Maria Antonietta - Regina di Francia

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celeborn36
view post Posted on 31/1/2011, 21:33




Durante il ritorno a Parigi della famiglia reale, dopo l’arresto a Varennes, il corteo si ferma a Meaux. Il signor Levallois è incaricato di preparare il pasto per la sventurata famiglia ecco la lista delle pietanze con tanto di conto:

Minestre 6 L.
Cotolette di vitello glassate 4 L.
Polletti grassi alla Tartara 5 L.
Zuppa d’Anguille 4 L.
Sgombri alla Maitre d’Hotel 3 L. e 12 s.
Polli arrosto e piccioni di voliera 4 L.
Coniglietti 3 L.
Le due insalate 2 L.
I carciofi in salsa 1 L. e 10 s.
I carciofi fritti 3 L.
I due piatti di piselli 3 L.
Le due creme all’Inglese 4 L.
Le due piccole torte all’albicocca 3 L.
Le quattro scodelle di fragole 4 L.
I quattro piatti di zucchero 4 L.
I due piatti di ciliegie 2 L. e 12 s.
I piatti di biscotti e Macarons 2 L. e 8 s.


Il Re e la Regina si accontentano di prendere delle uova fresche.
 
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°Alessia°
view post Posted on 31/1/2011, 23:11




CITAZIONE (celeborn36 @ 31/1/2011, 19:11) 
interessanti...a parte l'agnello e i piccioni, magari provo anch'io...vado un attimo un po' OT (ma non così tanto):
Alessia cara, visto che fai la cuoca non è che per caso hai una ricettina del "Potage à la Reine"? non riesco a trovarne una decente. :33op4.gif:

Controllo... ho trovato questo...

"Le potage à la reine”, era una minestra molto antica in voga alla corte francese dei Valois, dove sembra venisse servita tutti i giovedì, perché ne era ghiotta la regina Margherita d'Angouleme, sorella di Francesco I e nonna materna di Enrico IV.
Questa regina, alla quale fu dedicata la preparazione, non fu solamente una buongustaia, ma anche donna coltissima e ammiratrice della lingua italiana, tanto che la lettura dell'opera del Boccaccio, le ispirò il disegno di imitarla nella propria lingua (interrotto alla settantaduesima novella per la morte).

Una ricetta simile alla “minestra della regina” è probabile che fosse già in uso da prima del '500, ma quella che piaceva tanto a Margherita era un purè di petti di pollo, mandorle e nocciole.
Diversi grandi cuochi o gastronomi del passato ne offrono una loro interpretazione, per esempio Escoffier la propone come un purè di pollo lessato e riso, legato con uovo e panna, e servito con una dadolata di pollo come guarnizione.
Oggi la “minestra della regina” si trova nei ricettari della grande cucina classica, ma è naturalmente un po’ modificata

Questa la versione della zuppa regina di La Varenne (“Le cuisinier François” è la pubblicazione che illuminò la cucina del XVII sec. suo autore: François Pierre de la Varenne, nato intorno al 1615 e cuoco del Marchese Duxelles. Varenne non era solo un cuoco geniale ma anche un appassionato collezionista di ricette. Nel suo libro, che nel 1720 aveva già avuto oltre trenta riedizioni, univa la gastronomia italiana alle cucine regionali del suo paese. Il risultato fu la prima opera fondamentale della cucina classica francese.).

Prepara mezzo pollo arrosto e separa la carne dalle ossa.
Poi piglia delle mandorle, pestale e cuocile in un brodo buono con un rametto di rosmarino, un ciuffo di prezzemolo, un poco di limone, briciole di pane e un poco di sale. Mescola bene acciocché le mandorle non si brucino, e poi filtra tutto.
Per un altro brodo, prendi le ossa del pollo arrosto, pestale in un mortaio e falle bollire con un paio di funghi.
Filtrato che avrai il brodo con un telo di lino, aggiungi il pane e fai bollire ancora. Poi versa il brodo di mandorle, il sugo dell’arrosto e la carne ben battuta del pollo. Servire la zuppa regina nel piatto di portata ben calda.

____________
Vogliamo proporvi questa interpretazione della minestra della regina fatta dell’Artusi, il quale diceva che dal nome si doveva giudicare come la migliore di tutte le zuppe.

