CITAZIONE (Nefer Snefru @ 2/3/2010, 21:28)
CITAZIONE (elena45 @ 2/3/2010, 20:44)
Sì, ma l'abito di lei è una favola. Chiedi il parere di Alessandro che se ne intende.
è vero, quello che mi fa un po' strano è la posa palesemente da parata del fantolino, che di suo non sarebbe potuto stare in quella posizione così infagottato.
Pensate che ci sono studiosi che (non essendo il quadro datato e non conoscendone l'autore) ritengono che il bimbo in fasce non fosse Francesco II ma un figlio naturale del Moro. Io escludo questa ipotesi però tutto può essere quando mancano tante informazioni!
Ad ogni modo la pala sforzesca è una sorta di monumentale ex-voto in cui si può vedere il massimo fulgore della corte nell'ultimo decenno del '400 in cui la scena si svolge in una sorta di cripta dorata. Beatrice indossa il coazzone e una veste sfarzosissima e tutti, come in ogni ex-voto che si rispetti, assumono una postura solenne e innaturale, bimbi in fasce compresi
CITAZIONE (elena45 @ 2/3/2010, 22:34)
L'autore è il cosiddetto Maestro della Pala Sforzesca, autore italiano, forse allievo di Leonardo.
Il dipinto è alla Pinacoteca di Brera.
Purtroppo il contratto è privo del nome dell'autore, da qui le grandi discussioni che intorno al dipinto sono sorte tra gli studiosi.
Questo maestro è sicuramente un lombardo, amante di quella civiltà degli ori peculiare di questa regione e del suo '400, ma contemporaneamente compaiono altri temi come la passione per l'antichità classica e chiari richiami leonardeschi (testa della Madonna).
Si può ipotizzare, quindi, che si tratta di un pittore di formazione lombarda che cresce a fianco di Foppa ma che a un certo punto entra in collisione con Leonardo rimanendone in qualche modo stregato e creando così una specie di capolavoro mancato, in quanto ibrido tra due tradizioni tanto diverse che a fatica si uniscono.