Forse Vittorio Emanuele sarebbe stato meno irresponsabile, ma suo nonno (correggimi se sbaglio) re allevato per diventare erede al trono, ha permesso senza apri bocca: a) La marcia su Roma (quando l'esercito reale poteva benissimo sopraffare le allegre combriccole squadriste) b) la presa di potere di Mussolini e il consolidarsi del regime fascista per ben venti anni c) La disastrosa partecipazione dell'Italia prima a ridicole guerre "coloniali" e poi alla II guerra mondiale d) per fuggirsene allegramente quando le cose si erano "messe male", lasciando allo sbando le truppe e il paese...questo non è un re.
Però, convengo, se ci basiamo su degli esempi troveremo sempre del male non solo nelle monarchie ma anche nelle Repubbliche...io parlo di un principio, che è quello dell'elezione a suffragio "universale" di tutti gli individui che debbono assumere cariche di legiferazione, governo e rappresentanza.(e non solo di parte, come nelle monarchie costituzionali) ..per me questo è il principio "idealmente" più corretto di forma di governo.
Se proprio dovessi optare per la monarchia, tra l'altro, opterei per quella assoluta...può sembrare un paradosso da parte mia, lo so,
ma credo che lasciare compiti di "rappresentanza" ad un re che non può dire "a" su nulla di importante a che serve? Per fare belle parate e i "cambi della guardia" (che è uno spettacolo eccezionale, nulla da obiettare
)...Elisabetta II, che si preoccupa della caccia alla volpe, ha permesso che Blair mandasse le truppe Inglesi in Iraq senza esprimersi a riguardo, o sbaglio? Non è una governante per me, questa...