Rupert del Palatinato, L'ultimo Cavaliere.

Rupert del Palatinato, Conte Palatino del Reno, Duca di Baviera (in tedesco: Ruprecht Pfalzgraf bei Rhein, Herzog von Bayern), è comunemente noto come principe Rupert del Reno (17 dicembre 1619 - 29 novembre 1682). Grande soldato, inventore e artista dilettante, era il quarto figlio di Federico V, Elettore Palatino e di Elisabetta Stuart. Elisabetta era l’unica figlia di Giacomo I d’Inghilterra e sorella di Carlo I.

Rupert nacque a Praga nel 1619: l’anno prima si era verificato l'episodio noto come la “defenestrazione di Praga”, che aveva dato inizio al conflitto decennale della Guerra dei Trent'anni. A qualche mese dalla sua nascita, il padre Federico V, di fede calvinista, era stato incoronato re di Boemia grazie all'appoggio di Inghilterra e Olanda. Ben presto le truppe protestanti del Palatinato dovettero affrontare in campo aperto le forze cattoliche dell'imperatore Ferdinando II d'Asburgo, affidate al comando del Principe Elettore di Baviera Massimiliano. Nel 1620 i due schieramenti si affrontarono nella battaglia della Montagna Bianca, che si rivelò un disastro per le truppe protestanti. Federico V fu costretto alla fuga assieme alla famiglia e venne spogliato del titolo di re di Boemia e di Elettore Palatino: la storia lo ricorda per questo come il "Re d'inverno".
A poco più di un anno, quindi, Rupert dovette seguire i genitori in esilio presso la corte olandese di Maurizio di Nassau. L'infanzia del principe non fu facile: la sua famiglia era stata spogliata di tutto, e possedeva solamente esigue rendite di mantenimento e Rupert era molto giovane quando morirono suo fratello maggiore e suo padre. Aveva un carattere ribelle e iperattivo, tanto da essere chiamato “Rupert il diavolo”. Nonostante questo fu un ottimo studente, specialmente nell'apprendimento delle scienze matematiche e delle lingue. Ben presto divenne un giovane uomo, altissimo (quasi due metri) e bellissimo.


Ritratto del giovane Rupert attribuito a Gherardo delle notti.


Anthonis van Dick - Rupert del Palatinato (1619-1682): Qui si apprezza quant'era alto.


Anthonis van Dick - Rupert con il fratello maggiore Carlo Ludovico.

All'età di quattordici anni Rupert seguì il principe Federico Enrico d'Orange (suo prozio paterno) in guerra contro gli spagnoli nell'ambito della Guerra d’indipendenza olandese.
A diciannove anni combattè al fianco delle forze protestanti e della Francia, nell’ambito della Guerra dei Trent’anni contro gli Imperiali. Durante il conflitto venne catturato e portato come prigioniero nella città di Linz, in Austria; nel corso della prigionia approfondì lo studio delle scienze militari. Venne poi liberato sulla parola nel 1641 con la promessa che non avrebbe mai più preso le armi contro il Sacro Romano Impero.

La Guerra civile inglese.

Insieme al fratello minore Maurice si recò in Inghilterra a sostenere la causa di Carlo I quando scoppiò la guerra civile, nel 1642. Di lì a poco, ventitreenne, Rupert ottenne la nomina a comandante in capo della cavalleria reale e confermò la sua fama di ottimo condottiero. In battaglia si faceva seguire sempre da un barboncino bianco, di nome Boy, a cui i nemici cominciarono ad attribuire poteri diabolici. In realtà Rupert si batteva con impeto incredibile, tanto da meritare l’appellativo di “Cavaliere furioso”. Le prime vittorie dell’esercito realista furono merito suo, sicchè il re lo insignì del titolo di duca di Cumberland, riservato ai principi del sangue inglesi.


Rupert e il suo cane in una stampa d'epoca.

