Ho trovato alcune notizie sulla famiglia Bombelles sul libro di Valeri " Maria Luisa":
La famiglia Bombelles, di origine alsaziana, ottenne le patenti di nobiltà da Carlo VIII. Il capostipite, Salmon, era medico A Sèvres. Il figlio di Salmon, Enrico Francesco, nato nel 1680 e morto nel 1760, divenne generale francese .( e qui c'è qualcosa che non torna per con Carlo VIII siamo pressapoco a fine '400)
Il suo primogenito nato il 6 ottobre 1744, Marco Maria , fu il padre del segretario del ducato di Parma (colui che divenne il 3 marito di Maria Luisa ).
Marco Maria, allevato sotto la protezione del Duca di Borgogna, fratello di Luigi XVI , partecipò come moschettiere alla guerra dei 7 anni e raggiunse il grado di Capitano nel 1763. A 21 anni intraprese la carriera diplomatica (.......) nel 1800 riprese servizio nell'armata del Principe di Condè. A campagna finita, si stabili' a Vienna , ove gli mori' la moglie, Angelica di Mackau,(....) Madame Elisabetta la chiamava per via della sua pinguetudine "Petit Bombe"
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Il Bombelles vedovo e padre di 4 figli pensòallora d finire la sua vita nella pace del chiostro, e prese a 60 anni, gli ordini sacri. Divenne, ( dopo una carriera ecclesiastica che non stò a riportare)cappellano della Duchessa di Berry e vescovo d'Amiens nel 1819 e mori' nel 1822...Quando compariva nei salotti, il porporato si faceva solennemente annunciare " Entra il Vescovo d'Amiens con i suoi figli" e la frase otteneva sempre un certo effetto di...ilarità.
Dei figli , Carolina sposava nel 1819 il Conte di Casteja ed il padre stesso ne benediceva le giuste nozze; Luigi Filippo diventava ambasciatore dell'Austria, Enrico Francesco si dedicava alla carriera delle armi. Il minore, Carlo Renato, nato a Versailles il 6 novembre 1784 ( e che potrebbe essere il bimbo dell'episodio del ventaglio citato qui sopra)iniziato nel 1804 alla carriera militare si distingueva più per doti di gentilezza e di bontà che per portamento marziale...."