“Si fa colle carni bianche del pollo arrosto nettate dalla pelle e dai tendini. Tritatele bene colla lunetta, poi pestatele in un mortaio con cinque o sei mandorle dolci sbucciate, e con una midolla di pane inzuppata nel brodo o nel latte, in proporzione di un quinto o di un sesto della quantità della carne. Quando il composto sarà pestato ben bene, passatelo dallo staccio, ponetelo nella zuppiera e scioglietelo con un ramaiuolo di brodo caldo.
Tagliate il pane a dadini, friggetelo nel burro e gettate anche questo nella zuppiera. Dopo versateci il brodo bollente, mescolate e mandate la zuppa in tavola col parmigiano a parte.
Questa minestra può venire opportuna quando, dopo un pranzo, rimangono avanzi di pollo arrosto, o lessi, benché sia migliore quando è fatta di tutto arrosto.
Le mandorle servono per dar maggiormente al brodo l'aspetto latteo, ma il liquido non deve riuscir troppo denso. Alcuni aggiungono qualche rosso d'uovo sodo stemperato nel brodo”.


CITAZIONE (annina83 @ 31/1/2011, 19:46) 
Grazie mille per foto e ricette!!!
però un appunto...la marchesa di Pompadour non era figlia di un macellaio!!!!!!!!!
suo padre non era nobile ma apparteneva alla classe dell'alta finanza!!!!

Si è vero image ! Mi sono dimenticata di togliere la frase sbagliata!
 
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celeborn36
view post Posted on 31/1/2011, 23:43




Grazie cara...proverò a farla, mi incuriosisce
 
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°Alessia°
view post Posted on 1/2/2011, 00:22




Prego Ale! ;)
 
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DANIEL DE BARBARAK
view post Posted on 1/2/2011, 02:02




mmm sembra davvero molto buona,provero anch'io a farla,ma in alternativa delle mandorle?purtroppo sono allergica :(
 
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view post Posted on 9/4/2011, 16:26
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Qualcuno vuole un uovo alla coque? Magari in questo portauovo che passa all'asta lunedì? :D

image

CITAZIONE
Sèvres. Coquetier en porcelaine tendre provenant du service à perles et barbeaux de Marie Antoinette. XVIIIe siècle, vers 1781. Photo Pescheteau-Badin

à décor polychrome de semis de barbeaux entre deux rangs de perles sur fond vert, filets or sur les bords. Marqué : LL entrelacés, sans lettre-date, marques de peintre de Madame Gérard et Weydinger. Haut. : 4,3 cm. Sèvres. Estimation : 4 000 / 6 000 €

Fonte: http://elogedelart.canalblog.com/archives/...8/20848428.html
 
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celeborn36
view post Posted on 9/4/2011, 20:31




mmm...per 6000 Euro vorrei almeno il monogramma della Regina...chi mi dice che sia appartenuto veramente a lei o che invece questa roba sia stata toccata dalla mano onta della Provenzona!
 
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view post Posted on 10/4/2011, 10:52
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La collezione di Sèvres chiamata "perles et barbeaux", che io trovo assolutamente superba, è stata effettivamente ordinata da Maria Antonietta e questo tipo di decoro fa proprio parte del suo servizio personale.
Lo dimostra questo pot à jus che fa parte delle collezioni di Versailles:

image
Réunion des Musées Nationaux

Una collezione molto simile e chiamata allo stesso modo, apparteneva invece alla contessa d'Artois che ordinò l'intero servizio nel 1788, ma il decoro era leggermente diverso:
image
Réunion des Musées Nationaux

Il servizio della Provenza, pur essendo anch'esso del 1781, differiva da quella della regina perché era decorato con perle rosa:
image
Réunion des Musées Nationaux

Per essere originale, il delizioso coquetier in vendita da Sotheby's dovrebbe avere questo monogramma:
image
Réunion des Musées Nationaux

Organizziamo una spedizione per andare a controllare? ;)

 
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mariaantonietta77
icon12  view post Posted on 10/4/2011, 13:56