Nel 1644 affrontò in campo aperto le truppe del Parlamento nella battaglia di Marston Moor durante la quale le truppe realiste subirono una pesante sconfitta. L'anno seguente, con la carica di General of the Royalist army, generale dell'esercito regio, riuscì a catturare la città di Leicester ma venne duramente sconfitto nella battaglia di Naseby. Dopo Naseby, cercò di convincere lo zio a fermare la guerra e a concludere la pace con il Parlamento. Ma Carlo I rifiutò la soluzione proposta dal nipote e lo sollevò da ogni incarico militare. Nel 1647 Rupert e Maurice furono costretti a lasciare l'Inghilterra, su decreto del Parlamento.

Dopo essere stato cacciato dall'Inghilterra Rupert entrò a far parte dell'esercito francese, sino a quando non si riappacificò con lo zio Carlo I. Il re gli affidò il comando della flotta realista, ma fu di nuovo sconfitto dalle forze parlamentari. Il principe dovette così fuggire nei Caraibi, dove si dedicò ad attività piratesche.
Frattanto Carlo I veniva decapitato e in Inghilterra si instaurava la Repubblica di Cronwell.


Maurice del Palatinato (1620-1652), il fratello minore che gli somigliava come una goccia d'acqua e che seguì Rupert come un'ombra. Morì in un naufragio mentre con la sua nave faceva rotta per i Caraibi.

La Restaurazione

Dopo la restaurazione di Carlo II, nel 1658, il nuovo re permise a Rupert di tornare in Inghilterra e lo scelse adirittura come componente del Consiglio Privato reale. Non prese più parte a battaglie terrestri, ma giocò un ruolo di primo piano nella conduzione delle guerre navali contro l'Olanda, riportando decisive vittorie.
Nel 1670 Rupert divenne il primo Governatore della Hudson's Bay Company: grazie a questa carica ottenne il comando della vasta area nota in seguito come Terra di Rupert, nel Nord America. Infine, per i suoi meriti, fu nominato Lord High Admiral, carica che tenne sino al 1679, anno in cui si ritirò a vita privata.

Gli ultimi anni

Durante gli ultimi anni della sua vita Rupert poté dedicarsi alle sue passioni: le scienze e la pittura.
In particolare è ricordato per essere colui che ha utilizzato per la prima volta in Inghilterra la tecnica della “maniera nera” o "mezzotinto", un tipo di stampa. Ad inventarla e ad utilizzarla la prima volta in assoluto era stato nel 1642 Ludwig von Siegen, un ufficiale tedesco artista dilettante. Malgrado Rupert non abbia mai incontrato von Siegen, è probabile che abbia appreso questa tecnica tramite suo cugino (acquisito) Guglielmo VI d'Assia-Kassel, Langravio d'Assia e protettore di von Siegen. È infatti giunti sino a noi il carteggio fra Rupert e Guglielmo nel quale i due cugini si scambiano notizie su tecniche pittoriche.
Inventò una nuova forma di polvere da sparo, una lega metallica, un tipo di mulino ad acqua e altre cose.


Presunto autoritratto di Rupert eseguito con la tecnica del mezzotinto.

Rupert non si sposò mai. Ebbe alcune relazioni:
con Maria Villiers, la moglie del duca di Lennox (#entry315573686);
con Francesca Bard (1646-1708), dalla quale ebbe un figlio, Dudley Bard (1666-1686), che morirà giovane in guerra;
in età matura visse con l’attrice Margareth Hughes (#entry315658187), ed ebbe una figlia da lei, Ruperta Hughes, che sposò Emanuel Howe ed ebbe discendenza che arriva fino ai giorni nostri.

Rupert morì a Londra, all’età di 63 anni. E' sepolto in Westminster Abbey, accanto ai genitori.

Altri ritratti del bellissimo Rupert li abbiamo visti nel topic dedicato alla sorella, Sophia di Hannover (#entry315650597).

Edited by elena45 - 11/4/2009, 22:25