Maria Antonietta - Regina di Francia

Amanti regali, Non solo Francia

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view post Posted on 2/11/2009, 17:23
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Marie-Antoinette

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Questa è la rivale artistica di Mathilde:

Anna-Pavlova1920
Anna Pavlova (1881-1931): più giovane della Kschessinska, divenne l'amante dell'altro fratello, il granduca Boris, che era un vero e proprio playboy.

il-granduca-boris-vladimirovic-della-russia-1877-1943-figlio-del-granduca-vladimir-aleksandrovic-del
Boris Vladimirovich di Russia (1877-1943). La sua liaison più famosa fu quella con Maria di Romania, dalla quale, si diceva, nacque Maria Mignon, una dei 5 figli della bella regina.
Boris ebbe anche un figlio naturale, Jean Boris Lacroix (1902-1984), che divenne un famoso architetto.
Boris finì per sposare un'altra amante, Zinaida Rachevskya, con cui fuggì dalla Russia all'epoca della Rivoluzione e sposò a Parigi. Per campare, se il fratello aveva venduto i rubini, lui vendette gli smeraldi.


Zinaida Rachevskya (1898-1963), l'amante e futura moglie di Boris, vent'anni più giovane di lui.


Boris Vladimirovich e la moglie in esilio, nel 1925. La coppia non ebbe figli.

Edited by elena45 - 25/11/2020, 15:42
 
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mounsier
view post Posted on 2/11/2009, 18:56




La madre di Boris, Maria Pavlovna, voleva che sposasse la giovane Olga Nikolaevna figlia di Nicola II, Alessandra fu scandalizzata dalla proposta proprio per la fama di Boris, e per la serie "questo matrimonio non sa da fare"tanto fece che il progetto fallì e Maria non glielo perdonò.
 
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diana924
view post Posted on 3/11/2009, 16:48




parlando di Russia ho spesso sentito il nome di Anna Mons, qualcuno sa dirmi chi era???
 
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view post Posted on 3/11/2009, 18:02
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Marie-Antoinette

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A proposito della amanti di Pietro il Grande, delle quali, ovviamente, non c'è traccia iconografica, tranne che per colei che diventerà sua moglie, vi posto questo articolo apparso tempo fa sul "Corriere della sera"

PIETRO GRANDE COME ZAR. E ANCOR PIU' COME SEDUTTORE.
Volle farsi un harem, ma liberò le donne dal gineceo russo.

Fu davvero grande, Pietro di Russia. Non solo come zar, anche come donnaiolo: il catalogo delle sue conquiste avrebbe fatto invidia a Don Giovanni. Un succinto elenco delle compiacenti vittime lo fornisce lo storico Renato Risaliti con la Storia della Russia ( pp. 320, e24) in uscita da Bruno Mondadori. Nel conteggio non va inclusa, è ovvio, la moglie ufficiale, la reazionaria Evdokija, finita dopo il ripudio in un un monastero. Colei che all' inizio seppe aggiudicarsi la palma della favorita fu Anna Mons. Il seduttore imperiale se ne innamorò e pensò di sposarla fino a quando, scoprendosi tradito, ruppe con lei e si vendicò. Archiviato l' incidente ( qualche psicanalista potrebbe forse considerare Anna Mons in parte responsabile del successivo, dilagante libertinaggio di Pietro), lui cominciò a pensare in grande. Al posto di una sola favorita, volle per sé un intero harem , che presto comprese le due sorelle Maria e Anna; Daria e Barbara Arseneff; quindi Anisia Kirillovna Tolstoj e ancora tre o quattro prostitute, tra cui una certa Caterina che pare provenisse da Marienburg. Nel catalogo di Pietro comparve poi all' improvviso una nuova fiamma: si chiamava Marta Skavronskaja, figlia di un pastore protestante. Questa volta fu vero amore, tanto che lei assunse il nome di Caterina, si convertì alla religione ortodossa e conquistò definitivamente il cuore di Pietro: lui, incurante del fatto che Marta Caterina fosse stata amante del suo favorito Mensikov, la sposerà, ne farà l' imperatrice. Il che tuttavia non gli impedirà di « scatenare i suoi sensi più sfrenati » con la duchessa del Mecklemburgo ( pare anche per calcoli politici) e di mantenere buoni rapporti con la cognata Praskovia, vedova del defunto zar Ivan. E comunque, mentre l' adorata consorte Caterina continuerà a sfornargli quasi un figlio all' anno ( purtroppo di questa nidiata soltanto due bambine riusciranno a diventare adulte) le relazioni muliebri dello zar non subiranno rallentamenti. Il destino più tragico, fu quello della Hamilton, alla fine accusata di infanticidio e mandata a morte dallo stesso Pietro. C' è molto di dongiovanni e qualcosa di barbablù, insomma, nel mondo erotico di Pietro il Grande. Eppure, non per questo passerà alla storia. Piuttosto, verrà celebrato il suo titanico sforzo, fra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo, per modernizzare la Russia con le buone o le cattive; per occidentalizzare i costumi, sterminando gli " Strelzi" che si erano ribellati, partecipando personalmente a interrogatori e torture e mandando un migliaio dei malcapitati al patibolo. Senza contare l' ordine perentorio, che diramò, di adottare abiti occidentali e tagliare barbe, procedendo lui stesso con le forbici nei confronti dei bojari più riluttanti. Una brutalità che sembrerà anticipare, agli occhi affascinati degli intellettuali di regime, quella dei Lenin e Stalin impegnati nell' edificazione della superpotenza socialista. Eppure, ci fu anche un Pietro ben diverso, proto femminista. La moglie Caterina venne incoronata imperatrice di Russia, fatto sconvolgente al tempo ( era orfana, e non di origine russa). A parte il deludente matrimonio con Evdokija, avrà poi enorme influsso su di lui la madre, cui era legato da un rapporto intenso, e che lo tratterrà a lungo dall' assumere atteggiamenti troppo modernizzanti e filo occidentali. Quanto alla sorella Natalija, la fece comparire ai balli di corte, tra lo sbalor dimento generale, affinché incarnasse un nuovo ruolo femminile, libero, pubblico, non più confinato nel terem , il gineceo tradizionale della cultura slavo ortodossa. Rapporto contraddittorio, quello di Pietro con le donne. Se da un lato le concupì come un satrapo orientale, sfruttando il senso del potere e il gusto del comando, dall' altro darà loro una nuova autonomia e dignità. I viaggi all' estero compiuti da giovane, che lo avevano messo a contatto con le libertà dell' Europa occidentale, e forse le molteplici esperienze muliebri collezionate durante la vita, lo spingeranno a considerare le sue suddite con occhi nuovi, non più esseri inferiori e sottomessi. La clausura nel gineceo, che fino ad allora aveva impedito alle donne di partecipare alle riunioni pubbliche, e persino alle feste, divenne rapidamente un ricordo del passato. E così, lo zar dongiovanni si sarebbe rivelato col tempo il primo « liberatore » del genere femminile russo. Anticipatore, a suo modo, delle zarine che più tardi avrebbero assunto il potere: Anna Ivanovna, Elisabetta e Caterina II. Stranamente, però, la storia ufficiale sovietica, pur così prodiga nei confronti di Pietro il Grande, preferì passare sotto silenzio questa grandezza. Perché le donne sovietiche non si montassero la testa?

