Io quando penso a una donna magra, penso alle mie amiche di vent'anni, ragazze normalissime, toniche, che mangiano quello che mangio io. E sono meno in carne delle dee di Boucher e Fragonard che - come faceva osservare Mauro - ritraevano le donne in tutta la femminilità delle loro curve.
Questa bella Venere un mio coetaneo, scioccamente, già la riterrebbe troppo in carne.
E non credo che nessuno stia usando Maria Antonietta come riferimento assoluto, io stesso ho citato la Du Barry, ma se ne potrebbero citare molte altre. Tipo Georgiana, che mi sembra avere un gran bel seno.
Le "nostre" magre sono alla ribalta nel Direttorio, quando le dame che avevano vissuto proprio l'epoca di Maria Antonietta, si lamentavano che quelle tunichine trasparenti e senza corsetti erano adatte solo alle magroline con poco seno.
Che poi la bella donna del Settecento non fosse grassa siamo assolutamente d'accordo! Io stesso ho fatto notare con l'esempio delle Veneri, che incarnano l'ideale, come sia diversa una Venere tizianesca, che ha una bella buzza con tanto di smagliature, da quella di Boucher che è semplicemente morbida e delicata.