| Da qualche parte avevo messo i nomi delle dame ma non ricordo dove. Riposto il ritratto con i nomi delle signore.
Dal libro di Harold Kurtz. A capo [della sua corte] c'era la principessa d'Essling, figlia di un generale, che era entrata, sposandosi, nella ricca famiglia fondata dal maresciallo Masséna. Dopo di lei, come principale dama d'onore, veniva colei che portava un altro titolo nobiliare del Primo Impero, la duchessa di Bassano. Suo marito, gran ciambellano dell'imperatore, era figlio di Maret, primo duca di Bassano, fedele segretario di stato di Napoleone. Essi rimasero talmente conquistati dall'imperatrice e nessun altro nome sarebbe stato più assiduamente legato al suo servizio di quello del secondo duca di Bassano che rimase fedelmente al suo fianco nella buona e nella cattiva sorte. La duchessa, alta e robusta in contrasto con la fragilità eterea della principessa d'Essling, era un'amabile e buona signora che fino alla sua morte prematura visse col marito in esemplare felicità. In sottordine a queste due signore molto in gamba c'erano sei dame d'onore che prestavano servizio avvicendandosi di settimana in settimana. Tra queste c'erano la contessa di Montebello, nipote di una delle dame di Maria Antonietta, rimasta anch'essa vittima della Rivoluzione; la baronessa di Pierres, Thorne da ragazza, americana di nascita - suo padre era stato uno dei primi milionari statunitensi che avevano preferito morire a Parigi; la marchesa de Las Marismas, di origine scozzese nata Macdonnel, della ricchissima famiglia franco-spagnola Aguado, legata da amicizia ai Montijo fin dall'epoca in cui Alexander Aguado, afrancesado come il padre di Eugenia, aveva seguito gli eserciti di Napoleone I. Se a questi nomi aggiungiamo quelli della marchesa di la Tour-Maubourg, nipote di squisita bellezza del maresciallo Mortier, della baronessa Malaret, nipote del principe Rostpochin, che fu responsabile dell'incendio di Mosca nel 1812, della contessa de la Poeze, figlia del marchese de Rochelambert, della contessa di Lezay-Marnésia, avremo individuato tutte le dame che Winterhalter riunì attorno all'imperatrice in quell'oleografico dipinto che per tanta gente rappresentò la corte dell'imperatrice Eugenia.
L'autore effettivamente cita una dama in più, la contessa de la Poeze, che non è presente nel dipinto. (Nello schizzo preparatorio però le dame erano nove: nella versione finale manca la marchesa di Feray-d'Isly che lasciò il servizio all'inizio del 1855).
Data di nascita e morte delle signore: Principessa d'Essling (1802-1887): 53 anni nel dipinto, mi sembra tirata a lustro! Duchessa di Bassano (1814-1867): 41 anni nel dipinto. (A occhio e croce è il donnone che Elena aveva ipotizzato fosse Matilde; è accanto all'imperatrice come si conviene alla dama d'onore). Baronessa di Pierres (1821 1873): 34 anni nel dipinto. Viscontessa di Lezay-Marnésia (1826 1891): 29 anni nel dipinto, come Eugenia. Contessa di Montebello (1826 1870): 29 anni nel dipinto. Baronessa di Malaret (1827 1910): 28 anni nel dipinto. Marchesa di Las Marismas (1817 1905): 38 anni nel dipinto. Marchesa di la Tour-Maubourg (1829 1900): 26 anni nel dipinto.
Jean Cocteau, galante scrittore e poeta omosessuale (amante di Proust) che fece parte delle amicizie intime di Eugenia in esilio, insieme al bellissimo Lucien Daudet, del dipinto (che vide a Farnborough) scrisse che i ritratti di quelle dame erano "molto meno rassicuranti che non quelli dei granatieri di Napoleone I".
Edited by *§Yue§* - 31/12/2009, 18:20
|