Maria Antonietta - Regina di Francia

Monarchici o Repubblicani?

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duca di hamilton
view post Posted on 12/10/2012, 13:52




Non mi interessa, repubblica o monarchia, poco conta. Quello che mi preme è che chi stia al governo si renda conto che il paese non è solo un'entità geografica ma è fatto da persone che devono essere tutelate. persone che hanno dei diritti e dei doveri. Certo, la monarchia può essere vista come una forma di governo anacronistico....e forse lo è. Ma è anche vero che ormai non esiste più un sovrano che possa regnare come lo si faceva secoli fa. Oggi i sovrani, come la maggior parte dei presidenti della repubblica, sono solo figure più o meno simboliche. Qualcuno di voi sa che faccia ha il presidente della Germania?
No, tutti hanno in mente la" bella " Angela. Sono i parlamenti, i senati, le camere che governano i paesi e a loro che bisognerebbe rivolgersi e, in qualche caso, far cadere. Se un governo, in tutte le sue strutture funziona...poco mi interessa che sia alle dipendenze di un re simbolico o di un presidente simbolico. E' vero, i re non hanno meriti, ereditano la corona per nascita e questo magari può dar fastidio...ma, del resto, neanche noi votiamo il nostro presidente, che viene votato da quelli che noi votiamo, più o meno senza brogli elettorali.
Sarç spicciolo e privo di lungimiranza, ma per come va il mondo, io accetterei qualunque forma di governo funzioni, senza soffermarmi al fatto che si tratti di una corona o meno.
 
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estella
view post Posted on 12/10/2012, 13:59




"O Franza o Spagna purché se magna" XDD
 
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view post Posted on 13/10/2012, 12:08
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Marie-Antoinette

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Maria Antonietta era più che consapevole di essere "Regina",politicamente commise molti errori,ma non perse mai la sua regalita'.Neanche sul patibolo.
Non avrebbe accettato di essere una cittadina.Era cresciuta all'ombra di Maria Teresa come poteva accettare un sistema diverso da quello in cui viveva?
Chi puo'onestamente dire che il governo rivoluzionario fu un buon governo?
O almeno accettabile?
 
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Duca d'Angouleme
view post Posted on 18/10/2012, 12:57




CITAZIONE (Garde Suisse @ 11/10/2012, 18:42) 
Ho trovato questa vecchia discussione e dico la mia.... io sono Monarchico. Anche se a pensare alla fuga del Re Vittorio Emanuele III a Brindisi e all'8 di settembre 1943 mi si accappona la pelle.

Mah questa storia della fuga precipitosa è stata estremizzata dalla propaganda...a parte il fatto che non fuggirono precipitosamente, ma passarono la notte dell'8 settembre al ministero della guerra, è Umberto II in un'intervista a raccontare che la decisione di lasciare Roma fu presa perché ci si era resi conto che la capitale era indifendibile (ricordiamo che i tedeschi erano ancora lì vicino) se non a rischio di danni enormi e irreparabili alla città eterna (oltre a preoccuparsi per la presenza del Papa). Inoltre dal punto di vista pratico era l'unica cosa da fare: il Re era il capo dello Stato e comandante supremo dell'esercito, cosa sarebbe successo se lui o l'erede al trono fossero caduti prigionieri dei tedeschi?? Certo il Re commise un errore gravissimo, cioè quello di lasciare l'esercito senza istruzioni, ma di certo non scapparono con la coda tra le gambe.

La fuga di Varennes aveva le stesse motivazioni, alle Tuileries i sovrani erano dei burattini obbligati a firmare ciò che altri decidevano (con le buone o con le cattive). Dal loro punto di vista l'unico modo di tornare regnare era quello di allontanarsi da parigi dove erano praticamente prigionieri. Comunque anche in quel caso mancarono di tempestività...avrebbero dovuto allontanarsi il giorno della marcia su Versailles (non sarebbero stati i primi sovrani ad allontanarsi dalla capitale imprevedibile).

scusate il (troppo) lungo OT
 
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Antoine80
view post Posted on 18/10/2012, 13:30




CITAZIONE (marie. @ 11/10/2012, 20:16) 
in generale non mi piace che ci sia qualcuno che regna per diritto di nascita, cioè solo perché nasce nella famiglia Savoia (o Borbone, o Windsor, eccetera) e non nella famiglia Bruscolini. Peraltro se molti di noi sono qui è perché si sono appassionati alla tragedia di due persone inadatte a regnare, il che dovrebbe dirci qualcosa.
Poi ovviamente ogni sistema ha una falla, ma io sposo la teoria per cui la forma democratica sia la migliore possibile.