16 aprile 2005
Dario Fertilio
 
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diana924
view post Posted on 4/11/2009, 16:05




interessantissimo, parlando di sua figlia Elisabetta cito il suo ultimo favorito, Ivan Suvalov, di cui purtroppo nn ho trovato immagini. Il suddetto Suvalov creò insieme ai cugini Petr e Alexander 1 partito politico potentissimo negli ultimi anni di regno di Elisabetta.
Ivan morì negli anni '70 del '700, Petr nel 1763 di apoplessia e Alexander, un tempo temutissimo, nel 1771, praticamente in disgrazia
 
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view post Posted on 4/11/2009, 21:37
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Marie-Antoinette

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L'immagine di una delle amanti di Pietro l'ho trovata, ritratta da Nikitin in età matura:


Praskovia Feodorovna Saltykova (1664-1723), la moglie di Ivan V, fratellastro di Pietro il Grande.

Sapete niente di questa duchessa di Mecklenburg?

CITAZIONE (diana924 @ 4/11/2009, 16:05)
interessantissimo, parlando di sua figlia Elisabetta cito il suo ultimo favorito, Ivan Suvalov, di cui purtroppo nn ho trovato immagini. Il suddetto Suvalov creò insieme ai cugini Petr e Alexander 1 partito politico potentissimo negli ultimi anni di regno di Elisabetta.

Ho attinto alla mia piccola galleria iconografica:


Fiodor Rokotov - Ivan Ivanovich Shouvalov (1727-1797), il favorito di Elisabetta, quasi vent’anni più giovane di lei.


Elisabeth Vigèe Le Brun - Ivan Shouvalov in età matura.
Uomo mite e colto, in contatto con gli Illuministi francesi, sfruttò la sua posizione di favorito per promuovere il sapere; fondò l'Università di Mosca, il Teatro e l'Accademia delle Belle Arti.

Edited by elena45 - 1/8/2010, 22:56
 
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yuliya alexandra georgijvna
view post Posted on 5/11/2009, 17:07




Elena il cognome di Matilda si scrive in questa maniera...Kšesinskaja(scusa la correzione ma sono un pò pignola...poi ho notato che nel topic dei vestiti tra il fastoso e il pacchiano confondi spesso olga con xenia romanov poi avevo notato altri errori ma non e li risìcordo più...)baci image image
 
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view post Posted on 6/11/2009, 11:46
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (yuliya alexandra georgijvna @ 5/11/2009, 17:07)
Elena il cognome di Matilda si scrive in questa maniera...Kšesinskaja(scusa la correzione ma sono un pò pignola...

