Ne approfitto per una nota sull'affascinante figura della moglie del giornalista, che molto mi aveva colpito nella fiction sulla Rivoluzione.
Anne-Lucile-Philippe Desmoulins, nata Laridon Duplessis (1770 – Parigi, 13 aprile 1794), era la figlia di Anne-Françoise-Marie Boisdeveix e Claude-Étienne Laridon Duplessis ufficiale del tesoro. Aveva una sorella, Adèle, che fu per breve tempo fidanzata con Maximilien Robespierre. Ragazza civettuola ancora sognante, a volte morbosa, Lucile era affascinata dalla figura tragica di Maria, Regina di Scozia. Immaginò, molto profeticamente, che anche lei sarebbe morta giovane..
Sposò il giornalista rivoluzionario francese Camille Desmoulins, suo precettore d'infanzia, il 29 dicembre del 1790 nella Chiesa di Saint-Sulpice a Parigi. L'unico figlio, Horace Camille, nacque il 6 luglio del 1792. Robespierre fece da padrino al bambino e rimane un amico intimo della famiglia fino all'arresto di Camille.
Meno di due settimane dopo l'esecuzione del marito, Lucile fu arrestata per il presunto incitamento di una rivolta carceraria per liberarlo. Disse al tribunale che era felice per di morire per "essere mandata da mio marito". Durante la prigionia, face amicizia e confortò Françoise Hébert, la vedova di Jacques Hébert (l'editore de Le Père Duchesne), per il quale suo marito aveva provato affetto. Lucile fu mandata alla ghigliottina il 13 aprile del 1794. Le descrizioni dei contemporanei ripoprtano che ella salì coraggiosamente e con calma al patibolo.
Lucile avrebbe provocato il suo arresto correndo in strada e gridando "vive le roi!" ("viva il re!"). Questo ha fornito ispirazione per l'opera di Massenet Thérèse.
La coppia fu considerata il simbolo dell'amore sotto la rivoluzione e tenne una fitta corrispondenza.
Andate su questo link se volete saperne di più!!
http://www.storiadifrancia.it/Storia%20del...-Desmoulins.htmScappo a lavorare!!!buona giornata a tutti!!!