La bella tra le belle

Vabbè ma io parlavo di lei mica dei Savoia alle volte siete pesanti è , poi può non piacere per carità come donna ma mi da noia che ogni volta sia messo in mezzo sto saovia del cavolo.

davvero! Si "abbina" bene con sua suocera tra l 'altro

Infatti io credo che abbia un viso particolare...però non posso negare che mi ha fatto ridere il commento di Elena

Dai non te la prendere, i commenti sono rivolti ai Savoia non a te

Quoto.
Non so perché ma mi viene in mente, guardandola, Joséphine de Beauharnais.

E' vero! Ha qualcosa della Giuseppina...forse lo sguardo un pò narcotizzato?

si lo so però io l'ho solo proposta non è che la reputa bellissima è io reputo divina solo sissi xD

Jeanne Agnes Berthelot de Plèneuf nota come marchesa de Priè (1698-1727), figlia del ricco finanziere Etienne Berthelot de Plèneuf. A quindici anni sposò il nobile spiantato Luigi di Pries marchese di Planes, ambasciatore francese alla corte dei Savoia a Torino. Tornata a Parigi divenne amante del duca di Condè Luigi Enrico. Ebbe una grande influenza sul duca durante la sua carica di Primo ministro, fu lei a sostenere il matrimonio di Luigi XV con la polacca Maria Leszczynska. Fu inoltre una mecenate di artisti e letterati. Nel 1725 costrinse il vescovo de Fleury, nemico del duca, all'esilio, ma una volta che questi ritornato a Parigi ottenne la carica di Primo ministro costrinse Jeanne e il duca all'esilio. Jeanne si ritirò al castello di Courbepine dove morì, forse si suicidò o forse morì di tetano.

Io la trovo assai graziosa..sono sincera, non conoscevo questo personaggio e la sua storia mi ha incuriosito molto...c'è qualcuno che ne sa di più?

Charlotte Corday non ha bisogno di presentazioni (peraltro se non ricordo male c'è un vecchio topic su di lei in qualche parte del forum).
Non so se possa essere definita bella, ma a me piace molto. Senz'altro è graziosa.
Dopo essere stata condannata alla ghigliottina per l'assassinio di Marat, tornò alla sua cella alla Conciergerie e chiese che le venisse fatto un ritratto. Il pittore Jean-Jacques Hauer, che già aveva iniziato a ritrarla nella sala del tribunale rivoluzionario, portò a termine il lavoro nella cella. Questa è l'opera definitiva:



Mi ha sempre colpito la serenità dello sguardo. Di certo io non avrei quell'espressione sapendo di essere in procinto di morire e per giunta sul patibolo!
Stoica Charlotte...
Nelle Memorie di Sanson c'è scritto che per l'esecuzione le fu imposto di indossare il vestito rosso dei parricidi, ma non credo che esistano ritratti di lei posteriori a questo di Hauer (di lei ancora in vita, intendo).

La prima l'avevo già vista in un altro post (non chiedermi quale perchè proprio non ricordo ) mentre le altre due non le conoscevo....eh bè che dire, è un modo alternativo di rappresentare la nostra Antonietta, anche se un pò macabro...


Ecco dove l'avevo vista...che memoria Yue!!

Fawzia principessa d'Egitto (1921) figlia di Fuad I re d'Egitto e di Nazli Sabir, il 16 marzo 1939 sposò Mohammad Reza Pahlavi principe ereditario dell'Iran e del Cairo che successe al padre due anni dopo. Nel 1940 la coppia ebbe la loro unica figlia Shahnaz. Fawzia venne ben presto ribattezzata la Venere dell'Asia, dal fotografo Cecil Beaton che la fotografò per la rivista Life. Il matrimonio però non fu un successo, Fawzia chiese nel 1945 il divorzio in Egitto, divorzio che non fu riconosciuto in Iran, concesso solo nel 1948. Nel 1949 Fawzia sposò il colonnello Ismail Hussain Shirin Bey al quale diede due figli Nadia e Hussain.

Dopo il divorzio da Fawzia, Mohammad sposò un'altra donna bellissima:



Soraya Esfendiary Baktiari (1956-2001) figlia di Khalil Esfendiary, nobile appartenente alla tribù dei Baktiari, ambasciatore nella Germania est, e della moglie di origini russo-tedesche Eva Karl. Celebre è l'episodio della fotografia di Soraya giunta tra le mani di Mohammad che ne rimase talmente colpito da volerla conoscere. I due si sposarono il 12 febbraio 1951, celebre è anche l'abito che Soraya indossò una creazione di Christian Dior, al matrimonio furono invitati 2000 persone. La storia di Soraya è abbastanza nota, nonostante il grande amore tra i due l'infertilità di Soraya fu alla base di un divorzio, nel 1958, legato alle soli ragioni di stato, la necessità di un erede maschio. Dopo il divorzio Soraya si dedicò alla carriera cinematografica in Italia, ho letto di un progetto che la riguardò, impersonare in un film l'imperatrice Caterina la Grande, progetto cher però non andò in porto. Soffrì di depressione, scrisse anche un'autobiografia, morì a 69 anni nel 2001.

Dopo il divorzio da Soraya, e un fallito progetto matrimoniale con Maria Gabriella di Savoia, Mohammad sposò un'altra donna molto bella:



Farah Diba (1938) appartenente ad una famiglia aristocratica iraniana, figlia di Sohrab Diba e di Farideh Gothbi. Farah fu educata in una scuola privata italiana e poi in una francese, fu introdotta a corte dopo il ripudio di Soraya per farle conoscere lo scià e per farla diventare la nuova imperatrice, secondo un piano del ministro Zahedi che ebbe successo. Farah e Mohammad si sposarono il 21 marzo 1959, Farah diede al marito quattro figli due maschi Reza Ciro e Alì Reza, e due femmine Farahnaz e Leila. Farah amante dell'arte e della cultura da impertarice patrocinò molte attività a favore dell'arte, da centri culturali ad istituzioni come il Museo di Arte Contemporanea di Teheran. La rivoluzione del 1979 degli ayatollah, portò la famiglia imperiale all'esilio, viaggiando tra il Marocco, gli Stati Uniti le Bahamas. Il marito morì nel 1980, e Farah continua a battersi per riportare il figlio sul trono e dare all'Iran una vera democrazia.