Maria Antonietta - Regina di Francia

Brutti e Brutte, Per par condicio con i due topic sulle belle e sui belli.

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roberto 88
view post Posted on 27/5/2008, 17:46




CITAZIONE
Peccato che l' unica fauna che è possibile scovare oggi a Capodimonte sono i ratti che scorazzano liberi per i giardini della Reggia...

Ma che bel posticino............

FedeTere
 
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view post Posted on 27/5/2008, 19:59
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Marie-Antoinette

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Mi dispiace per Sofonisba, che è, giustamente, giustissimamente, orgogliosa della casata medicea e degli Asburgo Lorena che hanno reso grande Firenze, ma qualcosina di malizioso sugli ultimi Medici, dal punto di vista estetico (e caratteriale) bisogna pur dirlo.
Dopo il matrimonio sfortunato di quel gran “figo” di Francesco I e Giovanna d’Asburgo, le seconde nozze con Bianca Capello e la loro morte misteriosa (che resta uno dei gialli più studiati della storia), il fratello cardinale Ferdinando, diventato Granduca, butta la tonaca alle ortiche e sposa a 40 una francese, Claudia di Lorena, nipote di Caterina de’ Medici.
Lui si rivelò un ottimo governante, lei, una donna coltissima, protettrice di Galileo Galilei, aveva il difetto di essere spendacciona e di non essere una gran bellezza. Eccola , in un ritratto magnifico, esibire gioielli di splendida fattura:


Scipione Pulzone - Granduchessa Cristina di Lorena (1565-1636). Si sposò tardi, ma ebbe 8 figli e visse a lungo.

Il figlio Cosimo II , che era anche lui un bell’uomo, ma era ammalato di tisi, divenuto Granduca a 19 anni, sposò un’altra Asburgo: Maria Maddalena d’Austria, anche questa decisamente brutta. Eccola:


Frans Pourbus il giovane - Granduchessa Maria Maddalena d’Austria (1589-1631). La povera Giovanna d’Austria che l’aveva preceduta era sua zia. Lei era di tutt’altra pasta, volitiva e autoritaria. Presto vedova di Cosimo II, con una nidiata di figli, esercitò la reggenza per il figlio Ferdinando II con la suocera Cristina: le due “Tutrici” che impoverirono le casse del ducato per eccesso di spese.

Ed ecco rispuntare da quest’ultimo matrimonio la fisionomia asburgica:


Granduca Ferdinando II di Toscana (1610-1670). Un ottimo governante, amato dal popolo. Era dichiaratamente omosessuale.


Cardinale Giovanni Carlo de Medici (1611-1663), fratello di Ferdinando II
Un vero gaudente, dalla condotta licenziosa, dotato di spiccata intelligenza e gusto estetico: fu il vero iniziatore della collezione degli Uffizi.


Cardinale Leopoldo de Medici (1617-1675), fratello di Ferdinando II.

Questa la puntata dei "brutti", ma intelligenti e capaci; alla prossima puntata i brutti inetti e viziosi.

Edited by elena45 - 6/11/2008, 10:26
 
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sofonisba
view post Posted on 27/5/2008, 21:11




Bella ricostruzione! Solo un appunto sui prossimi Granduchi, brutti come e più dei precedenti, ma meno inetti e viziosi di ciò che si crede comunemente. Perfino l'ultimo, il famigerato Giangastone, se ebbe dei notevoli vizi privati, non fu tuttavia un cattivo Granduca.
 
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view post Posted on 27/5/2008, 21:18
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Marie-Antoinette

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Io ci provo, appena ho tempo. Poi mi corregerai, dal tuo osservatorio privilegiato di toscana doc!
 
