Maria Antonietta - Regina di Francia

Hans Axel von Fersen

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duca di hamilton
view post Posted on 30/1/2012, 09:24




Io penso di si....Quando dico palpatina, non intendo letteralmente parlando. Immagino che, comunque, Fersen avesse i suoi limiti e che Gustavo, con tutte le sue particolarità, sapesse comunque di essere re....intendo dire che magari Fersen sia stato particolarmente paziente per mantenere il favore del sovrano. Abbia accattato il fatto che Gustavo lo considerasse un favorito. Non parlo di compromessi fisici, ma non credo che Fersen abbia respinto Gustavo come avrebbe respinto un qualsiasi altro uomo.
 
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yolande84
view post Posted on 31/1/2012, 14:04





CITAZIONE (duca di hamilton @ 3/1/2012, 09:40) 
Beh, io non mi stupirei...Voglio dire, già di per se il 700 è stato un secolo dalla mentalità sorprendentemente aperta, rispetto all'800,
in un epoca dove dalla volontà di un sovrano dipendeva quasi tutto, bisognava avere un carattere molto forte per non soccombere alla pressione. In più, se Gustavo era così attratto da Fersen ( e dalle sue grazie molto più probabilmente :) ) credo che in modo più o meno velato, ci deve aver pur provato. Boh....magari sono io che penso malissimo, però secondo me qualche palpatina il bel Fersen se l'è lasciata fare :)
Ci credo che mancano le prove....già la famiglia Fersen ha fatto sparire tutta la corrispondenza di lui con Maria Antonietta, per rispetto verso la memoria della regina....figurati cosa possono aver fatto per rispetto verso la loro di memoria...

sono d'accordo Duca. La storia è fatta pur sempre di personaggi reali che provavano emozioni,avevano pregi e difetti esattamente come tutti noi.
Se Gustavo era omossessuale e aveva messo gli occhi su bel Fersen, come dici tu giustamente, in un'epoca in cui dal sovrano dipendeva tutto ,e con i grandissimi vantaggi economici che derivavano dall'entrare nelle grazie del re, non mi stupirei assolutamente se Fersen fosse sceso a qualche compromesso. Soprattutto noi che viviamo in una società dove le persone si vendono anche per molto meno (un'apparizione in tv, qualche bella macchina, un appartamento tanto x citare alcuni casi di cronaca recenti) non dovremmo stupirci piu' di tanto (sicuramente siamo piu' vicini come mentalità al 700 che non all'800).
Ovviamente , trattandosi del nostro idolo -romantico Fersen la notizia è una doccia fredda, ma dopo lo shock iniziale :), prendendo le distanze dall'idea romantica di Axel , e guardando i fatti ( a quanto pare Gustavo ha sempre avuto un occhio di riguardo per Fersen , e lo colmava di "regalini" e benefici)non credo che certi favoritismi venissero elargiti solo per il suo bel visino.
Il fatto che Fersen fosse un Dongiovanni e piacesse al bel sesso ...non c'entra proprio nulla....mi sembra che anche il Cavaliere di Lorena fosse bellissimo e avrebbe potuto avere qualsiasi donna, ma andava a letto con Monsieur.
 
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view post Posted on 31/1/2012, 18:20
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Marie-Antoinette

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Due citazioni illustrano bene il tutto: la prima è di Indro Montanelli, che invitava gli italiani a contrastare l'avanzata del vecchio PC: "Turatevi il naso, e votate DC" (Don Camillo, che diceva "Nel silenzio della cabina elettorale, Dio vi vede e Stalin no!" non è molto distante).

La seconda è da Priscilla, la Regina del deserto: quando la drag queen Felicia scopre che il collega Mitzi la Magnifica ha avuto un figlio anni addietro, dopo essersi sposato, gli chiede: "E con tua moglie come facevi? Le mettevi un secchio in testa e agitavi il manico?"

In sintesi: Fersen era incline al meretricio, e Gustavo un illuso ma forse aveva un pertugio felice.

 
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yolande84
view post Posted on 31/1/2012, 21:33




Come sempre hai condensato in 2 parole e con 2 esempi mordaci l'essenza del discorso. Quoto.
 
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celeborn36
view post Posted on 31/1/2012, 21:48




Beh prove non ce ne sono…e secondo me mai ci saranno, i discendenti hanno cancellato tutte le cose compromettenti del suo rapporto con la Regina (amoroso o no) figuriamoci se ti lasciano qualcosa relativo ai peccati con Gustavo! Gustavo (o Gustavina per gli amici) ha richiesto la presenza di Fersen che lo accompagnasse nel suo viaggio in Italia (guarda a caso!).

