I dolori (fisici) della Lamballe

ok quindi c'è da credere che questo dottore abbia fatto un bel resoconto della saluta della Principessa senza che le sue memorie siano state trafugate in alcun modo

diamo il beneficio del dubbio visto che su questo non si possono avere riscontri, dubito che qualcun altro si sia interessato all'esame della salute della Lamballe, del resto la maggior parte delle biografie sono scritte prendendo spunti da memorie che comunque non sempre ritrovano riscontri.

già,come l'aneddoto della Turzel non mi convince molto.lo dice lei stessa nelle sue memorie,questo lo capito,che avendo perso di vista la Lamballe quest'ultima è andata nel tribunale rivoluzionario spinta dal profumo di vino e di pane...
parere personalissimo:non lo trovo credibile,sei in un carcere,ci stanno in giro degli assassini che ammazzano a gogò,e per quanto tu possa avere fame non ti avventuri a caso per i corridoi pieni di "mostri",perchè quello erano,cioè la Turzel non so se si vuole prendere lei la responsabilità della svista della Principessa,o se al contrario per colpa sua vuole dargli a lei la responsabilità del suo destino facendola passare per (scusate)mezza tonta.comunque lo ripeto è un mio pensiero personale e vale quel che vale...

Tutti concordano che la Lamballe non era una volpe di donna! Era molto sensibile e secondo me se ha perso la bussola in quell'occasione è plausibilissimo. Mme de Genlis nelle sue memorie dice che "la sua aria infantile nascondeva in modo grazioso la sua nullità". Io adoro Mme de Lamballe e nonostante abbia letto tanto su di lei ancora un'idea precisa di come fosse il suo carattere non l'ho. Il mio dubbio è: "C'era o ci faceva?"


L'episodio del vino e del pane viene prima dell'episodio del tribunale. La Lamballe aveva fame, non aveva toccato cibo dal giorno prima e ha chiesto ai carcerieri del pane e del vino. Che le è stato dato.

chissà forse era causa della sue educazione molto religiosa,bigotta che in un certo modo gli ha chiuso la mente facendola sembrare una con l'aria di chi ha la testa sempre sulle nuvole.ma a parer mio preferisco un modo di fare cosi piuttosto che uno sfacciato che se non è opportunamente discreto mi mette in imbarazzo.

bravo teso anch'io preferisco una persona più discreta e ben educata come la lamballe,non sopporto le persone sfacciate,esibizioniste,pettegole ecc...

senza contare dell'infinita dolcezza della Principessa oltre che della sua lealtà nei confronti della Reine.di sicuro le personalità cosi hanno un forte ascendente su di me,mi stanno subito simpatiche.un po meno la Polignac,che a pelle,non riesco a provare la stessa emozione che ho quando penso alla Lamballe,sarà che la nostra Principessa era una Savoia,sarà per il fatto che la Polignac cercava sempre di occupare i suoi famigliari in alte cariche,o magari sarà proprio il suo comportamento,che,rispetto alla Lamballe,non ha dimostrato nel momento del bisogno.Certo nel 1792 non poteva fare molto,ma Maria Teresa è venuta lo stesso a Parigi e lei c'èra il 10 agosto,anche se poi non ha salvato la situazione comunque ha dimostrato AMPIAMENTE il suo legame con Maria Antonietta.Dopo tutto se il Papa la fatta Martire della chiesa e la Polignac no un motivo ci sarà...

