Maria Antonietta - Regina di Francia

I principi romani

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Juan José Soto
view post Posted on 21/11/2015, 23:09




Hello,

my name is Alejandro and I'm from Spain. I enjoy a lot reading you! I would like to read more about Roman aristocracy. Do you know books about this topic? I know some:











Regards and thank you in advance!
 
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view post Posted on 2/1/2016, 17:40
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Marie-Antoinette

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Trovo un altro Van Dyck (1599-1641) in casa Odescalchi:


Presunto ritratto di Livio Odescalchi (1624) - Museo del Louvre, Collection de Carlos de Beistegui
Ma il principe Livio I Odescalchi non era nato nel 1652? Forse è il nonno, banchiere di Como, nato nel 1580, padre del Papa Innocenzo XI.

Edited by elena45 - 12/4/2018, 12:19
 
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Principe Stefano Massimo
view post Posted on 13/9/2016, 01:01




ERRATA CORRIGE

Stefano Massimo
Professione: Fotografo

La foto sul vostro sito non e` di Stefano Massimo
E` stata SCATTATA DA Stefano Massimo.
La persona nella foto e` Alasdair Willis, marito di Stella McCartney, la figlia di Paul McCartney (The Beatles).

Vi prego di cambiare la foto.
Se volete ve ne posso fornire una recente.
Grazie
Stefano Massimo
 
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view post Posted on 13/9/2016, 11:44
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (Principe Stefano Massimo @ 13/9/2016, 02:01) 
ERRATA CORRIGE
Stefano Massimo
Professione: Fotografo ....................................................

La ringrazio per la segnalazione. Rimedierò subito e chiedo scusa per l'equivoco. Da parte mia cerco sempre di verificare, ma internet è un mare magnum ed è facile incorrere nell'errore.
Cordialità.

Edited by elena45 - 13/9/2016, 16:18
 
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martino motti savelli
view post Posted on 7/4/2017, 13:43




Buongiorno,
sono un discendente della famiglia savelli, dalla parte della mamma, mio nonno fece fare l'albero genealogico (ora andato perduto) e riuscì a risalire ai Papi Onorio III e Onorio IV, ma ora so che furono addirittura 6. Il ramo della mamma è quello di Modigliana, dove sembra che esponenti dell'antica famiglia si trasferirono al seguito di caterina sforza dopo che i savelli caddero in rovina alla fine del 1600.
Ho trovato sul suo albero una savelli palombara, avete altre informazioni, documenti, alberi che possano aiutarmi nelle ricerche?
Ringraziando anticipatamente cordialmente saluto
Martino Motti Savelli
 
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view post Posted on 8/4/2017, 08:58
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (martino motti savelli @ 7/4/2017, 14:43) 
Buongiorno,
sono un discendente della famiglia savelli, ......

Effettivamente la famiglia Savelli fu una delle 4 famiglie romane più importanti del Medioevo, insieme ai Colonna, Orsini e Caetani. Era mia intenzione elaborare un quadro sinottico della genealogia e dei personaggi, come ho fatto per gli altri principi romani, ma non ho trovato granchè. Purtroppo di loro si sa poco, scarsa l'iconografia, almeno per quelle che sono le mie modeste conoscenze. Cercherò di indagare ulteriormente.

La genealogia è controversa. Tra le diverse fonti cito:
1)http://gw.geneanet.org/ornellahousset?lang=it&m=N&v=SAVALLI che illustra l'albero genealogico;
2) https://books.google.it/books?id=LOVDAAAAc...0priora&f=false, pag.297, che narra anche un po' di storia della famiglia.
3) www.orsinisavelli.it/en/special-con...-genealogia-eng.
4) https://it.wikipedia.org/wiki/Savelli_(famiglia)

Tralasciando le origini antichissime della famiglia, addirittura precedenti alla fondazione di Roma, nel Medioevo il lustro della casata comincia con un Papa, importantissimo nella storia di San Francesco perchè autorizzò la fondazione dell'Ordine, tanto da essere effigiato da Giotto:

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Giotto di Bondone - La predica davanti al Papa Onorio III - Basilica superiore di Assisi.
Onorio III, al secolo Cencio Savelli (1160ca-1227) era nato ad Albano, figlio di un certo Aimerico (o Almerico) da Sabello, già patrizio romano. Eletto al Soglio Pontificio nel 1216.

Le grandi fortune della famiglia sono dovute al nipote di Onorio III, Luca Savelli (1190-1266), signore di Albano, Rignano e Palombara, che fu Senatore di Roma nel 1235 e nel 1266. Sembra che fosse figlio di un fratello del Papa con lo stesso nome, Luca Pandolfo (1170-1215), ma non si hanno notizie certe.