Per essere originale, il delizioso coquetier in vendita da Sotheby's dovrebbe avere questo monogramma:
(IMG:www.photo.rmn.fr/LowRes2/TR1/ZLNWFJ/09-518312.jpg)
Réunion des Musées Nationaux
Organizziamo una spedizione per andare a controllare? ;)
[/QUOTE]

Quando partiamo?!???!!! 3gb
 
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view post Posted on 29/4/2011, 21:23
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Comprato da Versailles a 13011 EUR tutto compreso:

www.drouot.com/?bpage=articles.Communiques&id=2682
 
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celeborn36
view post Posted on 29/4/2011, 21:30




Service de la Reine, Service à Perles pour la Reine, Service de la Reine à perle et Bordure merde d’oie :ph34r: :alienff:
 
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view post Posted on 29/4/2011, 21:42
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Colore delicato :woot:
 
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celeborn36
view post Posted on 29/4/2011, 21:44




Me la vedo MA che ordina un servizio con motivo a perle e un bordino color merda d'oca!
 
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Elenoire75
view post Posted on 19/11/2011, 11:08




CITAZIONE (°Donzi° @ 25/7/2009, 18:34) 
Alla faccia del bicarbonato di sodio!Per forza morivano giovani,con tutto sto ben di Dio a tavola,era un miracolo se no ngli pigliava un accidenti solo a guardarlo!

capisco ora perchè molti soffrivano di gotta: te credo con tutta sta carne!!! Per non parlare poi del resto!!! una bella insalata no?!!! :blink:
 
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celeborn36
view post Posted on 28/12/2011, 21:13




Posto qui la testimonianza del principe di Croy sul pranzo avvenuto il 19 aprile 1777 quando la Regina e il Re pranzarono con l'Imperatore Giuseppe II:

" [...]Salii subito dalla Regina dove vidi molta gente alla porta della sua camera da letto. Mi si fece posto e vidi molto bene tutto, la porta era rimasta espressamente aperta: si era nel mezzo del pranzo. Ecco i dettagli di questo curioso pranzo; credo senza esempi: era un mezzo grand-couvert, sia per il servizio che per quello che si vedeva e mai Regina di Francia, in questi casi, aveva mangiato con altri uomini aeccetto quelli della famiglia reale. La tavola sebbene semplice era delle più ricche. Era nella camera davanti il letto. Tutti e tre, pure la Regina nei suoi appartamenti, erano seduti, o meglio, appollaiati, scomodamente, su dei pieghevoli uguali, gli stessi della camera. Il Re e la Regina, dallo stesso lato, la schiena al letto e l’Imperatore solo, in mezzo, di fronte. La Corte era ancora in lutto per il Re del Portogallo, l’Imperatore era in abito di tessuto nero, senza ordine. Il Re era nel suo lutto in viola e la Regina in deshabillé da piccolo lutto, non avendo avuto il tempo di terminare di vestirsi, neppure di pettinarsi e che non la metteva a suo agio. […] per una mezz’ora, osservai tutto con cura e con piacere, dato che mi sembrava che il Re fosse il migliore: aveva l’aria di uno che se la godeva e a proprio agio, come se fosse molto soddisfatto. La Regina aveva l’aria riservata e l’Imperatore, appollaiato sul suo pieghevole, aveva l’aria di uno straniero di rispetto ma un po’ infastidito. Notammo che bevve solo acqua e molta. Era molto abbronzato. Mi sembrava che fosse il Re che parlava di più, ci faceva delle smorfie, ridendo di tutto ciò, a noi che eravamo alla porta. Il pranzo non fu lungo: li vidi alzarsi da tavola allo stesso tempo. Erano le dame della Regina che servivano. Poi vidi l’Imperatore andare a raggiungere il Re al camino dove sembrava parlassero con naturalezza. Il Re ha quasi ben due pollici più di lui ed è altrettanto carino da vedere.[...]"

Ora dico se la tavola era di fronte al letto stavano al quanto stretti perchè ricordo che lo spazio non è un granché, bella l'immagine di Gigione che fa le smorfie ai cortigiani alla porta altro che il Re piagnuccolone della serie televisiva francese vista poco tempo fa :lol:
 
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77 replies since 25/7/2009, 11:00   5598 views
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