Abiti e gioielli tra il fastoso e il pacchiano, galleria di immagini

C'è un altro diadema storico, appartenuto alla regina Vittoria, anche questo disegnato dal principe Alberto. Era noto come "Strawberry leaf tiara", per il motivo a foglie di fragola:



Originariamente aveva incastonati dei rubini, come si vede qui:
www.royal-magazin.de/england/queen-victoria/Victoria-strawberry-l-tiara.htm

Poi Vittoria la regalò alla figlia Beatrice:



Da quest'ultima fu lasciato in eredità al figlio maggiore Alessandro di Battenberg (che poi abbandonò il nome tedesco e divenne Alessandro Mountbatten, marchese di Carisbrooke).

La tiara è indossata dalla moglie in un ritratto di Philipp Laszlo:


Lady Irene Denison (1890-1956) , marchesa di Carisbrooke.

Il fatto è che l'ha indossata anche la regina Ena di Spagna, com'è noto sorella del marchese di Carisbrooke, e non so poi come la proprietà sia stata definita:



Edited by elena45 - 18/12/2018, 10:36

Maria di Romania era animata da un vero culto della personalità per se stessa.
E, secondo me, era anche sostenuta da un sentimento di rivalità con le cugine più importanti: Vittoria Eugenia di Spagna e Queen Mary d'Inghilterra.
Oltre ai gioielli che si accaparrò alla caduta dell'Impero russo, che abbiamo visto in #entry287493521, ce n'erano tanti altri, alcuni tradizionali, alcuni ispirati alla cultura orientale.

Quello che segue è il classico diadema con le perle, che non poteva mancare a nessuna regina:


Apparteneva a Elisabetta di Wied, moglie di Carol I e suocera-zia della nostra Maria. Elisabetta non amava i gioielli, infatti la foto che segue è davvero rara:



Anche il seguente è un classico:



Nella prossima foto è già più estrosa, ispirandosi alla moda dell'epoca:



Qui di seguito indossa la corona regale:


E' di gusto decisamente bizantino e si vede meglio qui (www.royal-magazin.de/romania/queen-romania-coronation.htm).

Anche le figlie (e la nuora) seguivano l'esempio della madre:



Edited by elena45 - 21/2/2010, 19:09

Penso che certi gioielli delle giapponesi e di tutte le orientali in genere siano belli, ma non abbiano una storia alle spalle che li renda interessanti. Sono una copia di quelli occidentali e non riflettono una cultura autentica.

Ecco un altro esempio di gioiello "storico":


Tiara in diamanti e rubini regalata dal padre, lo zar Alessandro II, alla granduchessa Maria Alexandrovna per il suo matrimonio con il quartogenito della regina Vittoria, Alfred di Edinburgo. La tiara era scomponibile così.


Passò in eredità alla figlia Alexandra, che sposò un Hohenlohe e da questa alla nuora, la principessa Margherita di Grecia.


Margherita di Grecia (1905-1981), sorella del principe Filippo di Edinburgo.

La granduchessa Maria Alexandrovna, anche lei, non si faceva mancare niente. Purtroppo ci sono poche foto scaricabili con i gioielli che ci interessano.
Per esempio in questo sito la si vede con una parure di perle e diamanti, di Fabergé, ritratta con le figlie:
www.royal-magazin.de/german/sachsen-coburg/sachsen-coburg-tiara.htm.

In quest'altro, la vediamo con un diadema tutto in brillanti che lasciò in eredità al nipote Charles Edward, assieme al ducato di Saxe-Coburgo:

www.royal-magazin.de/german/sachsen-coburg/alexandrovna-sachsen-coburg.htm

Edited by elena45 - 1/4/2009, 23:13

Anche alcuni gioielli della dinastia Orange Nassau sono molto preziosi (anche se un po' vistosi).

Tiara di diamanti della casa reale olandese nota come Stuart tiara:

Contiene, come si vede dei diamanti enormi: al centro il "diamante Stuart", cosiddetto perchè apparteneva a Mary Stuart, la regina inglese moglie di Guglielmo III d'Orange! Intorno otto diamanti rosa.
Fu commissionata al gioielliere Shürmann dalla regina Emma, nel 1898, per l'incoronazione di sua figlia Guglielmina.
Guglielmina fu la prima donna a sedere sul trono olandese. Divenne regina per una serie di eventi convergenti (come la regina Vittoria): il padre Guglielmo III aveva perso due figli maschi, era rimasto vedovo e con un figlio solo; si risposò a 62 anni, nacque Guglielmina, ma in breve morirono il re e il principe ereditario. Guglielmina fu regina a 10 anni, sotto la reggenza della madre Emma.


Guglielmina (1880-1962) sposa il duca Heinrich di Mecklenburg Schwerin (fratellastro della Granduchessa Maria Pavlovna di Russia), nel 1901, e indossa per la seconda volta la Stuart tiara, dopo l'incoronazione. In seguito la usò raramente.


La regina Giuliana (1909-2004), figlia di Guglielmina, con la "Stuart tiara". Giuliana l'ha indossata spesso per le occasioni ufficiali come le visite di stato; la figlia Beatrice mai, perchè la riteneva troppo vistosa.