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Palazzo Savelli di Albano Laziale (RM), profondamente trasformato nel tempo, ha perso completamente le caretteristiche di fortezza medievale. Già nel 1178 un Giovanni Savelli è documentato come signore di Albano, di cui i Savelli tennero, con alterne vicende, la signoria per quattro secoli, fino al 1712, quando si estinse il ramo principale della casata. Oggi il palazzo è sede del Comune.

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Rocca dei Savelli a Rignano Flaminio (RM), una costruzione quattrocentesca più volte restaurata. Il paese fu per secoli possesso dei Savelli, che lo acquistarono dalla Chiesa nel 1114, finchè i Borgia glielo "scipparono", nel 1501. Tornò ai Savelli con la caduta dei Borgia, quindi venduto nel 1607 ai Borghese.

Nel 1250 il suddetto Luca Savelli conquistò anche il feudo di Palombara Sabina e ristrutturò il castello preesistente trasformandolo in un fortilizio:

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Castello Savelli Torlonia a Palombara Sabina (RM). Venduto nel 1637 a Marcantonio Borghese, passò ai Torlonia nel 1893.

Luca Savelli sposò Giovanna Aldobrandeschi dei duchi di Santa Fiora ed ebbe tre figli maschi: Giovanni, Pandolfo e Giacomo, che diventò il secondo Pontefice nel giro di una sola generazione:

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Onorio IV, al secolo Jacopo Savelli (1210-1287), figlio del senatore Luca Savelli e di Giovanna Aldobrandeschi dei Conti di Santa Fiora.

Il secondo figlio di Luca, Giovanni Savelli (1220-1279), diventò il primo Maresciallo di Santa Romana Chiesa custode del Conclave (altre fonti dicono che fu lo stesso Luca): la carica fu creata quando i Cardinali riuniti a Viterbo, nel 1268, non riuscivano a eleggere il Pontefice, per cui i cittadini esacerbati decisero di metterli sotto chiave fino a che non avessero trovato il nuovo successore di Pietro. Giovanni Savelli fu designato al controllo delle operazioni con il titolo appunto di Maresciallo custode del Conclave.
Più tardi la carica diventerà ereditaria e resterà tale fino all'estinzione del casato.

Pandolfo Savelli (1230-1306), fratello minore del Papa suddetto, che aveva ereditato dal padre la signoria di Albano, fondò la cappella di famiglia nella famosa chiesa romana di Santa Maria in Ara Coeli, cappella dedicata (ovviamente) a San Francesco, con le spoglie di Pandolfo e dei suoi genitori, Luca e Giovanna.

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Monumento funebre di Giovanna Savelli Aldobrandeschi con la statua di Onorio IV.

Nella lunga lotta tra il Papato e l'Impero che caratterizzò quei secoli, i Savelli si schierarono con i Colonna contro Bonifacio VIII, falliti i tentativi di mediazione dello stesso Pandolfo. Tra le due famiglie c'era anche un legame di parentela, giacchè Pandolfo aveva sposato Isabella Colonna e sua sorella Mabilia era la moglie di Agapito Colonna, fratello di Sciarra (quello dello schiaffo a Bonifacio VIII).

Dopo alcune generazioni, dal 1400 in poi si svilupparono 4 linee diverse : Signori di Rignano, Albano,Riccia e Palombara.

Paolo Savelli (1350ca- ka1405), capostipite della linea di Rignano, fu capitano di ventura al servizio dei Visconti di Milano e della Serenissima.

Frari_Venice_right_transept_-_Monument_to_Paol

Dalla moglie, Costanza Tancia Savelli, ebbe 4 figli; la minore, Sabella Savelli, sposò Paolo della Valle, Archiatra di Papa Colonna, Martino V.
I discendenti di Paolo si esauriscono nel 1616, con la morte di Lucio, VIII signore di Rignano.

Così quelli di suo fratello Antonello Savelli (+1428) signore di Albano e Francesco Savelli (?), signore di Riccia.

Invece, la discendenza di Nicola Savelli (+1396), signore di Palombara, è la più lunga, giacchè arriva, come già detto, al 1712, quando muore Giulio Savelli (1626-1712), 3° e ultimo principe di Albano (i feudi passano da una linea all'altra per matrimoni interni).

