| A me, della Lamballe, mi ha sorpreso moltissimo il coraggio... Quella figura di ragazza buona, ma ingenua e noiosa, si è trasformata nel corso degli eventi in una donna determinata e coraggiosa, la quale al processo che doveva decidere la sua sorte,quando le fu chiesto se si opponesse al re e alla regina, disse :"Non ho nulla da dire. Morire un pò prima o un pò dopo mi è indifferente." Ma quanti amici come lei esistono al giorno d'oggi? Nessuno, è ovvio! Chi sacrificherebbe la propria vita per noi? Non era forse più facile andarsene come tutti gli altri nobili, come la stessa Polignac, e lasciare Antoinette sola al suo destino? Ma Therese no. La dolcissima amica, durante i suoi viaggi, cercò in tutte le corti aiuto per i poveri sovrani, trovando però solo indifferenza ed egoismo. E' vero che fu Toinette a chiamarla, ma lei sarebbe venuta ugualmente. Anche se la Regina, nell'ultimo periodo, l'aveva un pò lasciata da parte, per dedicarsi all'amicizia con Yolande de Polignac, per la Lamballe non era cambiato nulla. Ma i sacrifici, il tragico destino e la sua dolce memoria, furono riconosciuti anche dalla Chiesa, che la dichiarò Martire. Ma noto con piacere che in tutti voi, come in me, è ancora vivo il suo ricordo. W LA LAMBALLE! W L'AMICIZIA SINCERA! ILFERSEN.
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