| Ho trovato alcune cosine interessanti, ma alcune sono espresse in franchi. Ora , con una piccola ricerca ho saputo che "In seguito la legge del 18 germinale dell'anno III (8 aprile 1795), decise di cambiare nome alla vecchia livre tournois (che ricordava troppo i re) e stabilì che l'unità monetaria ufficiale della Francia fosse il franco. Con la legge del 28 termidoro dell'anno III (15 agosto 1795), il franco divenne l'unità monetaria francese e soppiantò la livre. La legge del 25 germinale dell'anno IV (14 aprile 1796) fissò l'equivalenza tra livre e franco: la livre tournois pesava 4,505 16 grammi d'argento, ed il franco 4,50 grammi d'argento fino. La livre tournois era dunque leggermente superiore al franco, ma la legge decretò che il pezzo da 5 franchi dovesse essere cambiato con 5 livre tournois, 1 sou e 3 denier. Dunque il franco valeva ufficialmente 1 livre tournois e 3 denier." Mi sembra di aver capito che il valore della livres e quello del franco sono pressochè identici, la lira vale LEGGERMENTE di piu', (correggetemi se sbaglio), quindi per quantificare il franco in euro odierni, il procedimento è pressochè uguale a quello che facevamo in livres. ORA:
-Maria Antonietta alla fine del 1775 acquista un paio di ghirlande di diamanti che ha pagato duecentomila franchi, ovvero 2 milioni di euro. -Nel 1783 Luigi pagò un debito di suo fratello Artois 1 600 000 franchi., -La Lamballe in quanto sovrintendente della Casa della regina percepisce 950 000 franchi per i servizi resi.
-Sempre alla fine del 1775 ,la regina acquista un paio di stupendi orecchni da Bohmer per un valore di 300.000 lire! Il re esita, allora Maria Antonietta fa versare un acconto al mercante, tiene i gioielli e domanda al marito di pagare la differenza ,cosa che egli farà con la sua cassa privata. I versamenti scaglionati continueranno fino al 1782.
-La carica di Capitano dei 100 svizzeri riceve uno stipendio di 3600 lire (36.000 euro), 20.400 lire di entrate extra(204.000 euro). Il brevetto costa 600.000 lire.(6.000.000 milioni di euro) -La Carica di primo gentiluomo di camera , rende uno stipendio di 3500 lire .Il brevetto 365.000 -500.000 lire. Ma le entrate extra sono di 10.500-30.000 lire. -La carica di Gran maitre de la Garderobe percepisce uno stipendio di 3.500 lire, 19.600 di entrate extra, ma il brevetto costa 465.000 lire -il Grand prevot percepisce ben 10.750 lire di stipendio e 19.750 di entrate extra, il brevetto varia da 300.000 a 390.000 lire.
E' possibile individuare le principali voci di spesa della corte, attraverso il COMPTE RENDU di Necker, vediamo che le pensioni per i cortigiani si mantennero alte dal 1781 al 1789,mentre le altre spese della Corte vennero drasticamente ridotte: agli stipendi dei cortigiani sono destinate,nel 1781, 29.379.000 lire. Nel 1788 diventano 47.800.000 lire . Ma bisogna considerare che questo sensibile aumento dei costi era dovuto all'inflazione. -i costi di viaggio sono il 12% delle spese totali nella seconda metà del Seicento. Per le feste e la caccia il 7% del totale. Le grandi cerimonie o i lunghi viaggi potevano determinare grossi picchi di spesa che a volte richiedevano finanziamenti straordinari, come dimostrano gli esempi del matrimonio della prima figlia d Luigi XV nel 1739, o le frequenti morti dinastiche il cui lutto veniva celebrato a corte. I membri della famiglia reale pagano i vestiti neri dei loro servitori, i quali si affrettano, non appena finita la durata del lutto prescritta dall’etichetta,a sbarazzarsene a buon mercato. La Corte rimase la 3 categoria di spesa nel quadro della spesa totale dopo quella della Guerra e per il servizio del debito.
Il capitolo sprechi completa il quadro: Basta che un’innovazione sia introdotta , perché subito si trasformi in usanza. Accanto all’usanza dei fazzoletti che ricordava Ale, ci sono i grandi valletti della regina che hanno la missione di trasportare il parasole di Sua Maestà, e tutti gli anni costoro esigeranno “il diritto del parasole”. A Versailles ci sono i “ segnalatori,che prendono l’ordine del re riguardo all’ora della messa “, la cui unica funzione consiste nel chiedere al re , tutte le mattine, a che ora desidera assistere all’uffizio. Gli organisti sono 2 ( Couperin e Pauline),ma i fabbricanti d’organi sono 3 (Cliquot,Chiquelier e Pascal). Il signor Briere ha l’unico compito do portare gli strumenti ai musicisti. Sotto Gigione i “ servizi della bocca “ sono piu forniti che ai tempi del Re Sole. C sono 2 coureurs de vine che hanno il compito di seguire il re,portando una valigetta di vettovaglie. Ci sono anche due “conduttori della chinea” usanza che Carlo d’Angiò introdusse a Napoli nel XIII secolo ,che consisteva nell’ offrire annualmente un cavallo al pontefice in segno di vassallaggio,accompagnata da un ricco tributo. Gli orologi della camera del re sono ben 4.La missione di uno di essi si limita a caricare ogni mattina l’orologio del re. E poi ci sono gli addetti al riscaldamento e i due portatori della seggetta che non hanno piu molto da fare,da quando nella maggioranza degli appartamenti del castello sono state impiantate stanze da bagno e gabinetti all’inglese. C’ è il Capitano dell’ equipaggio dei muli, anche se a Versailles non ci son o piu muli,c’è “l’incaricato di presentare la Gazzette de France al re,alla regina e alla famiglia reale. Usando un espressione del duca di Croy, tutti cercano di “afferrare un pezzetto”, la mancia è diventata un diritto. Il pubblico non ignora di queste strane pratiche,che sono note perfino nelle provincie piu remote del regno. Si sa che le stesse gran signore non esitano a rivendere,per guadagnare qualche soldo ,abiti che sono offerti loro in certe circostanze e non servono piu, come per i funerali cui abbiamo accennato sopra. Di qui un aneddoto : nel 1783 si era sparsa la voce della prossima morte della duchessa di Angouleme ( ma è la nostra madame royale???!! Non la sapevo questa). L’amica di una cameriera della contessa d’Artois le scrive immediatamente da Pount-a-Mousson “ SE dopo questo lutto, qualche dama della corte dovesse disfarsi dei suoi vestiti neri ,la mamma vi prega di comprargliene uno; e, dato che non ha fretta,vi prega di aspettare che vengano ribassati…” A Versailles quindi, si fanno le liquidazioni, come dai rigattieri della città. Quando Luigi nel 1787 decide di ridurre le spese delle scuderie, che avevano raggiunto cifre favolose ; piu di 4 milioni di lire per la Grande Scuderia e 3 milioni e 400 lire per la Piccola. Quest’ultima viene soppressa con un tratto di penna. Il numero dei cavalli passa da 2400 a 1125.
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