Tra il XIII e il XIV secolo i Savelli acquisirono altre proprietà. Innanzitutto CastelGandolfo, tenuto in possesso con alterne vicende, divenuto ducato nel 1585, con Bernardino I Savelli (1530-1596). Ma a questo punto la situazione economica della famiglia era così compromessa che undici anni dopo, alla morte del duca, la Camera Apostolica pignorò il feudo in cambio del pagamento di 150.000 fiorini ai creditori dei principi decaduti. Di fronte alle insistenze dei Savelli nel tornare in proprietà del feudo, papa Clemente VIII si indispettì e dichiarò Castel Gandolfo bene inalienabile della Santa Sede (1604).

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Palazzo Pontificio di Castelgandolfo, costruito al posto del pPalazzo Savelli.

Nella seconda metà del XIV secolo i Savelli conquistarono anche Rocca Priora, tenuta per circa due secoli. Abbandonata, è stata ricostruita nel 1880 dall'Amministrazione comunale
roccapriora
Castello Savelli di Rocca Priora (RM).

A Roma, nello stesso periodo, i Savelli acquistarono il Teatro Marcello e lo trasformarono in palazzo residenziale, ad opera dell'architetto Baldassarre Peruzzi #entry598360910:



Il palazzo ebbe il suo momento di massimo splendore con il cardinale Giulio Savelli il quale, a metà del Cinquecento, vi raccolse una ricca collezione di sculture antiche e vi istituì un cenacolo letterario. Nel 1712, alla morte del principe Giulio Savelli, ultimo della nobile famiglia, il palazzo passò in eredità agli Sforza Cesarini che lo vendettero alla Congregazione dei Baroni, dalla quale lo acquistò Domenico Orsini nella seconda metà del Settecento al prezzo di 29.000 scudi.
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Per finire, la storia di Villa Palombara. Costruita ai piedi dell'Esquilino, a partire dal 1610, apparteneva a un ramo parallelo dei Savelli staccatosi molto precocemente da quello dei Papi, i cosiddetti Palombara. Era la residenza del noto occultista del Seicento amico della regina Cristina di Svezia: Massimiliano II Savelli Palombara (1614-1685), figlio di Oddo, marchese di Pietraforte e di Laura Celli.
La villa distrutta con il piano regolatore del 1883 per far posto all'attuale Piazza Vittorio. E' rimasta in piedi solo una delle porte di accesso, la cosiddetta Porta magica, ricca di simboli esoterici:

Piazza_vittorio_emanuele_II_porta_magica

Non mancarono matrimoni tra questi Palombara e i rami dei Savelli propriamente detti.
L'ultima erede, Barbara Savelli Palombara (1750-1826), unica figlia ed erede di Massimilano III e Porzia Gabrielli di Prassedi, sposò Francesco Camillo Massimo (1730-1811) e l'eredità confluì in casa Massimo. Anche i documenti sono nell'Archivio Massimo.
Un parziale albero di questa linea è qui: http://gw.geneanet.org/ornellahousset?lang...lombara+savalli

Edited by elena45 - 23/6/2021, 11:47
 
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view post Posted on 13/4/2017, 10:25
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Marie-Antoinette

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Donne di Casa Savelli:

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Artemisia Gentileschi (1620) - Probabile ritratto di Caterina Savelli (1588-1639). Ultima erede della linea di Ariccia con la sorella Virginia, sposarono rispettivamente Paolo Savelli (+1632), della linea Palombara e suo fratello Federico, trasferendo tutti i beni nel ramo di costoro. Tuttavia le successive difficoltà finanziarie costringeranno a vendere ancora: più tardi, nel 1661, Mario Chigi acquisterà il feudo di Ariccia dal cardinale Paolo e dal principe Giulio Savelli per la somma di 358.000 scudi (#entry545175488).

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Ottavio Leoni - Carlotta Savelli (1608-1692), figlia della suddetta e Paolo Savelli. Sposò Pietro Aldobrandini (?), nipote e omonimo del Cardinale, dal quale ebbe due figlie; in seconde nozze Scipione II Spinelli, principe di Cariati e Duca di Castrovillari (+1659), dal quale ebbe 9 figli, dando origine alla linea Spinelli Savelli. Un paese della Calabria porta il suo nome, per l'aiuto dato in occasione di un terremoto.

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Camilla Savelli (1602-1668), cugina della suddetta. Sposò Pierfrancesco Farnese (+1662), ultimo duca di Latera (VT), ma non ebbe figli e si diede alle opere pie. Fondò in Trastevere il bellissimo convento delle Oblate Agostiniane, opera del Borromini (oggi è un suggestivo hotel che porta il suo nome).