Quoto. Per quanto una monarchia possa, al giorno d'oggi, rivelarsi più efficace di una repubblica, è proprio il principio di base, antidemocratico e di retaggio religioso, che è sbagliato.
Per me, che non sono credente, non ha alcun senso al giorno d'oggi parlare di erede per diritto divino o grazia ricevuta. Sono solo parole piene di nulla!
 
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Magnificat17
view post Posted on 18/10/2012, 13:45




QUOTE (Duca d'Angouleme @ 18/10/2012, 13:57) 
QUOTE (Garde Suisse @ 11/10/2012, 18:42) 
Ho trovato questa vecchia discussione e dico la mia.... io sono Monarchico. Anche se a pensare alla fuga del Re Vittorio Emanuele III a Brindisi e all'8 di settembre 1943 mi si accappona la pelle.

Mah questa storia della fuga precipitosa è stata estremizzata dalla propaganda...a parte il fatto che non fuggirono precipitosamente, ma passarono la notte dell'8 settembre al ministero della guerra, è Umberto II in un'intervista a raccontare che la decisione di lasciare Roma fu presa perché ci si era resi conto che la capitale era indifendibile (ricordiamo che i tedeschi erano ancora lì vicino) se non a rischio di danni enormi e irreparabili alla città eterna (oltre a preoccuparsi per la presenza del Papa). Inoltre dal punto di vista pratico era l'unica cosa da fare: il Re era il capo dello Stato e comandante supremo dell'esercito, cosa sarebbe successo se lui o l'erede al trono fossero caduti prigionieri dei tedeschi?? Certo il Re commise un errore gravissimo, cioè quello di lasciare l'esercito senza istruzioni, ma di certo non scapparono con la coda tra le gambe.

Troppi errori da parte dei Savoia, davvero troppi. Per secoli hanno cercato di diventare re e quando ce l'hanno fatta ecco i risultati. Non dimentichiamo Mafalda di Savoia, sacrificata sull'altare come una novella Ifigenia. Un re non scappa mai, rimane col suo popolo fino alla fine. La firma delle leggi razziali, nelle quali palesemente Vittorio Emanuele III non credeva, il non aver dichiarato lo stato d'assedio a fronte della marcia su Roma, il non aver licenziato Mussolini a seguito dei gravi fatti del delitto Matteotti... poi come dicono le sue figlie, posso anche credere che Umberto II non volesse andarsene e restare a Roma da vero re (anche se in quel momento non lo era ancora) e che abbia ubbidito al padre non solo come capofamiglia ma anche come comandante supremo dell'esercito e re, ma i risultati sono quelli che conosciamo tutti. Probabile poi che il referendum sia stato pilotato (interessante il libro di Mola a riguardo), ma quando si sbaglia, e così tante volte e in maniera così grave, prima o poi si paga.

Massimo rispetto per l'istituto monarchico, dal qual peraltro discendono molti degli elementi degli istituti repubblicani odierni, ma oggi come oggi non ha più senso, a mio avviso. La sua derivazione storica e sociale è ben evidente e oggi deve restare, a mio parere, come "radice" di partenza ma non ha più senso in un contesto dove la laicità è la base della società (mi riferisco alle monarchie occidentali, naturalmente, che si originano comunque in linea diretta o indiretta dall'Impero romano).

