-Jacques Gabriel, primo architetto del re, realizzatore anche della suddetta piazza. Il palazzo diventò , dopo il 1772, le Garde-meuble de la Couronne, vi venivano custoditi i mobili e gli oggetti d'arte destinati ad ornare gli appartamenti reali. Dopo il ritorno di Luigi XVI a Parigi il 6 ottobre 1789, i gioielli della Corona furono trasferiti in questo magazzino e qui conservati.









Questo magazzino conteneva quindi un tesoro eccezionale , sia per il suo immenso valore finanziario che storico : diamanti, gioielli e pietre preziose fra le più rare del mondo, accumulati nel corso dei secoli dai sovrani francesi. Fra queste migliaia di gioielli , si trovava il “Bleu de France”,il più grande diamante blue conosciuto e ancora il “Sancy”, considerato uno tra i più puri diamanti bianchi d'Europa . Ma il pezzo più incredibile della collezione reale era il “Régent”, il più puro e grosso diamante del mondo.

Il 16 settembre 1792 di sera, delle guardie pattugliavano nella place de la Révolution quando si resero conto che degli individui si trovavano all'interno del Garde-meuble de la Couronne. I soldati perlustrarono il magazzino e scoprirono che i gioielli erano quasi tutti scomparsi. Al loro posto, bottiglie vuote, resti di cibo e....delle prostitute.

Come fu possibile uno spettacolare furto con scasso simile?

Edited by MmeAnna - 11/10/2018, 14:28
 
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view post Posted on 13/10/2018, 12:53
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Marie-Antoinette

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Tutto iniziò nella notte tra l'11 e il 12 settembre 1792. Quella sera una banda di malviventi, guidata da Paul Miette un vero professionista del furto con scasso liberato dalla prigione durante i massacri iniziati il 2 settembre, entrò nel magazzino Garde-meuble. In questo magazzino, come già detto, era custodito il tesoro della Corona; circa 9000 diamanti e innumerevoli pietre preziose accumulati dai re di Francia fin dai tempi di Francesco I.
Senza che nessuno li disturbasse, i ladri s'impossessarono di molti gioielli e dei più grandi diamanti della Corona tra cui il "Regent". Il giorno dopo, un'altra gruppo di ladri entrò nel magazzino e rubò altri gioielli. Nelle due sere seguenti, la plebaia parigini entrò nel magazzino per far festa allegramente.
Si dovette aspettare la sera del 16 settembre prima che i soldati incaricati di sorvegliare il tesoro, messi in allerta dai rumori provocati dai ladri ubriachi, si rendessero conto del furto.

Colti in flagrante, le tasche piene di pietre preziose, alcuni ladri non videro altra alternativa e denunciarono alcuni complici. 17 persone furono accusate, 12 furoono condannate a morte, ma solamente 5 furono giustiziate, il 13 ottobre 1792. Paul Miette, il capo e cervello del piano e probabilmente in possesso del “Régent”, evitò la ghigliottina e fu anche rilasciato. Una tale decisione suscita molti dubbi, come si poteva rimettere in libertà il capo di una banda di ladri colti sul fatto?

Chi era il vero mandante del furto?

Edited by MmeAnna - 13/10/2018, 14:32
 
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view post Posted on 15/10/2018, 12:28
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Marie-Antoinette

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Come fu possibile per l'intendant del Garde-Meuble non accorgersi dei ladri, visto che il suo alloggio si trovava proprio nell'edificio? Perché il luogo non era meglio sorvegliato? Perché il ministro dell'interno Roland de la Platèrie non ha risposto alle richieste dell'intendent che reclamava un rinforzo di 40 uomini? Ha volontariamente deciso di non intervenire durante il furto?

Ben presto dei pettegolezzi iniziarono a diffondersi sui nomi dei mandanti del furto, e i sospetti caddero su nomi illustri : Danton e il ministro Roland.
Per alcuni, il rilascio di Paul Miette era da attribuirsi al ministro della giustizia Danton. Quest'ultimo, per corrompere il duca di Brunswick affinché lasciasse la vittoria di Valmy alla Francia, avrebbe manipolato Miette affinché rubasse i gioielli.
Per altri ancora, il furto dei gioielli della Corona fu ordinato dagli inglesi.
Altri sostettavano del furto l'intero governo francese. O, più semplicemente, il furto è l'opera di ladri comuni che approfittarono del caos rivoluzione e dei gioielli a portata di mano.
Ancora oggi gli storici non hanno risolto il mistero e il caso rimane aperto.

Edited by MmeAnna - 15/10/2018, 14:01
 
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view post Posted on 18/10/2018, 13:00
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Marie-Antoinette

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Tra i contemporanei, i più sicuri del coinvolgimento di Danton nel furto erano i coniugi Roland.
Alcuni giorni dopo il furto, Mme Roland ricevette la visita di Fabre d'Engletine (legato a Danton). Nel corso di questo incontro Fabre parlò dell'esigenza, per il repristino della tranquillità popolare, di eleggere un dittatore. Un uomo che avrebbe preso da solo in mano le redini del governo e avrebbe riportato la pace in Francia. Poi Fabre chiese a Mme Roland cosa ne pensasse del furto e se avesse dei sospetti sui mandanti. Mme Roland quella sera parlò a suo marito della visita di Fabre in questi termini.

J’ai reçu ce matin chez moi, dis-je à mon mari lorsque nous nous retrouvâmes, un des voleurs du garde-meuble qui venait voir s’il n’était pas soupçonné. — Qui donc ? — Fabre d’Églantine. — Comment le sais-tu ? — Comment ? Un coup si hardi ne peut être que l’œuvre de l’audacieux Danton ; j’ignore si jamais cette vérité sera mathématiquement démontrée, mais je la sens vivement, et Fabre n’est venu faire que le rôle de son complice et de son espion.

Tra i Roland e Danton i rapporti erano a dir poco tesi, e questo bastò affinché si scambiassero spesso l'accusa di essere il mandante del più favoloso furto della storia di Francia.
Nessuno finora ha dato un nome ad un mandante del furto, se mandante vi fu. Fu un semplice furto compiuto da semplici ladri, agevolati dalla scarsa o, per meglio dire, inesistente vigilanza dei soldati?
Danton o altri membri del governo rivoluzionario erano coinvolti? Il duca di Brunswick si fece davvero corrompere?
Domande a cui non è stata data ancora una risposta, personalmente non posso che ammirare l'acume e l'intelligenza dei rivoluzionari :cd08785afu4.gif: che, tanto presi a cambiare il mondo si interessarono molto poco dei gioielli della Corona.

I tre quarti dei gioielli furono ritrovati nei due anni successivi al furto praticamente in ogni angolo della Francia, spesso in circostanze bizzarre.
Il resto dei gioielli fu venduto dallo Stato nel 1887 e la collezione è ormai dispersa.
Solo una piccola parte del prezioso tesoro appartiene ancora alla Francia ed è esposta nella galleria d'Apollo al Louvre a Parigi.
Al Musée de l'Ecole des Mines nel vecchio hôtel de Vendôme a Parigi si possono ammirare alcune pietre preziose.


Una pagina del catalogo di vendita del 1887





Edited by MmeAnna - 18/10/2018, 14:42
 
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Raffaella Natoli
view post Posted on 7/12/2020, 20:24




salve, sono nuova del forum ed attratta dall'argomento ma non riesco a vedere le immagini. Sbaglio forse qualcosa? grazie e buona serata
 
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91 replies since 28/12/2006, 23:25   18294 views
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