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Felice Damasceni Peretti (+1656), pronipote di Sisto V e moglie di Bernardino II Savelli (fratello della suddetta). Portò una ricca dote comprendente la Villa Montalto Peretti dell'avo Pontefice e persino la contea di Chincon in Spagna che aveva ereditato dalla nonna materna (Mariana de Cabrera y Bobadilla).

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Jacopo del Duca - Tomba di Elena Savelli (1525-1570), figlia di Antimo signore di Albano e prima moglie di Bernardino Savelli (1530-1596) duca di Castelgandolfo - San Giovanni in Laterano.

Un bellissimo ritratto di Cardinale in casa Savelli (uno dei tanti):

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Scipione Pulzone - Cardinale Giacomo Savelli (1523-1587) - Galleria Corsini, Roma.

Edited by elena45 - 4/7/2019, 21:19
 
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view post Posted on 13/4/2017, 14:43
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Arciduca /Arciduchessa

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Che bello il primo ritratto!
Sul secondo volevo fare una precisazione. La Felice Peretti del ritratto in realtà non è la nipote di Sisto V; Felice Orsina Peretti lo era. Nata nel 1573 era pronipote del papa e sorella del cardinale Alessandro Peretti Montalto.
Felice Orsina aveva sposato nel 1589 Marcantonio III Colonna e in seconde nozze Muzio II Sforza di Caravaggio.
I blasoni matrimoniali di Felice Orsina sono affrescati in un antico palazzo della cittadina in cui abito.
Ho fatto da poco una ricerca perché ho scritto un articolo su un giornale locale.
Il palazzo apparteneva in origine al papa Sisto V e in seguito al cardinale Peretti Montalto, che vi fece dipongere gli stemmi nobiliari di tutta la famiglia.
 
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view post Posted on 13/4/2017, 15:42
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Arciduca /Arciduchessa

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Rettifica alla rettifica: anche questa Felice era giustamente una parente di Sisto V, il cognome è sempre Damasceni Peretti. Era la nipote di Felice Orsina, figlia del fratello Michele.

Sono stata precipitosa e non ho controllato per bene l'ascendenza della nobildonna :)
 
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view post Posted on 13/4/2017, 16:30
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Marie-Antoinette

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Anch'io sono stata precipitosa perchè la Felice Peretti Damasceni di cui sopra andata in sposa a Bernardino Savelli era più esattamente la bis-bis nipote di Sisto V (Camilla, sorella del Papa, era la sua bisnonna).
Più famosa (e più bella) di lei era la zia Flavia, duchessa di Bracciano (#entry598278075).

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Flavia Peretti Damasceni (1573-1606), moglie di Virginio orsini duca di Bracciano.

La Felice del ritratto era ricca però, perchè erede della madre, Margherita Cavazzi della Somaglia, il che rimpinguò notevolmente le casse della famiglia Savelli.

Edited by elena45 - 16/10/2018, 09:19
 
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view post Posted on 13/4/2017, 18:05
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Arciduca /Arciduchessa

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Ho avuto l'occasione di entrare a Palazzo Montalto e l'attuale proprietario mi ha raccontato tanti interessanti aneddoti storici.
Tra l'altro ha ricordato la storia di Vittoria Accoramboni, legata alla famiglia Peretti, di cui hai parlato.

La madre di Felice Peretti Damasceni aveva aggiunto ricchezza anche alle casse del marito, Michele Peretti ( la famiglia del papa non era ricca, ricchezza e prestigio vennero dopo la sua elezione al soglio pontificio).
A Palazzo Montalto, oltre ai blasoni matrimoniali ci sono anche gli affreschi dei feudi appartenenti alle nobili famiglie con cui i componenti della famiglia avevano stretto rapporti grazie ai matrimoni, avvenuti tutti tra il 1595 e il 1589.
Sul fregio pittorico che corre lungo tutte le pareti del salone al piano nobile figura anche lo stemma del secondo matrimonio di Felice Orsina, con Muzio Sforza; nello stemma, oltre ai simboli della famiglia Sforza e Peretti compare anche, in un angolino, quello dei Colonna (primo marito di Felice Orsina): una famiglia così importante non poteva non comparire e doveva essere ben visibile l'appartenenza al casato.


http://studiocivitacastellana.blogspot.it/...acstellana.html
 
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view post Posted on 14/4/2017, 14:03
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Marie-Antoinette

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Letto l'articolo. Complimenti!
Visto che mi hai dato lo spunto, un cenno ai Peretti

Per orientarci può servire:

Peretti

peretti_orsini
Stemma Peretti Orsini / Stemma Orsini

Stemma_Peretti
Stemma Peretti - Stemma Peretti Colonna

Edited by elena45 - 22/11/2017, 13:36
 
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view post Posted on 14/4/2017, 14:43
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Arciduca /Arciduchessa

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Volevo modificare il messaggio perché mi era venuto in mente che poteva far incorrere nell'equivoco... ma non ho fatto in tempo... L'articolo che ho scritto non è quello postato; l'articolo del link è firmato da una laureata in storia dell'arte che dovrebbe aver fatto la tesi su palazzo Montalto o comunque ha compiuto degli attenti studi.
L'articolo è interessante e ho pensato di condividerlo perché spiega bene la questione degli stemmi affrescati sulle pareti, dei quali sei riuscita a trovare delle immagini molto nitide!
 
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view post Posted on 14/4/2017, 17:32
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Marie-Antoinette

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Sisto15
Anonimo - Papa Sisto V , al secolo Felice Peretti da Montalto (1521-1590), salì al soglio di Pietro nel 1585.
Il futuro Pontefice nacque a Grottammare il 13 dicembre 1521 da una famiglia di modeste origini. Il padre Francesco Piergentile detto Peretto era originario di Montalto della Marca e lavorava come giardiniere. La madre, Mariana, proveniva da Frontillo (presso Camerino) e lavorava come cameriera.
Cfr www.papasistov.it/it/

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Camilla Peretti (1519-1605), sorella del Papa.

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Pietro Facchetti - Domenico Fontanna presenta al Papa Sisto V la Mappa della Biblioteca Vaticana. A fianco del Papa il nipote Alessandro - Vaticano, Salone Sistino.
Tratto da Fondazione Zeri: www.fondazionezeri.unibo.it/en

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Alessandro Peretti Damasceni (1570-1623), pronipote del Papa, nato proprio a Montalto delle Marche e noto come Cardinal Montalto.
Tratto da lombardiabeniculturali.it

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Michele Peretti Damasceni (1577-1631), fratello minore del suddetto.
Tratto da http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/sc...masceni+Peretti

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Villa Montalto Peretti, l'enorme villa che il Cardinale Felice Peretti da Montalto, futuro Sisto V, si fece costruire dall' architetto Domenico Fontana nella zona dell'Esquilino. Arricchita con enorme dispendio di danaro dalle collezioni del pronipote Cardinale Alessandro che fece perciò bancarotta.
Fu ereditata dalla pronipote Maria Felice, principessa di Albano, e poi dai figli: il cardinale Paolo Savelli (1622-1685) e suo fratello Giulio ultimo principe di Albano. Alla morte di costui, come più volte detto nel 1712, va all'asta per pagare i debiti di famiglia. Dopo vari passaggi, viene acquistata nel 1789 dal marchese Francesco Camillo Massimo (#entry493731695).
Al suo posto oggi c'è la Stazione Termini e il Palazzo Massimo alle Terme.

Tratto da https://books.google.it/books?id=6fDWqdjRA...ontalto&f=false
www.facebook.com/notes/il-cielo-so...32172010464739/

Edited by elena45 - 16/10/2018, 09:27
 
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view post Posted on 20/4/2017, 16:35
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Marie-Antoinette

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Mi sono accorta che la storia della famiglia Savelli è molto intricata, per cui, come al solito, aiuta a dipanarla nelle linee generali uno dei miei schemi (se volete):



P.S. L'amico che mi ha dato lo spunto per indagare sui Savelli mi dice che c'è un ramo in Romagna.
Effettivamente a Modigliana (FC) si sviluppò un ramo del casato, non so dire a partire da quando, tant'è che proprio in questa cittadina è nato un personaggio abbastanza noto agli storici: Marcantonio Savelli (1624-1695), giurista.
Nella stessa provincia di Forlì, a Forlimpopoli si ricorda la presenza della principessa Battistina Savelli (+1604), figlia di Giovanbattista e Costanza Bentivoglio (vedi schema), che sposò Brunoro II Zampeschi (1540-1578), valoroso capitano di ventura, ma anche signore illuminato, poeta e amante dell'arte. Morì a soli 38 anni senza eredi e lasciò detto che nel governo della città doveva succedergli la moglie. La sua decisione fu avallata dal Papa Gregorio XIII, che in un primo momento aveva mandato gli armigeri a occupare la città, poi fu convinto dalla mediazione dei cardinali Savelli e Farnese. E pensare che i beni di Battistina alla sua morte passarono al nipote Don Paolo Savelli che li vendette nel 1623 al cardinal Capponi per 75.000 scudi.

Edited by elena45 - 28/11/2017, 08:10
 
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