In una vecchia rivista di storia degli anni ' 60 (Historia) ho trovato un elenco delle varie parti del corpo che una dama doveva avere per essere considerata veramente bella.Questo elenco era il più diffuso in tutta Europa denominato "le trenta bellezze" che il buon Brantome aveva ripreso da una versione spagnola che appunto proponeva come ideali:
3 cose bianche:la pelle,i denti,le mani
3 cose nere:gli occhi, le sopracciglia e le ciglia
3 cose rosse:le labbra,le guance e le unghie
3 cose lunghe:il corpo,i capelli,le mani
3 cose corte: i denti,le orecchie,i piedi
3 cose larghe:il petto,la fronte e lo spazio fra le sopracciglia
3 cose strette:la bocca,la vita,la caviglia
3 cose grosse.il braccio,la coscia,il polpaccio
3 cose sottili:le dita,le labbra,i capelli
3 cose piccole:i seni,il naso e la testa
Con tutte queste formule a disposizione sembrava impossibile che non si trovasse la donna ideale,quella che incarnava le trenta bellezze.
E fu trovata infatti nella persona di Giovanna d'Aragona che una specie di concilio profano formato da 300 gentiluomini,prelati,artisti e filosofi,riuniti a Venezia nel 1551,proclamò la donna più bella del suo tempo.
La bella Giovanna.