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sofonisba
view post Posted on 27/5/2008, 21:40




Aggiungo un quadro raffigurante la Granduchessa Maria Maddalena ed il Granduca Cosimo II:

image

 
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view post Posted on 27/5/2008, 23:06
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (sofonisba @ 27/5/2008, 22:40)
Aggiungo un quadro raffigurante la Granduchessa Maria Maddalena ed il Granduca Cosimo II:

(IMG:http://img120.imageshack.us/img120/5716/co...ici15902ri7.jpg)


Dammi conferma, non vorrei sbagliare:
il quadro, di Giusto Sustermans, è un ritratto postumo, celebrativo ma anacronistico (come si usava talvolta), perché accanto a Cosimo II e alla moglie, in secondo piano, c'è il figlio Ferdinando. Cosimo morì a 31 anni, lasciando il figlio di 11 anni.
 
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sofonisba
view post Posted on 28/5/2008, 07:38




CITAZIONE (elena45 @ 28/5/2008, 00:06)
CITAZIONE (sofonisba @ 27/5/2008, 22:40)
Aggiungo un quadro raffigurante la Granduchessa Maria Maddalena ed il Granduca Cosimo II:

(IMG:http://img120.imageshack.us/img120/5716/co...ici15902ri7.jpg)


Dammi conferma, non vorrei sbagliare:
il quadro, di Giusto Sustermans, è un ritratto postumo, celebrativo ma anacronistico (come si usava talvolta), perché accanto a Cosimo II e alla moglie, in secondo piano, c'è il figlio Ferdinando. Cosimo morì a 31 anni, lasciando il figlio di 11 anni.

Si, è così. Ferdinando II era un bambino quando suo padre morì (di tubercolosi). Infatti sua madre Maria Maddalena d'Austria e sua nonna Cristina di Lorena furono Reggenti durante la sua minore età.
 
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roberto 88
view post Posted on 28/5/2008, 13:09




Dai due ritratti MAria Maddalena nn mi sembra tanto brutta, era carina...

FedeTere
 
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view post Posted on 28/5/2008, 13:57
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Marie-Antoinette

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Ed ecco la seconda puntata: gli ultimi Medici, brutti e incapaci (almeno secondo quello che ho imparato dalla storiografia ufficiale).

La granduchessa Cristina e la granduchessa Maria Maddalena, le due “tutrici”, mamma e nonna, fidanzarono il piccolo Ferdinando, granduca ragazzino, alla cuginetta di appena un anno, Vittoria della Rovere (figlia di una zia paterna), che da piccola era graziosa, ma poi crescendo ingrassò, imbruttì e, divenuta anziana, era veramente orrenda.
Ma soprattutto per il suo carattere Vittoria fu una iattura per il granducato, una presenza negativa durata quasi cinquant’anni, prima come granduchessa titolare, poi come granduchessa vedova.
Una cosa buona la fece: portò a Firenze opere d'arte importantissime appartenute alla sua famiglia.


La granduchessa Vittoria della Rovere (1622-1694) da giovane.


La granduchessa in età matura. Quant'è brutta!

Si sposò a 12 anni, a venti ebbe il primo figlio, il futuro granduca Cosimo III.
Religiosissima, se non bigotta; figuriamoci quando scoprì che il marito era omosessuale, cogliendolo in flagrante con un paggio! Interruppe i rapporti coniugali e si riappacificò molti anni dopo, mettendo al mondo un secondo figlio, il futuro Cardinale Francesco Maria.



Ed ecco Cosimo III, ritratto sputato della madre (con qualcosa di Asburgo della nonna), madre che peraltro lo condizionò per gran parte della sua vita e del suo regno: Cosimo sviluppò una religiosità maniacale, ebbe un matrimonio infelicissimo (nientemeno che con la cugina del Re Sole), e , mentre da una parte perseguiva prostitute e sodomiti, dall’altra, si diceva avesse anche lui relazioni omosessuali.



Il granduca Cosimo III(1642-1723), tipico sovrano barocco, brutta copia del Re Sole (erano coetanei).
Il suo governo segnò il declino della casa medicea, anche per le spese folli che dovevano realizzare la magnificenza del ducato e il peso esorbitante delle tasse.
Peraltro Cosimo arrivò a 81 anni e il suo fu un regno lunghissimo, che pesò sulle spalle dei fiorentini più di mezzo secolo !