Ecco come Fersen parla dell’incontro con il Re a suo padre:

8 Novembre 1783:

Era ancora a letto, quando arrivai, mi fece entrare subito, mi ha abbracciato mille e mille volte, mi ha detto le cose più tenere e le più lusinghiere sul desiderio e l’impazienza che aveva avuto di rivedermi, e della maniera in cui mi sono comportato in America, era intenerito fino alle lacrime, ne versava dalla gioia e io ne ero toccato […] infine mi ricevette non come Re ma come amico tenero e sensibile […]”
 
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yolande84
view post Posted on 31/1/2012, 22:06




Però è possibile che qualche cortigiano alla corte di Gustavo ne fosse a conoscenza....in genere questi sono un po' i segreti di pulcinella.
Inoltre la lettera al padre potrebbe quasi far pensare che anche la famiglia di Fersen fosse piu o meno informata .
 
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celeborn36
view post Posted on 31/1/2012, 22:09




Eh la famiglia Fersen era molto legata intimamente alla famiglia reale
 
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view post Posted on 31/1/2012, 22:18
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Avete presente La Dame de Montsoreau, quando Enrico III arriva alla festa di nozze e si porta via lo sposo? Il re è il re, che diamine!
 
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celeborn36
view post Posted on 31/1/2012, 22:30




CITAZIONE (Cartaphilus @ 31/1/2012, 22:18) 
Avete presente La Dame de Montsoreau, quando Enrico III arriva alla festa di nozze e si porta via lo sposo? Il re è il re, che diamine!

E detto questo tutto è plausibile per servire il Re! :P
 
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duca di hamilton
view post Posted on 31/1/2012, 22:56




Anche io sono assolutamente convinto che Gustavo non si sia accontentato del bel viso o della semplice riconoscenza di Fersen...A conti fatti, mi sembra davvero duro sostenere il contrario. Anche se, in un primo momento, Gustavo avesse anche potuto trovare nobile il contegno incorruttibile di Fersen a lungo andare si sarebbe stufato. Di uomini belli é pieno il mondo, non c'era mica solo Fersen. E il re, se avesse voluto, ne avrebbe trovati altri disposti a concedere le loro grazie. Poi, santo cielo, possibile che Fersen riuscisse a godere a lungo dei privilegi di re e regine, senza concedere mai nulla ?
Con Maria Antonietta,visto la mancanza di prove, si parla anche di amore platonico ( cose di per se assurda )...e poi anche ora, con Gustavo...Secondo me bisogna togliere un pò dell'aura romantica che avvolge Fersen.
Io credo che Fersen abbia concesso qualcosa, seppur poco ok....ma sempre qualcosa deve aver concesso al re, per mantenere tanto a lungo il suo favore....e del resto, considerando l'epoca, la mentalità...l'impossibilità oggettiva di rendersi nemico un re....non mi sento neanche di biasimarlo, se avesse reso contento Gustavo qualche volta. Non sarebbe ne il primo, ne l'ultimo....e credo anche che la famiglia lo incoraggiasse. Che Lui fosse il favorito di Gustavo portava enormi privilegi anche a loro.
 
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view post Posted on 1/2/2012, 18:11
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (duca di hamilton @ 31/1/2012, 22:56) 
Che Lui fosse il favorito di Gustavo portava enormi privilegi anche a loro.

Perchè pioveva sul bagnato, tanto tutta la famiglia si esponeva abbastanza con la famiglia reale, oltre ad avere un traffico nel letto che era peggio del raccodo anulare di Roma all'ora di punta. Ricordo che oltre che la tresca presunta Fersen/Gusto, c'era pure la sorella (o cugina, non mi ricodo bene) di Axel che coglieva margheritine col fratello di Gustavo, tale Carlo. Il quale aveva una moglie che prima voleva farsi la sorella (o cugina, continuo a confonderle) di Fersen, poi ha dirottato su Fersen stesso, che però non gliela dà un po' perchè lei somiglia a un'ornitorinco e un po' perchè Axel la dà già al real cognato della scorfana. E lasciamo da parte la tresca Fersen/moroso della sorella di Fersen, perché quello non faceva parte della famiglia reale: suppongo che l'attività ludica con la Real Casa fosse vista alla stregua del lavoro in miniera, mentre flirtacciare in giro col quasi cognato fosse solo una vacanza.

In tutto questo andirivieni di Ferseneria mi risulta difficile capire chi fosse che faceva colazione con le aringhe svedesi e chi coi frankfurter, però... :woot:



Edited by Nefer Snefru - 2/2/2012, 11:26
 
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duca di hamilton
view post Posted on 2/2/2012, 09:25




Mamma mia...che puttanaio!!!!!!!!! passatemi il termine.
Sapevo che Fersen avesse vaghe difficoltà a tenere i pantaloni abbottonati...si sà, il volatile in gabbia sogna la libertà....ma non immaginavo ci fosse tutto sto intreccio di cugini, sorelle, cognati.....manco a Beautiful; in confronto Brooke sembra una verginella alle prime armi :)
 
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view post Posted on 2/2/2012, 11:33
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (duca di hamilton @ 2/2/2012, 09:25) 
Sapevo che Fersen avesse vaghe difficoltà a tenere i pantaloni abbottonati...si sà, il volatile in gabbia sogna la libertà....