CERTO XK LA YOLANDE ERA SOLTANTO UN'OPPORTUNISTA INGORDA DI DENARO ED ALTE CARICHE...ù.ù

avevo dei compagni delle superiori che si comportavano come la polignac,veri e propri opportunisti.ma io non gli ho mai dato troppa confidenza,a differenza della reine.
pero io ha differenza della reine non avevo alte cariche da regalargli

HAHAHAHAHAHA COME SIETE SIMPATICO CONTE <3.<3

Credo che non abbiate inquadrato bene il personaggio.
Non so se avete letto la biografia di Maria Antonietta scritta da Joan Haslip, se non l'avete fatto ve la consiglio.
E' una biografia che tende a rivalutare sul lato umano la Polignac, la cui immagine è ormai entrata nell'immaginario collettivo come l'arpia ingannatrice (come rappresentata erroneamente in "Lady Oscar") e tende a rendere meno "santa" la figuara della Lamballe, che mi sono reso conto essere, a causa del suo carattere troppo delicato e lamentoso, un po' una lagna.
Vi sono infatti riportate nella biografia, lettere scritte da Maria Antonietta al fratello o a Mercy, in cui si lamentava della Lamballe, che ad esempio non svolgeva bene il suo lavoro di Sovrintendente della Casa della regina (carica che ricordo a chi non lo sapesse, venne ricreata appositamente per la principessa su ordine della regina) o che cercasse dalla sovrana dei favoritismi in ambito militare per il fratello, ecc...
Tutto questo serve a far conoscere dettagli sul personaggio che prima non si sapevano e in generale a farci avere una visione su di esso più completa.
Ricordo che la gente che noi "studiamo" sono state persone, tutte con una loro personalità e carattere più o meno complessa, non facilmente catalogabile in "buoni" o "cattivi".

Cerchiamo di essere obiettivi: vabbene avere opinioni personali, ma credo che, invece di partire a tutta velocità con le proprie idee, si debba ascoltare prima di tutto il parere di gente palesemente più esperta e questo è almeno un discorso di buona educazione!

LO LETTA QUELLA BIOGRAFIA HANS,SO CHE LA POLIGNAC VOLEVA MOLTO BENE ALLA RIENE E CHE NON ERA UNA PERSONA CATTIVA ANSI,MA CMNQ NON SI PUò DIRE CHE NON APPROFITTASSE DEL BUON CUORE DI ANTOINETTE!

NOn posso che quotarti e sottolineare l'uiltima parte del discorso.
Trovo inoltre che sia un errore voler santificare a tutti i costi una figura,sia essa Maria Antonietta,La Lamballe o il vicino di casa!
Non si può mai dire di conoscere a fondo una persona,figuriamoci un personaggio storico vissuto secoli fa.( O.T:ecco perchè sono la figura della pessima cristiana-cattolica!! )
Erano esseri umani con le loro debolezze,le lune storte e le loro antipatie e simpatie..vediamo di non scordarcelo!





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grazie daniel
in risposta all'ultimo messaggio

si appunto per quello, essendo essere umani come tutti noi hanno saputo distinguersi,elevarsi.lasciamo da parte per un momento le loro debolezze,e concentriamoci un istante sui loro comportamenti.Come mai la Lamballe è tornata a Parigi?con tutto il frambusto che c'èra e per di piu su espresso ordine della Reine di non tornare,eppure lei lo ha fatto.è tornata in città,per cosa?sapeva forse che veniva massacrata e in seguito fatta martire dalla chiesa?allora pensa "beh dopotutto ne vale la pena!" credo proprio di no...è tornata per lealtà verso un'amica,per non abbandonarla a se stessa,e queste decisioni in cuor suo sono state dettate da una profonda educazione religiosa.La Polignac invece,non è tornata a Parigi,certo pretendere che fosse tornata dopo i massacri di settembre sapendo cosa era successo all'amica della regina voleva dire condannarsi a morte.tanto più che la Polignac dopo tutti i favori ottenuti dalla Reine avrebbe dovuto sentirsi ancora piu in debito,in non credo a certi che dicono che la Polignac è fuggita e ha abbondonato la regina,anzi la sua preoccupazione e nota a tutti,e il fatto che possa essere morta di crepacuore almeno mi porta un po di tenerezza verso questo personagio.Cioè certi tipi di amicizie sono a livelli differenti,nasciamo tutti uguali ma poi è nei comportamenti che ci distinguiamo.La Lamballe è martire della chiesa cattolica,un motivo ci sarà se il Papa non la fatta Santa e la Regina non è ne l'uno nè l'altro...