Ho sempre amato la monarchia nelle sue varie sfaccettature, ma sono ormai convinto che è bene che questa istituzione rimanga un "alloro" del passato e basta. Certo, alcuni sovrani moderni godono di una certa popolarità ma il fatto che un re o una regina sappiano fare il loro mestiere (che è oggi è puramente di rappresentanza, quindi paragoni con sovrani assoluti non hanno senso) è troppo aleatorio perché ci si affidi a questo istituto per rappresentare un Paese. Nel caso di presidenti eletti dal popolo, perlomeno un "colpevole" a fronte di inefficienza rimane sempre il popolo che lo ha eletto, mentre un re tecnicamente è sul trono per volere divino (ovviamente in Italia, per dare un colpo anche alla botte, si è scelto di aggiungere "per volontà della nazione").
 
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Duca d'Angouleme
view post Posted on 18/10/2012, 14:04




Sono pienamente d'accordo Magnificat, d'altronde a mio modesto parere la dinastia Savoia ha prodotto solo un sovrano inetto dopo l'altro da carlo alberto a VE III...

@Antoine80, ormai nessuna dinastia occidentale si basa più sul diritto divino, è un argomento sepolto da tempo. Certo, una monarchia assoluta è sicuramente stonata rispetto ai nostri ideali attuali di partecipazione alla vita dello Stato, ma non una monarchia di stampo inglese. Al massimo ci si dovrebbe chiedere se il gioco vale la candela: la sopravvivenza di una casa regnante deve essere portata avanti a qualunque costo? fino al punto di svuotarla di qualsiasi significato e funzione? fino a ridurla a un luccicante soprammobile da esibire nelle occasioni importanti come si fa con l'argenteria? Secondo me no, anzi credo che nell'ottica occidentale corrente le monarchie sono destinate a sparire, perché sempre più inutili e anacronistiche. Senza contare che la loro cosiddetta "modernizzazione" finisce per snaturarle definitivamente.

Ragionare per categorie astratte può essere utile in un ragionamento di filosofia del diritto, ma difficilmente può essere utile nel mondo reale: sappiamo bene che i modelli di monarchia e repubblica ai quali pensiamo sono costruzioni ideali e, in fondo, utopiche. Montesquieu espone con grande chiarezza limiti, vizi e pericoli di entrambi i sistemi. Chiarito questo, ribadisco che sarei favorevole a un governo monarchico (come lo concepiva Montesquieu), che non è realizzabile nel mondo reale proprio per l'impossibilità di evitarne i difetti. Lo stesso vale per la repubblica, i cui difetti e rischi tutti vediamo, ma che ha al momento il vantaggio di adattarsi alle idee e orientamenti politici, sociali, giuridici del XXI secolo. Ogni sistema si origina da specifiche situazioni e condizioni che, quando vengono meno, determinano un cambiamento radicale.
 
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Antoine80
view post Posted on 18/10/2012, 15:00




CITAZIONE (Duca d'Angouleme @ 18/10/2012, 15:04) 
@Antoine80, ormai nessuna dinastia occidentale si basa più sul diritto divino, è un argomento sepolto da tempo.

Certo Duca ne sono cosciente, il mio discorso verteva sull'inutilità di mantenere coi soldi statali questi figuri che, solo perché eredi del tal re o della tal regina, finiscono col rappresentare questa o quella nazione. Il fatto di avere ancora titoli ridondanti, palazzi, castelli, tenute, servitù, ecc., al giorno d'oggi è a dir poco insensato vista poi la loro effettiva inutilità all'interno del governo.
 
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mounsier
view post Posted on 18/10/2012, 15:23




Anch'io credo che la restaurazione della monarchia in Italia sia oggi giorno un concetto utopistico, e non mi entusiasma particolarmente, anche se sono affascinato dalle monarchie europee. A differenza della Sebia e della Romania dove i pretendenti al trono hanno un certo ruolo sociale, con fondazioni, opere caritatevoli e sociali, coadiuvati anche dai governi, tanto che in Serbia c'è un 63% della popolazione favorevole alla restaurazione monarchica, in Italia questa partecipazione non c'è tanto che secondo me sono loro stessi i primi a non crederci. Credo anche che per noi nati in una Repubblica sia difficile capire i sentimenti di un danese o di un inglese in merito alla monarchia. Certo che oggi la monarchia con i suoi personaggi è diventata un business, Kate Middelton insegna, e l'Inghilterra per le nozze di William e Kate ha avuto in termini economici entrate notevoli.
 
