Maria Teresa d'Austria, La madre di Maria Antonietta

Beh insomma ci sono state la Beppina, la Paolina che ha dimorato nel petit Trianon, la Ugenì, dovresti rivalutare un po' MA, non era proprio così indolente come credi, certo non era una cima di intelligenza e di impegno.

Piccino sì ma senza dubbio è stata l'unica regina ad avere il suo teatro!

Bhe ma a Versailles non ci han abitato nel vero senso della parola e di certo non l'hanno amata troppo.

Sai che non l'ho mai stimata troppo

O meglio... visto che è il topic dedicato alla mammona.... mi vien difficile fare paragoni!

Beh ma paragonare la Maria a sua mamma è come paragonare la Callas con la Riciarelli, la Ferrari con la Simca, insomma una era una Regina a pieni poteri, come dice Mauro nella Provenzona: Teresona Komanda tutti che salta! Quell'altra invece era come una statuina del presepe...solo da mostra.

verissimo... però la buona Carolina è la dimostrazione che se Maria Antonietta avesse voluto... insomma con un marito mollacchione si poteva davvero combinare qualcosa... comunque il carattere è carattere... sono convinto che se Maria Antonietta avesse avuto forza, carattere e furbizia sarebbe riuscita a combinare qualcosa di buono: anche se sappiamo quanto ostica e impenetrabile potesse essere la corte di Versailles. Probabilmente l'avrebbero fatta fuori i nobili Certo ci voleva molta diplomazia, orza di carattere e furbizia...

a dire il vero l'hanno fatta fuori i nobili! :-) Non conosco le vicende di Carolina ma penso che la corte di Versailles e la sua nobiltà fosse un ostacolo troppo grande anche per il Re stesso.

Non del tutto: la Pompadour stando al suo posto riuscì a occuparsi anche di affari di stato molto seri. Altre regine straniere seppero mettere gli omini della corte a posto loro. Ma serve carattere. Carolina scese a patti con la massoneria napoletana, ma tutto ciò richiede una certa costanza, studio e impegno. Maria Antonietta quando mise il naso negli affari di stato lo fece nel modo sbagliato dimostrando a tutti che non era affar suo... nulla di male, mica l'ha detto il dottore che si deve nascere col pallino della politica, però quel che lascia perplessi è la mancanza di impegno su tutti i fronti... non un pittore patrocinato (vietato tirare in ballo Madame Xerox), non un musicista (non bastano certo un paio di aiutini a Gretry o Gluck)... certo, c'è la moda ma lo fece sempre per gioco, per se stessa... tant'è che la gaffe della camiciola la dice lunga su quanto potesse essere spovveduta anche in questo campo. Ma le vogliamo bene per questo

Oddio non è che le sue colleghe.... forse son più colpe di Giogione... con tutta la simpatia non ha fatto nulla per essere ricordato se non salire sulla ghigliottina...

su questo mi trovi più che d'accordo che non è stata una figura storica, e non ha fatto certo nulla per entrarci e forse manco lo voleva. Ma come ribadito più volte alla regina di Francia si chiedeva solo di stare al suo posto e sfornare figli, purtroppo MA non l'ha fatto e si è ritrovata tutti contro. La ragazzina aveva il suo carattere, era frizzante e poco contenibile. (manco la mamma ci riusciva a volte con le sue strillettere alla Harry Potter!). comunque è meglio finirla qui che tanto non ne veniamo a capo e andiamo fuori OT, tu hai una visione troppo cariogena di MA.

hahaha vero. Grazie per aver scritto cariogeno... qui ultimamente vocaboli simili non se ne leggono tanto spesso

leccarda a chi? ma come ti permetti!!!! leccapentole che non sei altro!

probabilmente l'avete già riportato, comunque a me ha fatto sorridere e lo volevo riportare:


http://www.fuorispazio.net/def_show.php?f=...antonietta.html

Maria Teresa inviava alla figlia Maria Antonietta: messaggi di questo tenore: «Non è la tua bellezza, che francamente non è molto grande. Né il tuo talento, né la tua vivacità (sai bene di non avere né l'uno né l'altro). Ma il buon carattere e i modi gentili hanno conquistato la Corte».

Sì quello dell'epistolario di Maria Teresa alla figlia è un tema che abbiamo spesso affrontato. Comunque se hai interesse per questo argomento c'è un libro intitolato Il mestiere di regina, raccolta di lettere che Maria Teresa inviò alla figlia tra il 1770 e il 1780; molto interessante!

grazie del consiglio Antoine, credo che gli epistolari siano un ottimo modo sia per conoscere la Storia che "le storie" di tanti personaggi. a me si aprì un mondo quando lessi "la famiglia Manzoni" della Ginzburg

Mi trovi perfettamente d'accordo, si tratta di fonti primarie di grande valore, che aiutano moltissimo gli storici a sviscerare soprattutto le personalità degli scriventi.
Nello specifico caso dello scambio epistolare tra Maria Teresa e Maria Antonietta, si evincono la durezza e il temperamento imperioso della esigente madre in netta contrapposizione con quello remissivo e docile della figlia.

C'è purtroppo il malcostume da parte di molti storici (non quelli seri fortunatamente) di trattare le lettere come fonte primaria e indiscutibile: fino alla metà dell'Ottocento la lettera (non cifrata o consegnata a mano) era considerata tutto meno che un mezzo discreto e sicuro. Qualsiasi lettera scritta da un sovrano o da un personaggio in vista, sopravvissuta al caminetto, era destinata ad essere letta e riletta da estranei anche prima di arrivare a destinazione. Ci sono casi, come quello di Elisabetta d'Austria, in cui le lettere venivano usate proprio per lasciar trasparire pensieri per nulla corrispondenti al vero al fine di depistare o ingannare. Da qui il casotto scaturito dal bigliettino bruciato (chissà perché) da Maria Antonietta e che diede il via allo scandalo della collana etc... Non credo fosse il caso di Maria Teresa