Non era da meno quanto a spese il fratellino Francesco Maria, sconcertante figura di cardinale che viveva nel lusso, dedito a festini e bagordi.
Non ho trovato immagini se non questa, a ogni modo significativa nell’atteggiamento:



Francesco Maria de Medici (1660-1711), nell’affresco di Luca Giordano dal nome incongruo: “Il trionfo dei Medici”: di lì a poco sarebbe finita la dinastia.

Dei tre figli di Cosimo III e della principessa francese, il primogenito Ferdinando era un bell’uomo, grande mecenate, ma la vita dissoluta lo portò a contrarre la sifilide e a morire precocemente.
La secondogenita, Anna Maria era graziosa e intelligente: fu lei la principessa saggia che salvò le opere d’arte di Firenze, esigendo che restassero in Italia quando subentrarono gli Asburgo. Grandissima donna!

Purtroppo le regole dinastiche portarono sul trono il peggiore dei fratelli, il famoso o famigerato Giangastone. Eccolo in tutta la sua bruttezza:



Il granduca Giangastone de’ Medici (1671-1737), ultimo esponente della dinastia.
Omosessuale, vizioso, lascivo, pigro al limite dell’ignavia, abbandonò (per fortuna) il governo alla sorella e visse in assoluto isolamento, circondato dai suoi favoriti.
Possiamo trovargli tutte le attenuanti che vogliamo (abbandonato dalla madre e cresciuto con lo zio, il dissoluto cardinale, impreparato a regnare perché terzogenito), ma Giangastone, con la nonna e il padre , formano, secondo me "il magnifico trio" dei brutti e incapaci che distrussero la dinastia.

Sofonisba mi corregerà: qualcosa di buono devono averla fatta pure loro, ma l'esito finale fu disastroso.

Edited by elena45 - 8/11/2008, 10:03
 
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sofonisba
view post Posted on 28/5/2008, 15:15




La stampa negativa di cui godono nella storiografia ufficiale gli ultimi Medici, fu dovuta principalmente a motivi "politici". In quanto furono piuttosto conservatori, furono cioè gli ultimi Sovrani sotto i quali non venne attuata alcuna riforma dello Stato.
In realtà, la loro stampa negativa iniziò proprio con lo storico Riguccio Galluzzi, che pubblicò sotto il regno di Pietro Leopoldo di Lorena, e fu ben contento di incensare la nuova Dinastia regnante a danno della vecchia.
Quei Granduchi non furono dei cattivi sovrani, e certo la loro condotta privata non influì minimamente sulla vita dei sudditi.
Vittoria della Rovere fu si una calamità domestica, anche se non fu niente in confronto alla nuora francese, l'altezzosa Margherita Luisa d'Orleans, cugina del Re Sole, che finì per separarsi dal marito e tornarsene in Francia, in convento pur di non rivederlo. Cosimo III viaggiò anche in Francia, dove il Re Sole, che si aspettava dalle descrizioni della cugina chissà quale mostro, ne rimase invece positivamente impressionato. La sua politica troppo acquiescente verso la Chiesa, viene ultimamente un po' rivalutata perché Cosimo, oltre che bigotto, aveva anche il Papa ai confini, e non aveva dietro le spalle il SRI come avrebbero avuto dopo i riformatori Lorena.
Quanto al povero Giangastone, tollerò perfino che sotto il suo regno venisse aperta la prima Loggia Massonica fiorentina: che si vuole di più?
La sua vita era stata una tragedia per colpa della famiglia. Era stato un giovane promettente ma, essendo cadetto, la sorella gli combinò un matrimonio disastroso in Boemia, con una donna orribile. Da quell'esperienza, uscì distrutto.
 
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roberto 88
view post Posted on 28/5/2008, 18:03




No questi sono proprio brutti!!!!

