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| Perché difficilmente i sovrani, prima della rivoluzione industriale e della creazione delle linee ferroviarie, viaggiavano all'estero e uscivano dai confini dei loro regni (anzi, era già tanto se viaggiavano nel loro regno e non intorno a quei quattro o cinque castelli intorno alla residenza principale). Il "viaggio di Stato" di cortesia dei sovrani nei paesi degli alleati (anche distanti) è un'usanza tutta ottocentesca (e solitamente lo si faceva coincidere con un'altra fortunata invenzione ottocentesca, cioè le grandi esposizioni). Sono piuttosto rari i casi in cui nell'età moderna i sovrani si spostavano e solitamente lo facevano soltanto i re quando dovevano stipulare un accordo di guerra o una pace estremamente importanti. CITAZIONE (annina83 @ 22/10/2010, 21:04) Invece a Parigi la Rivoluzione ha distrutto l'immagine di Maria Antonietta. La si ritrova in tutto il suo splendore solo a Versailles...Purtroppo è evidente quanto poco sia stata amata dai francesi.... Posto che Sissi non ha rappresentato niente per Vienna e che il suo mito è novecentesco, non mi sembra così esatto quel che dici su Maria Antonietta e Parigi. Maria Teresa è un simbolo di tutta l'Austria ed è normale che sia ricordata nella capitale per cui ha fatto tanto. Maria Antonietta in fin dei conti a Parigi c'è stata poco e di suo non ha lasciato una grande traccia, mentre è più che normale che ci siano molte più cose nel palazzo dove ha vissuto per vent'anni (senza considerare che è un palazzo poco rimaneggiato e musealizzato relativamente poco dopo la sua morte). Per il resto tracce di Maria Antonietta a Parigi ci sono nel giusto quantitativo. Per cause altre non ci sono più due luoghi importanti come le Tuileries e il Tempio, ma per motivi altri alla rivoluzione che "ha distrutto l'immagine di Maria Antonietta". Se le Tuileries non fossero bruciate nel 1871 penso che oggi ci direbbero ben poco sulla rivoluzione e sulla regina e ci racconterebbero molto di più sul Secondo Impero e Napoleone III (ipotesi ovviamente, non si può sapere quel che sarebbe successo e che usi avrebbe avuto il palazzo durante la terza repubblica). Idem per il Tempio: Napoleone lo ha effettivamente abbattuto per evitare culti monarchici, ma niente toglie che era un edificio tetro e medievale. Se non lo avesse buttato giù lui, chissà che non sarebbe finito falcidiato dal piano regolatore di Hausmann.
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