Stavo ascoltando una vecchia operetta, La Duchessa del Bal Tabarin, e mi viene in mente che il Valzer di Fru Fru si attaglia perfettamente alla braghetta della nostra aringa svedese.

Chiudete un augel
in una gabbia d'or:
lui sogna sempre il sole e il ciel;
la gabbia di serrar
provatevi a scordar:
l'augello non c'è più... Fru Fru...




A tutto il traffico in giro per i letti del fersenaio possiamo adattare un duetto duetto, qui interpretato da Mina e Giancarlo Giannini.

Ah. ah, come si sta ben
noi che dell'amor facciamo a men...




 
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celeborn36
view post Posted on 21/4/2012, 13:43




Siamo un po’ prima della tragica data del 10 agosto 1792 e Fersen manda una lettera a MA domandando di inviargli delle deleghe in bianco per un eventuale governo da formare appena le truppe prussiane avessero preso Parigi e non si limita a questo:

“[…]ecco il progetto del barone (Breteuil)per il ministero: vuole che sia tutto nelle sue mani per evitare le contraddizioni; dà la Guerra a La Gallissionnière, che, dice, gli ha fornito delle buone idee, la Marina al Moutier, i sigilli a Barentin, gli affari esteri al vescovo di Pamiers, per evitare i sistemi e avere un uomo d’ordine e risoluto, con un consiglio delle finanze composto da sei persone: La Tour, Damecourt, un commerciante, probabilmente Fouache du Havre; non mi ricordo più gli altri. Mandatemi al più presto cosa ne pensate?”

La risposta di MA non si fa attendere gli scrive il 1 di agosto, la lettera non è di suo pugno, nell’estate del ’92 MA detta le lettere al fedele Goguelat:

“[…] In mezzo a tanti pericoli, è difficile occuparsi della scelta dei ministri. Se si otterrà un momento di tranquillità, vi manderò ciò che penso di quello che proponete. Per il momento bisogna avere cura di evitare i pugnali e sviare i cospiratori che si annidano attorno al trono. Da molto tempo i faziosi non si prendono neppure la briga di nascondere il progetto di annientare la famiglia reale. Nelle ultime assemblee notturne si ritarda solo sui modi da impiegare. Potete giudicare da una lettera precedente come sia interessante guadagnare ventiquattro ore; non farò altro che ripetervelo oggi, aggiungendo, che se non si arriverà, sarà solo la provvidenza che potrà salvare il Re e la sua famiglia.”

Fersen scrive una lettera il 3 di agosto:

Ho ricevuto la n: 5. Avete già il manifesto e dovreste esserne contenta. M. de Limon, che l’ha fatto ha del merito; è stato accolto benissimo dal Re di Prussia, l’imperatore e i loro ministri, pure tra i principi.[…] Il duca di Brunswick farà una dichiarazione aggiuntiva molto forte, dove ordina a tutte le città e villaggi di opporsi al passaggio del re, della regina e della famiglia, se i faziosi tentano di portarli via e li rende responsabili della mancanza di obbedienza – Avrete bisogno di denaro per il primo momento. Quanto ne avete a Londra? Fate in modo affinché sia disponibile da un momento all’altro, quando sarà certo che sarete liberi. Acconsentite che si metta in pegno i vostri diamanti? Credete che se ciò non sarà possibile, ciò non avverrà e io lo impedirò.[…] Quando l’armata sarà a Parigi andrò a vedere per un giorno il re di Prussia e il duca di Brunswick; pure il barone. In tutte le mie pene ho ancora quella della perdita dei miei due cani; sono stati avvelenati la stessa mattina, sono morti nello stesso momento. Questa perdita mi ha toccato, mi erano preziosi […]”
 
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celeborn36
view post Posted on 22/8/2012, 12:26




Dal Journal di Bombelles:

6 Agosto 1783Chiaccherare con M. il barone di Breteuil, passeggiare con sua figlia, andare in altalena con Mlle de Matignon, tali sono state le occupazioni della nostra mattinata. Il conte de Fersen è venuto da Parigi a pranzare con noi e passare il pomeriggio con Mme de Matignon, mentre il barone di Breteuil era andato a Versailles, non per un consiglio, né per vedere i ministri, ma per sottrarre qualche istante la Regina alla noia che l’attanaglia da quando l’estate a Versailles ha diminuito il numero dei cortigiani.[…]

Ehmm fatemi capire...La Regina è sola a Versailles, si annoia e per distrarla, invece del presunto amante, ci va un vecchio come Breteuil, mentre Fersen se ne sta con la figlia del barone...strano comportamento! :th_093.gif:
 
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362 replies since 3/7/2006, 08:25   23231 views
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