Prendo spunto dal castello di Palo laziale in quel di Ladispoli (
#entry556791724) per ricordare un'altra dinastia di principi romani, gli
Odescalchi.
Tratto da http://genealogy.euweb.cz/italy/odescalchi.htmlwww.angelfire.com/realm/gotha/gotha/odescalchi.htmlAncora una volta il casato trae il suo potere e la sua ricchezza da un Pontefice: papa
Innocenzo XI, al secolo Benedetto Odescalchi.
Ferdinand Voet - Innocenzo XI, al secolo Benedetto Odescalchi (1611-1689).
Apparteneva ad una famiglia lombarda di antica nobiltà dedita al commercio, il padre Livio era un cambiavalute, si fece sacerdote e approdò a Roma, dove si fece apprezzare per le sue doti umane e politiche, fino ad essere nominato Cardinale da Innocenzo X e Pontefice nel 1676.
Fu il nipote Livio a trarre il maggiore beneficio da questa parentela, anche se lo zio Papa interruppe la tradizione di nominarlo Cardinal nepote.
Ferdinand Voet -
Livio Odescalchi (1652-1713), nipote del papa Innocenzo XI, fu investito dallo zio del titolo di Duca di Ceri e pochi anni dopo, in seguito alla sua partecipazione alla
battaglia di Vienna, ottenne il titolo di Principe Imperiale e il ducato di Sirmia (Serbia-Croazia), con relativo castello.
Castello di Ilok, in Croazia, donato al principe Livio Odescalchi dall'Imperatore Leopoldo I.
Acquistò il ducato di Bracciano e relativo castello dagli Orsini oberati dai debiti e il castello di Palo sul litorale laziale. Promosse la costruzione dell'acquedotto di Bracciano e lavori di bonifica delle paludi pontine.
Castello Orsini Odescalchi di Bracciano.
Castello Odescalchi di Palo (Ladispoli).
Il principe Livio non si sposò e lasciò la maggior parte del patrimonio, nonchè i titoli, al nipote Baldassarre (1683-1746): il padre di costui era Antonio Maria Erba, marchese di Mondonico (vedi schema), che aveva aggiunto al suo il cognome materno Odescalchi e aveva ben 19 figli. Alcuni imparentati con le famiglie più in vista del Nord: Litta, Visconti, Borromeo.
Un bassorilievo del principe Livio esposto al Louvre.
Palazzo Chigi Odescalchi Il nuovo principe Odescalchi, Baldassarre I (1683-1746), che aveva sposato una dopo l'altra due esponenti della famiglia Borghese imparentandosi con la grande nobiltà romana, volle lasciare segno tangibile di sè anche a Roma, acquistando poco prima di morire il palazzo dei Chigi in piazza santi Apostoli (appartiene ancora oggi ai discendenti).
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...lla-stirpe.html
Non ho trovato immagini del principe Baldassarre I, ma solo quelle di alcuni dei suoi tantissimi fratelli:
Cardinale Benedetto Odescalchi (1679-1740).
Claudia Erba Odescalchi (1681-1747). Sposò in prime nozze il vecchio marchese di Gambolò Pompeo Litta (1639-1709); in seconde nozze Annibale Visconti (1660-1747).
Purtroppo, in pochi decenni la ricchezza degli Odescalchi si ridusse di molto, perchè anche questa famiglia visse di rendita parassitaria. La casata fu travolta dalla crisi di fine Settecento:
Angelica Kauffmann - Il principe Baldassarre II Odescalchi (1748-1810). Sposò la giovanissima Caterina Valeria dei principi Giustiniani ed ebbe 9 figli. Costretto a rifugiarsi con la famiglia in Ungheria durante l'occupazione francese di Roma, fu lui che vendette ai voraci Torlonia (sia pure con diritto di remissione) il ducato di Bracciano.
Caterina Valeria Giustiniani (1761-1813), moglie del suddetto.
Innocenzo I Odescalchi (1778-1833), figlio dei suddetti.
Visse in Austria, sposò la contessa austriaca-ungherese Anne Keglevich de Buizin, da cui ebbe 5 figli, ma rimase presto vedovo. Si risposò con la contessa Henrietta Zicky-Ferraris (1800-1852), cognata del principe Metternich, molto più giovane di lui, che gli diede un altro figlio, Victor, ma dopo soli due mesi morì.
Anna Luisa Keglevich de Buzin (1778-1813), principessa Odescalchi, moglie del precedente. Dama imperiale, a lei Beethoven dedicò una sinfonia. Da suo figlio Augusto discende il ramo ungherese degli Odescalchi che arriva fino ai giorni nostri.
Il castello Odescalchi di Vatta (Ungheria) residenza estiva degli Odescalchi.
Livio III Odescalchi (1805-1885), figlio dei suddetti, in abito di magnate d'Ungheria -
Copyright del Comune di Roma.Friedrich von Amerling - Victor Odescalchi (1833-1880), figlio di secondo letto, ultimogenito del principe Innocenzo, ritratto a 5 anni in costume greco. Da adulto divenne un apprezzato pittore -
Liechtenstein Princely Collection.
link immaginiAgnes Xavier Trail - Cardinale Carlo Odescalchi (1785-1841), arcivescovo di Ferrara, fratello del principe Innocenzo I -
Scottish Catholic Archives, Edimburgo.
Dopo questo periodo buio, il matrimonio di Livio III (1805-1885) con la contessa polacca
Sofia Branicka (1821-1886) fu salvifico.
Sophia apparteneva per parte di madre alla potentissima famiglia Potocki, e per parte di padre discendeva dal generale Potemkin: la nonna paterna era Alexandra von Engelarth, una delle nipoti del generale, forse addirittura figlia sua e di Caterina II di Russia
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Una delle sorelle di Sofia era la bellissima Katarzina Branicka, contessa Potocka, che si diceva fosse amante dell'Imperatore Francesco Giuseppe (
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Uno dei fratelli, Francesco Saverio Branicki (1816-1879) era un ricchissimo banchiere e uomo politico naturalizzato francese, amico di Napoleone III.
Sofia riscattò il ducato di Bracciano, ricomprò il castello e le terre di Palo, ristrutturò il Palazzo Chigi-Odescalchi di Roma, operò lucrosi investimenti, tanto da lasciare ai tre figli un vero impero, lo stesso che sta alla base delle attuali ricchezze.
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Vincenzo Volpe - La contessa polacca Sofia Branicka (1821-1886), moglie di Livio III Odescalchi -
Museo Civico di Bracciano.La contessa Sophia, come le sue sorelle più volte, fu ritratta anche da Winterhalter:
Edited by elena45 - 23/1/2022, 15:12