| Puntualizzo un paio di cose: 1° I Reali di Francia dell'epoca della Restaurazione non vissero più a Versailles, ma alle Tuileries (in un edificio non più esistente perché incendiato all'epoca della Comune di Parigi), dove avevano vissuto i loro ultimi anni di regno Luigi XVI e M.Antonietta. Lì vissero Luigi XVIII e Carlo X, e lì nacque il figlio postumo del Duca di Berry. Versailles rimase abbandonata. Apro una piccola parentesi per aggiungere che la "resurrezione" di Versailles si deve in gran parte ad un intelligente studioso francese (si chiamava Pierre de Nohlac, ma spero di non aver sbagliato la grafia, e l'avevano soprannominato scherzosamente "l'ultimo innamorato di Maria Antonietta") che vi diresse dei restauri ai primi del '900, cercando di recuperare il più possibile degli ambienti in cui avevano vissuto gli ultimi sovrani di Francia. Un'altra benemerita nella raccolta di cimeli dell'infelice regina, per la quale nutriva una grande ammirazione, fu la moglie di Napoleone III, la spagnola Eugenia di Montijo. Chiusa parentesi. 2° Maria Antonietta fu effettivamente l'ultima regina consorte di un Re effettivamente regnante della legittima Dinastia Borbonica; Luigi XVIII e Carlo X furono gli altri due sovrani regnanti, ma entrambi erano vedovi quando ascesero al trono. L'abdicazione di Carlo X, e la rinunzia del figlio Angouleme in favore del nipote avvennero nell'ultimo giorno prima della partenza di Carlo X e famiglia per l'esilio, e quindi la faccenda di Maria Teresa è un po' controversa. Dal punto di vista del legittimismo puro non v'è dubbio che lo sia stata, sia pure per pochi minuti, ma non è stata l'ultima, perché si deve contare come Regina anche la moglie del Conte di Chambord, Maria Teresa d'Austria-Este, una simpatica principessa che concludeva la recita del Paternostro dicendo: "Signore, liberaci dal male e da tutta la famiglia d'Orleans". Questo, ripeto, dal punto di vista del legittimismo puro, perché in effetti durante il "regno" di Enrico V e Maria Teresa d'Este in Francia si succedettero il regno di Luigi Filippo, la Repubblica, il secondo Impero e di nuovo la Repubblica. Il povero Enrico V visse sempre in esilio (anche se pare che sia rientrato in Francia in incognito, come semplice "turista").
Edited by sofonisba - 4/11/2006, 00:13
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