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Questa ricchissima parure di diamanti e zaffiri fu il dono della città di Amsterdam alla regina Guglielmina per le sue nozze: comprendeva la tiara, il collier e due braccialetti per un totale di 800 tra diamanti e zaffiri.
Creata nel 1900 dalla casa olandese Vita Israel & Hoeting, fu indossata molto spesso da Guglielmina; invece nel 1962 la figlia Giuliana, ritenendola troppo vistosa, la fece smontare per realizzare altri gioielli.
Evidentemente madre e figlia avevano gusti opposti.

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Bellissima tiara in diamanti e zaffiri (questa sì): risale al 1881, creata dal gioielliere Oscar Masin, e fu regalo di Guglielmo III alla moglie Emma.


Emma di Pyrmont-Waldeck (1858-1934), la madre di Guglielmina. Era piuttosto bruttina, ma molto giovane quando sposò il re d'Olanda Guglielmo III (1817-1890), vecchio e vedovo: lei aveva 21 anni, lui più di 60. Fu molto amata dai suoi sudditi. Qui indossa la tiara di diamanti e e zaffiri.

La tiara di diamanti e zaffiri indossata dalla figlia di Guglielmina.

Giuliana d'Olanda (1909-2004)

La tiara di diamanti e zaffiri indossata dall'attuale regina Beatrice:

Beatrice d'Olanda (1938). Ha abdicato nel 2013 a favore del figlio Guglielmo Alessandro.


L'attuale regina consorte Maxima nel giorno dell'incoronazione.
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Per finire, la parure di diamanti e rubini che segue risale al 1889, creata per la regina Emma dal gioielliere francese Mellerio; la ritroviamo via via fino ad oggi, fino alla principessa ereditaria, Maxima:









A questa parure si aggiunge la Ruby peacock parure, creata nel 1897 per volere della giovane Guglielmina dalla casa Schurmann e Co, usando rubini appartenuti alla regina Sophie (la prima moglie del padre):


Tiara a coda di pavone.



Edited by elena45 - 6/1/2019, 15:28

Questa tiara originale fu creata nel 1878 per la regina del Portogallo, Maria Pia di Savoia (1847-1911).

La ritroviamo sul capo della nuora, Maria Amelia d'Orleans (1865-1951).



Anche questa che segue apparteneva a Maria Pia e la indossa Maria Amelia:



Quest'altra, invece, fu creata appositamente per il matrimonio di Maria Amelia con il principe ereditario Carlos, nel 1886:


E' quasi identica alla tiara Beauharnais acquistata dal re Luigi Filippo d'Orleans, e passata di generazione in generazione ai primogeniti: la tiara storica fu perciò indossata dalle contesse di Parigi.
Si pensò, pertanto, di farne un'altra simile per Maria Amelia, che la indossò spesso:



Sparì nella confusione della rivoluzione del 1910, che mandò quel che restava della famiglia reale in esilio (il re e il principe ereditario erano morti in un attentato).


L' "aspirante al trono del Potogallo", Duarte Pio di Braganza (1945), con la moglie Isabel che indossa la tiara in diamanti delle ultime regine.

Edited by elena45 - 23/2/2009, 19:44

Splendida tiara in diamanti dell'Arciduchessa Stefania del Belgio:



Stefania del Belgio (1864-1945), figlia del re Leopoldo II, la nuora detestata da Sissi.

Non so che fine abbia fatto questa tiara: se apparteneva al tesoro imperiale, sarà finita nel furto di gioielli del primo dopoguerra; altrimenti avrebbe dovuto ereditarla la principessa Erzsi. Propendo per questa seconda ipotesi perchè nella foto Stefania è in età matura, ma non ho trovato immagini.

Anche la tiara che segue è molto bella:


E' di Cartier e apparteneva alla regina Elisabetta del Belgio.


Elisabetta del Belgio (1876-1965), moglie di Alberto I, nipote di Sissi.
Alberto era primo cugino di Stefania e successe a suo zio, Leopoldo II, senza eredi maschi.

Edited by elena45 - 30/10/2009, 20:48

Ho raccolto i ritratti di alcune aristocratiche di fine Ottocento eseguiti da Giovanni Boldini (1842-1931), pittore ferrarese vissuto nella Francia della Belle époque.

Questo ritratto lo conosciamo già:


Principessa Aspasia di Grecia (#entry297436025).


Gertrude Elizabeth Blood, Lady Campbell (1857-1911), scrittice e giornalista.
Sposò Colin Campbell, il fratello del duca di Argyll, marito della principessa Luisa d'Inghilterra. Fece scandalo la causa di divorzio che intentò al marito, accusandolo di averle trasmesso una malattia venerea.


Consuelo Vanderbilt, duchessa di Malborough (1877-1964), miliardaria americana, prima moglie di lord Charles Spencer Churchill (cugino del primo ministro).


Per par condicio, Gladis Deacon (1881-1977), un'altra ereditiera americana (molto spregiudicata, ma anche molto colta e intelligente), amica di Consuelo, amante e seconda moglie del duca di Malborough.


Lina Cavalieri (1874-1944), l'attrice cantante italiana definira la donna più bella del mondo. Ebbe 4 o 5 mariti, tra cui il principe russo Aleksander Bariatinsky, e una schiera di amanti.


L'infanta Eulalia (1864-1958), figlia della regina Isabella II di Spagna.

Per il resto vi rimando a http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Giovanni_Boldini

Edited by elena45 - 14/10/2011, 11:02