Nella seconda metà del '600, appena sei anni dopo l'abdicazione di Cristina, la Svezia fu governata da un'altra figura femminile molto importante: la vedova di Carlo X, che, sia pure in più riprese,
rimase sulla scena svedese per quasi quarant'anni.(IMG:
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Era una principessa tedesca,
Edwige Eleonora di Holstein Gottorp (1636-1715).
Donna energica e volitiva, visse a lungo (fino a quasi 80 anni) ed ebbe un ruolo di primo piano nel governo del paese.
Sopravvisse non solo al marito, ma anche al figlio: già aveva retto le sorti dello stato durante le assenze in guerra di Carlo X, poi dopo la morte prematura di lui, tenne la reggenza del figlio minorenne, Carlo XI, per 12 anni, e poi nuovamente si sostituì a questi durante le sue imprese belliche.
Il figlio (oltre che somigliantissimo) era legatissimo a lei, tanto da anteporla a sua moglie, la dolce e gentile Ulrike Eleonora di Danimarca. Anche una volta divenuto maggiorenne, Carlo XI dipendeva da lei per i rapporti politici e diplomatici: non conosceva le lingue ed era estremamente timido. In realtà era un uomo d'azione e un buon soldato.
Questa grande donna sopravvisse anche alla nuora e si prese cura dei tre nipotini rimasti orfani, che, ovviamente, anche loro divennero legatissimi alla nonna.
Edwige non era una bellezza: fu proposta come moglie di Carlo II d'inghilterra, ma non se ne fece niente.
Veniva chiamata la “vedova del paese” e rispettata per la sua virtù, anche se si sospettava avesse una relazione segreta con il Ciambellano di corte, il conte Karl Gyllenstierna (tanto per cambiare, più giovane di lei di oltre 10 anni).