| Terza puntata.
I figli della regina Vittoria non sono degli Hannover (dinastia Welfen), ma dei Saxe Coburgo (dinastia Wettin), ovviamente come il padre, il principe Alberto. Ma, per semplicità, si possono ancora definire “hannoveriani”, considerando la discendenza dalla madre. (Windsor è il cognome assunto più tardi, durante la Prima Guerra Mondiale, per stemperare la loro origine tedesca).
Oltre al gene dell’emofilia che fu trasmesso da Vittoria a 3 figli su 9, passarono anche quelli della sua fisionomia. Nonostante la bellezza del padre, i figli della regina furono quasi tutto di aspetto modesto: le figlie tutte basse e tozze (tranne Alice), e anche i maschi non furono degli adoni.
Tipico hannoveriano fu il primogenito di Vittoria, il re Edoardo VII, che, però, nella sua posizione privilegiata di maschio e di sovrano, fu un grandissimo “tombeur de femmes” .
Edoardo VII (1841-1910)
Per fortuna sposò quella splendida donna di Alessandra di Danimarca (il mio avatar) e la discendenza migliorò, come dimostra quello splendido uomo del re Giorgio V e di suo figlio, il duca di Kent:
George V (1865-1936)
George duca di Kent (1902-1942), uomo bellissimo (si dice omosessuale). Questi due dovrebbero stare nel topic dei bellissimi.
Arrivando ai giorni nostri, la regina Elisabetta e la sorella sono state graziose da giovani, ma la loro statura era molto modesta, proprio come nell’illustre antenata: la principessa Margareth, in particolare, era al di sotto della media, e ne soffriva moltissimo.
Margareth d’Inghilterra (1930-2002)
Per finire, guardate come somiglia la regina Vittoria , ancor giovane e abbellita da Winterhalter, alla figlia del principe Andrea, Beatrice di York (dopo sei generazioni).
Edited by elena45 - 1/6/2008, 09:24
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