FedeTere
 
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roberto 88
view post Posted on 28/5/2008, 19:44




Nn credo che sia da considerare proprio bruttissima ma anche la prima moglie di Giuseppe II nn fu uno splendore
Guardate che dice Wiki
http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Isabella_di_Borbone-Parma

FedeTere
 
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view post Posted on 29/5/2008, 08:21
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Marie-Antoinette

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Non credo che Isabella di Parma fosse brutta. Certo è, scrive Franz Herre nella biografia di Maria Teresa:

" ....non solo suonava perfettamente il violino, ma si intendeva anche di politica e aveva una buona preparazione letteraria e filosofica. ..." ed era molto amata dall'Imperatrice ( e anche dalla cognata Maria Cristina).

Pensandoci bene, il matrimonio tra il futuro Giuseppe II e la principessa di Parma fu il primo suggello al rovesciamento delle alleanze, voluto da Luigi XV ( e dalla Pompadour); il matrimonio tra il delfino Luigi e Maria Antonietta sarebbe avvenuto 10 anni dopo, a confermare l'intesa politica tra Asburgo e Borbone.

Scrive sempre Herre, a questo proposito: "Isabella di Parma era una Borbone al quadrato,essendo figlia di un Borbone di Spagna, il duca Filippo di Parma fratello di Carlo III, e di una Borbone di Francia, Elisabetta, la figlia prediletta di Luigi XV".

E' vero, i bambini sono tutti belli, ma guardate Isabella bambina dipinta dallo stesso Nattier qualche anno prima (e che vestito!) :



E guardate com'è carina la figlia di Giuseppe ed Isabella, che, purtroppo morì a 8 anni di polmonite.



Edited by elena45 - 29/5/2008, 09:46
 
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roberto 88
view post Posted on 29/5/2008, 13:24




Assomiglia molto alla mamma (bambina s'intende!)!!!

FedeTere
 
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view post Posted on 30/5/2008, 13:57
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Marie-Antoinette

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Riprendo, con tono scherzoso ovviamente, un argomento già trattato nel forum di Sissi e che mi intriga molto: il gioco delle somiglianze.
Così come abbiamo visto il “fenotipo asburgico”, labbroni sporgenti, mento prominente, faccia lunga, che si accentuava con i matrimoni tra consanguinei e si attenuava quando venivano immessi nuovi geni, vediamo ora il cosiddetto “fenotipo hannoveriano”, quello dei Brunswick Luneburg, duchi di Hannover (della dinastia Welfen), che ascesero nel ‘700 al trono d’Inghilterra (esaurita la dinastia Stuart).
Tipica di questo fenotipo caratterizzato da pinguedine, piccola statura, occhi sporgenti, la regina Vittoria.
Sia chiaro, è stata una delle regine più grandi della storia e una figura femminile che ammiro moltissimo. D’altra parte lei stessa era conscia di non essere una bellezza e non se ne curava più di tanto.
Eccola, in una delle tante immagini che conosciamo:


Vittoria (1819-1901), regina di Gran Bretagna e Irlanda, Imperatrice d'India.

Ma anche i suoi antenati tedeschi non erano da meno, a cominciare dal primo degli Hannover:


Giorgio I (1660-1727)

Decisamente meno brutti i successori:


Giorgio II (1683-1760)


Giorgio III (1738-1820)

Ma nella progenie di figlie, sorelle, nipoti, troviamo una serie di figure femminili, le cosiddette “Georgian Princesses”, a volte belle, a volte meno, a volte tipici “fenotipi hannoveriani”. Esempi:


Sofia Dorotea (1687-1757), sorella di Giorgio II, regina di Prussia, madre di Federico il grande.

Oppure:


Carolina Mathilda (1751-1775), sorella di Giorgio III, regina di Danimarca ( e fu anche fedifraga, anche se il marito era completamente liquido, e, poverina, morì giovane).

Oppure:


Charlotte (1766-1828), figlia di Giorgio III, regina di Wurttenberg.

Il seguito alla prossima puntata.

Edited by elena45 - 3/4/2009, 09:39
 
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