Sì, è vero, hai ragione.
Però, poichè non conosco il russo, avevo scelto la versione che mi sembrava più facile, quella del sito http://forum.alexanderpalace.org/index.php?topic=757.0, dove, vista la difficoltà di ricordare il cognome, la chiamano, in "codice", Mathilde K.

CITAZIONE (yuliya alexandra georgijvna @ 5/11/2009, 17:07)
...poi ho notato che nel topic dei vestiti tra il fastoso e il pacchiano confondi spesso olga con xenia romanov

Nel mio immaginario la differenza tra le due sorelle è ben presente; tuttavia posso aver confuso, data la mia occasionale distrazione. Dimmi dove, e provvedo subito a correggere. Anzi, per il futuro, segnalami altri eventuali errori che provvedo a fare ammenda.
In ogni caso ti ringrazio.
 
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diana924
view post Posted on 23/11/2009, 10:34




tornando in Itlia c'è 1 immagine della famosa Giulia Farnese, l'amante adolescente di Alessandro VI?????
 
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view post Posted on 27/12/2009, 21:12
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Marie-Antoinette

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Così finì il casato dei Mecklenburg Strelitz.

Adolfo Federico V di Mecklenburg Strelitz (la stessa famiglia di Queen Charlotte d'Inghilterra e di Queen Louise di Prussia) fu titolare del Granducato omonimo dal 1905 alla sua morte, nel 1914 (in realtà il piccolo stato faceva parte all'epoca dell'Impero tedesco).
Ebbe quattro figli, due maschi e due femmine, ma entrambi gli eredi morirono di morte violenta.
Il figlio minore, Charles Boorwin (1888-1908), morì in un duello per difendere la sorella dalle angherie di un marito brutale (ma questa è un'altra torbida storia).
Il maggiore, Adolfo Federico VI, nel 1914, successe com'era naturale al padre. La sua vita sembrava normale, ma, un giorno, il 23 febbraio 1918, il giovane Granduca uscì per una passeggiata, solo con il suo cane, e, in un bosco di Neustrelitz, si sparò.


Adolfo Federico VI di Mecklenburg Strelitz (1882-1918)

Una relazione amorosa era probabilmente il motivo del suicidio.
Secondo una versione l'amante segreta era la cantante italiana Mafalda Salvatini, che gli aveva dato due figli.
Adolfo Federico le aveva promesso di sposarla, ma per motivi dinastici avrebbe dovuto impalmare una principessa, per cui chiese alla sua amante di scioglierlo dalla promessa. Ma, prima che arrivasse la lettera che lo lasciava libero, il Granduca si suicidò. I figli della coppia, sotto il nome di Gerad, vissero negli USA.
Un'altra versione dice che il giovane Granduca aveva una relazione con un aristocratico tedesco, sposato con una nobildonna amica del Kaiser e che commise suicidio quando l'affare fu scoperto.


Mafalda Salvatini (1888-?),

Edited by elena45 - 28/12/2009, 19:32
 
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view post Posted on 16/1/2010, 17:32
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Marie-Antoinette

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Difficile, ma meno tragica, la storia coniugale di Philippe d'Orleans, pronipote del Re Cittadino, figlio del Conte di Parigi e titolare del diritto di successione al trono di Francia.

Philippe era un bellissimo giovane, intelligente e pieno di talenti.
Visse tra la Francia e l'Inghilterra seguendo le vicende della sua famiglia costretta due volte all'esilio.
Sposò una sua seconda cugina, l'Arciduchessa Dorotea di Asburgo Ungheria. Fu un matrimonio infelice e senza figli (#entry371200785).


Philippe, duca d'Orleans (1869-1926) e la moglie Dorotea d'Asburgo (1867-1932).

Philippe era preso dai suoi viaggi, dai suoi interessi scientifici e artistici.....e dalle belle donne. Ebbe diverse amanti.


La ballerina di cabaret Emilienne d'Alencon.


La soprano Nellie Melba.
Questa la trovo, almeno nella foto, decisamente brutta. Era meglio la moglie.

Edited by elena45 - 17/1/2010, 19:28
 
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celeborn36
view post Posted on 17/1/2010, 14:46




CITAZIONE (elena45 @ 16/1/2010, 17:32)
La soprano Nellie Melba.
Questa la trovo, almeno nella foto, decisamente brutta. Era meglio la moglie.

Che sia lei che si strafogava di pesche col gelato? Se sì si vedono dove sono finite! :P
 
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view post Posted on 17/1/2010, 18:22
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (celeborn36 @ 17/1/2010, 14:46)
Che sia lei che si strafogava di pesche col gelato? Se sì si vedono dove sono finite! :P

Era proprio lei, ghiotta delle pesche col gelato alla crema
 
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view post Posted on 17/1/2010, 19:27
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Marie-Antoinette

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Giacchè ci siamo, sapete chi ricordano le pere alla bella Elena?
 
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view post Posted on 17/1/2010, 20:59
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Marie-Antoinette

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Io sono esentato dalla risposta? image
 
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