| No, ma semplicemente Silenski constatava che il "potere" del monarca si basava sull'idea dell'essere conferito da "Dio" (o dagli Dei), era legittimato da un "principio superiore" che ne sanciva l'autorità... mi sembra azzeccato citare Max Weber, uno dei "padri" della Sociologia, e la sua definizione di autorità o potere legittimo che, a differenza della "potenza" che si basa sul semplice predominio della volontà di chi la possiede di fronte ad un'opposizione ( basata quindi semplicemente sulla "forza") si basa sul presupposto della legittimità, cioè che chi detiene il potere di imporre la propria volontà lo detiene in quanto non semplicemente più forte ma perchè legittimato ad esercitarlo..quindi, in base a tale legittimità, l'autorità è riconosciuto ed accettata sia da chi la esercita sia di chi la subisce...Weber individua tre tipi ideali di potere legittimo: il potere tradizionale, che poggia "sulla credenza quotidiana nel carattere sacro delle tradizioni valide da sempre, e nella legittimità di coloro che sono chiamati a rivestire tale autorità" (il monarca designato dalla tradizione che non si può cambiare in quanto "sacra" esempio Luigi, di cui per indole poco era idoneo a governare ma che per quella tradizione sacra era designata a governare); il potere carismatico, "quando poggia sulla dedizione straordinaria al carattere sacro ed alla forza eroica o al valore esemplare di yuna persona, e degli ordinamenti rilevati o creati da essa "(il regime dispotico totalitario, vedi Mussolini ed Hitler ma anche i regimi comunisti); infine, il potere razional legale, "quando poggia sulla credenza nella legalità degli ordinamenti statuiti, e del diritto di comando di coloro che sono chiamati ad esercitare il potere in base ad essa) (gli organi di governo contemporani, i cui membri possiedono il "potere legittimo" in base alla "legge", legge che viene stabilita dagli organi rappresentativi i quali sono designati ed eletti sempre sulla base di quella legge. In pratica l'autorità sta nella norma).
Per monarchia io faccio riferimento a quella forma di governo che si basa sul primo tipo di potere, quello tradizionale...e naturalmente, io sto parlando, con Weber, di tipi ideali, ho fatto degli esempi per far capire ma il tipo ideale è, appunto, un'idea astratta costruita sulla base di aspetti "rinvenibili" nella realtà... Ora, Karl, tu fai riferimento "come forma di governo idealmente migliore" al primo tipo di potere, il potere tradizionale, od al potere carismatico? E perchè?
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