A integrazione della bella rassegna dell'amico Romanov (che seguo a ruota diligentemente), vorrei ricordare un attimo il padre di Pietro II, lo sfortunato Alessio, figlio di Pietro il Grande e Eudoxia Lopukina.
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Tannauer - Lo zarevich
Aleksej Petrovič Romanov (1690-1718) / Sua moglie, la Principessa Carlotta Cristina di Braunschweig-Wolfenbüttel (1694–1715), sorella della moglie di Carlo VI d'Asburgo. Il matrimonio fu imposto al principe dal volere paterno, ma Alessio non l'accettò mai, disposto a rinunciare ai suoi diritti pur di sposare la sua amante. Alla fine si autoesiliò, rifugiandosi a Vienna dal cognato e poi a Napoli, che all'epoca era possedimento austriaco. Poi ritornò in patria, ma fu arrestato, torturato e condannato a morte. Morì in carcere per le torture subite. Questa è una pagina nerissima che proietta un'ombra fosca sul regno di Pietro il Grande.
Anche il piccolo Pietro, nonostante i ritratti che lo mostrano inserito nella famiglia del nonno, venne tenuto praticamente prigioniero. Alla morte di Caterina che lo aveva designato suo successore, con il sostegno del solito
Alexander Mensikov, e anche per le proteste di suo zio, l'Imperatore Carlo VI, Pietro II salì al trono a soli 12 anni.
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Un altro ritratto di
Pietro II (1715-1730), bellissimo, come sua madre. / Maria Mensikova (1711-1729) , figlia del principe, che il padre avrebbe voluto sposasse il giovane zar. Ma, inopinatamente, Mensikov cadde in disgrazia quattro mesi dopo l'ascesa di Pietro e fu mandato in esilio in Siberia, dove la povera ragazza morì di vaiolo.
In qualità di tutore, subentrò un altro principe,
Vasily Dolgorukov, che invece riuscì a imparentarsi con il giovane zar: la nipote Caterina fu promessa a Pietro. Ma fu beffato dal destino: Pietro morì di morbillo alla vigilia del matrimonio. Addirittura sul letto di morte venne fatto ogni sforzo per tentare di far rimanere incinta la moglie e dare quindi un'erede alla Russia, ma senza successo !!!
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Edited by elena45 - 8/1/2019, 09:13