Da quello che ho capito, ci sono diverse vie per rintracciare l'origine dei gioielli Thurn und Taxis:
Il duca Alberto I, per esempio, comprņ all'asta dello stato francese, nel 1887, la famosa tiara
Lemonnier dell'Imperatrice Eugenia per la moglie Margherita Clementina d'Austria, rivenduta poi al Louvre nel 1992 (
#entry296747810) e la relativa spilla (
#entry358864986).
La duchessa Margherita (1870-1950) apparteneva alla linea ungherese degli Asburgo: era figlia, infatti, di Joseph Karl d'Austria Ungheria e di Clotilde di Sassonia Coburgo Gotha.
Arciduchessa Clotilde d'Austria Ungheria (1846-1927)
Costei era proprio la
figlia di Clementina d'Orleans. In effetti la parure di rubini e diamanti passņ da Clementina alla figlia; successivamente, fu un dono o un lascito di Clotilde alla figlia Margherita (che, tra l'altro, portava per secondo nome quello della nonna francese).
La tiara di Clementina.
---------------------------------------------------------------------------------------
La cosa interessante č anche un'altra, a proposito dei gioielli di Clementina d'Orleans.
Si racconta che il famoso diamante
"Arciduch Joseph". montato al centro di una spilla, fosse stato il regalo di nozze della regina Vittoria a Clementina d'Orleans, nel 1843. Oltra ai buoni rapporti tra Vittoria e Luigi Filippo padre della sposa, il principe consorte Alberto era primo cugino dello sposo, Augusto di Sassonia Coburgo Kohary.
Il diamante "Arciduch Joseph": taglio rettangolare a cuscino, colore D, chiarezza Sl-1, 75,84 carati (
#entry359975390).
Clementina avrebbe regalato il favoloso diamante direttamente al nipote Joseph August (fratello di Margherita Thurn uhn Taxis) dopo la morte di suo marito, nel 1905. Non ci sono, perņ documenti che attestano questa storia.
L'avrebbe raccontata il conte Johannes von Schoenborn-Wiesentheid (pronipote di Margherita), che l'avrebbe raccolta dalla zia Maria Fernanda Thurn und Taxis.
Secondo atto: l'arciduca Joseph August (1872-1962) vende il diamante, nel 1936 a un banchiere europeo, che lo custodisce in una cassetta di sicurezza e lo salva miracolosamente dai nazisti. Dopo la guerra cerca di venderlo un numero imprecisato di volte.
Terzo atto: il diamante č ufficialmente venduto da Christie a Ginevra per 10 milioni di dollari, nel 1993.
Edited by elena45 - 7/10/2014, 19:08
