|
|
| Finalmente ho saputo di chi è questa tiara:
Creazione speciale Cartier, del 1905. In platino, sette diamanti a forma di pera del peso di circa 17 carati in totale. Proveniente da Mary Townsend Scott e Thora Ronalds McElroy. Mary Scott Townsend apparteneva all'alta società di Washington, a cavallo del XX secolo. La nipote maggiore, Thora Ronalds McElroy, ebbe in eredità tutta la fortuna legata alla ferrovia e ai giacimenti di carbone degli Scott.
L'ho saputo perchè in questi giorni Cartier mette in mostra a Praga le sue creazioni storiche. Alcune le conosciamo perchè sono i gioielli del potere. Come questo:
. Diadema creato da Cartier nel 1910 per la regina Elisabetta del Belgio.
Oppure:
. Tiara a bandeau del 1934 creata per la Begum, al secolo Andrée Carron, terza moglie di Mohammed Shah Aga Khan.
E ancora:
. Parure di Cartier del 1959 appartenuto a Grace Kelly: era composto da un collier in diamanti e un diadema in diamanti e rubini cabochon che si smontava e si trasformava in tre clip.
Per finire, un gioiello che mi piace molto:
. Daisy Fellowes in una foto storica nella quale indossa la collana 'Tutti frutti'. Daisy Fellowes fu spesso considerata la donna più elegante del mondo dalle riviste degli anni '20 e '30. Nel 1933, divenne corrispondente da Parigi per l'influente rivista Harper's Bazaar. Nel 1936 chiese a Cartier di realizzarle un collier con rubini, smeraldi, zaffiri e diamanti, montati su platino, con al centro una spilla amovibile composta da due enormi zaffiri. Cartier si ispirò alla collana realizzata un anno prima per il maharaja di Patna con le stesse gemme.
Il servizio intero è pubblicato sull'Espresso di questa settimana.
Edited by elena45 - 15/9/2010, 10:13
|
| |