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view post Posted on 18/10/2012, 20:13
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Io credo che i Savoia del ramo dei Duchi di Aosta abbiano le carte in regola come veri pretendenti al trono d'Italia. Non sto a copia-incollarvi cosa ha fatto e vissuto questa famiglia perché lo saprete meglio di me. Sono un fervente sostenitore della restaurazione monarchica in Italia. Se non altro (ipotizzo9 che con un'unica famiglia reale che ci rappresenti generazione dopo generazione ci sentiremmo più uniti (nord vs Sud) e fieri della nostra nazione! :th_060_.gif:
 
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view post Posted on 18/10/2012, 20:27
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Io i Savoiardi me li mangio col latte e caffè :alienff:

Tutti i Savoia sono inetti lo hanno nei geni tanto che si sono imparentati con regni scemi come il Montenegro che erano 4 capre e un capo pastore fatto re.

Volete mettere la i Borboni che hanno fatto tanto bene per il Sud con i savoiardi che hanno trattato il sud come colonia? :angry:


Dal mio punto di vista dovremmpo tornar divisi che se stava meglio siamo troppo diversi tra di noi. :th_060_.gif:


Mi risulta che la prima ferrovia fosse la Napoli-Portici no la Torino- Superga :th_019_.gif:

Edited by Almagnac - 18/10/2012, 21:36
 
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view post Posted on 18/10/2012, 20:31
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I "miei" sovrani sono gli Asburgo-Lorena. I Savoia non li conosco (a parte il fatto che probabilmente sono la peggiore dinastia d'Europa).
 
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Magnificat17
view post Posted on 18/10/2012, 20:35




QUOTE (Monsiuer Rosier @ 18/10/2012, 21:13) 
Io credo che i Savoia del ramo dei Duchi di Aosta abbiano le carte in regola come veri pretendenti al trono d'Italia. Non sto a copia-incollarvi cosa ha fatto e vissuto questa famiglia perché lo saprete meglio di me. Sono un fervente sostenitore della restaurazione monarchica in Italia. Se non altro (ipotizzo9 che con un'unica famiglia reale che ci rappresenti generazione dopo generazione ci sentiremmo più uniti (nord vs Sud) e fieri della nostra nazione! :th_060_.gif:

Più che altro i Savoia-Aosta sono il ramo della famiglia certamente in lizza per il trono, a differenza degli eredi di Umberto II. Il Principe di Napoli si è sposato senza l'autorizzazione del padre, che peraltro non è mai giunta ufficialmente nemmeno in seguito, di conseguenza i diritti sono passati ad Amedeo duca d'Aosta e ai suoi discendenti. Ovviamente c'è una disputa tra i due lontani cugini sulla faccenda, ma non dimentichiamo che Emanuele Filiberto (che a questo punto è Principe solo per volontà del nonno e non in quanto secondo in linea di successione) ha due figlie femmine, che secondo lo Statuto Albertino non possono accedere al trono, che quindi andrebbe ai Savoia-Aosta. Comunque la si pensi, e a meno che Emanuele Filiberto non genere un figlio maschio legittimo, la successione è in ogni caso appannaggio dei Savoia-Aosta (che a questo punto diventerebbero Savoia e basta).
 
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view post Posted on 18/10/2012, 20:35
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CITAZIONE (Cartaphilus @ 18/10/2012, 21:31) 
I "miei" sovrani sono gli Asburgo-Lorena. I Savoia non li conosco (a parte il fatto che probabilmente sono la peggiore dinastia d'Europa).

Va bene che gli Asburgo Lorena sono il top ma io non disprezzo neanche i Savoia. Dopotutto sono riuscita a ritagliarsi uno spazietto "importante" tra diverse grandi potenze...senza contare che hanno unito l'Italia. :rolleyes:
 
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Magnificat17
view post Posted on 18/10/2012, 20:39




QUOTE (Almagnac @ 18/10/2012, 21:27) 
siamo troppo diversi tra di noi. :th_060_.gif:

Su questo non ci piove.
 
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