Maria Antonietta - Regina di Francia

Rose Bertin, La "modista" di Maria Antonietta

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Jessikina90!
view post Posted on 18/4/2009, 06:20




Io ho trovato un articolo su Rose Bertin in una rivista francese..oggi traduco e te lo mando, se vuoi!
 
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-enry1973
view post Posted on 18/4/2009, 10:34




ma graazie!!!!!!!
 
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Jessikina90!
view post Posted on 18/4/2009, 16:32




Intervista a Michelle Sapori Tratto da “L’express Passion - Grands événements culturels”Primavera 2008

“Rose Bertin, ministro della moda di Maria Antonietta”
Maria Antonietta fu la prima istigatrice delle tendenze? In ogni sua apparizione pubblica, la regina dona il “La” in fatto di moda e Versailles adotta le mode ad una velocità podistica. A loro volta, i più eleganti vogliono portare quello che Maria Antonietta ha indossato durante una serata o ad una semplice passeggiata.
Dietro questi indumenti, talora semplici, talora stravaganti, sempre indediti, si cela Rose Bertin, una “ragazza del popolo”, divenuta modista della regina.

Chi era Mademoiselle Bertin, colei che è stata soprannominata “il ministro della moda” di Maria Antonietta?
Una ragazza della Picardia di origini molto modeste. La sua scalata sociale è una delle più straordinarie della sua epoca, dal momento che i “misteri tessili” si trasmettevano all’interno della famiglia. Ma né sua madre né suo padre erano di questo ramo. Rose arriva a Parigi a 16 anni ed è inizialmente una dipendente nella Boutique di Madame Pagelle.
Presto, Rose comincia a vestire la Duchessa di Chartres che la presenta alla Delfina.
Rinunciando ai dettami della moda versaillese, Maria Antonietta rompe per la prima volta una tradizione.
Successivamente, Mademoiselle Bertin apre una propria boutique in Rue Saint-Honoré chiamata “Le Grand Mogol” in cui sfilano principesse di sangue (la principessa Elisabeth, Maria Feodorovna, la moglie dello tsarevitch Paolo I, la regina di Svezia, ecc..), aristocratici, borghesi e attrici.
Questa mescolanza di classi non si era mai vista!

In cosa Rose Bertin e Maria Antonietta rivoluzionano la moda femminile?
L’influenza della moda esisteva già prima di Maria Antonietta, ma quest’ultima l’ha accentuata. Le mode si propagano per l’Europa grazie alle gazzette e gli ambasciatori.
Quasi quotiniamente le due donne si riuniscono nella sala della Méridienne a Versailles. Mademoiselle Bertin propone, la regina dispone. Maria Antonietta vuole creare senza tregua delle sorprese. In quest’epoca la moda passa dall’artigianato all’arte!

Qual era lo “stile Rose Bertin”?
Lo stile contadinella che si caratterizza per i cappelli in paglia, degli abiti “camicia” che faranno scandalo: quando E.V.Le Brun presenta il suo ritratto della regina al salone del 1783, è costretta a ritirarlo davanti alle recriminazioni della giuria che trovano che l’abito così leggero di Maria Antonietta sia troppo indecente, troppo semplice per una Regina di Francia.
L’accusano di non tenere conto del proprio rango. Sotto l’influenza di Rose le donne abbandonano i vestiti provvisti di “pannier”, utilizzati solo per le grandi cerimonie. La modista si divide anche la “testa” della regina con il suo parrucchiere, Léonard: inventano delle acconciature gigantesche, come ad esempio il famoso “Pouf aux sentiments” nel quale vengono applicati fiori, piccoli ritratti, gioielli…


Non c’era un rischio nel rivoluzionare troppo la moda?
Si, la semplificazione degli abiti ha permesso alle altre stiliste di imitare la moda di Rose Bertin, rendendola accessibile alle donne del popolo. Questa democratizzazione della moda ha contribuito a desacralizzare il titolo nobiliare.
La sovrana non si rendeva conto che attraverso la vetrina del “Grand Mogol”, situata nel cuore di Parigi, tutti la osservavano e la invidiavano. La sua immagine le è sfuggita di mano.

Maria Antonietta è stata accusata di dilapidare le casse dello Stato per vestirsi. Che ne è stato in verità delle sue follie?
Non sono certa che Maria Antonietta abbia speso più delle amanti ufficiali dei re precedenti, e alcuni dei suoi vestiti non erano di certo molto molto più costosi di quelli portati da Madame de Montespan o dalla Pompadour.
Ma possiamo dire che sotto Maria Antonietta la mode cambiavano più velocemente. Si entra in un sistema di consumazione di massa, difficile da seguire per la maggior parte delle donne poco fortunate.

FINE

Edited by Jessikina90! - 18/4/2009, 17:52
 
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-enry1973
view post Posted on 18/4/2009, 16:39




Grazie interessante!
 
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celeborn36
view post Posted on 20/4/2009, 19:50




Scusa Enry ho visto solo ora il post perchè è un po' che non accendo il pc... in un libro ho trovato questa immagine della boutique di Mlle Bertin nel 1807 non so se ti può interessare:






Qui si dice Maison de Rose Bertin (rue de Richelieu)
Etat Actuel (tieni conto che il libro da cui l'ho presa è dei primi del novecento)



La Boutique "Au grand Mogol" però si trovava in Rue Saint-Honoré
 
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Louis François
view post Posted on 20/4/2009, 19:59




Su Wikipedia dovrebbe esserci qualcosa... ;)
 
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-enry1973
view post Posted on 20/4/2009, 23:34




CITAZIONE (celeborn36 @ 20/4/2009, 20:50)
Scusa Enry ho visto solo ora il post perchè è un po' che non accendo il pc... in un libro ho trovato questa immagine della boutique di Mlle Bertin nel 1807 non so se ti può interessare:


(IMG:http://i40.tinypic.com/28ba814.jpg)



Qui si dice Maison de Rose Bertin (rue de Richelieu)
Etat Actuel (tieni conto che il libro da cui l'ho presa è dei primi del novecento)

(IMG:http://i39.tinypic.com/fxvtyu.jpg)

La Boutique "Au grand Mogol" però si trovava in Rue Saint-Honoré

Grazie!!!! Ti adoro!
In Rue de Richelieu c'era un'altra importante boutique... forse hanno confuso...
 
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mariaantonietta77
icon12  view post Posted on 3/5/2009, 11:36




Ti rispondo solo adesso perché non l'avevc ancora archiviato e non ritrovavo i dati: sull' Annales Historiques de la Révolution Française (La Bibbia per gli appassionati del periodo!!!) nel numero 340 del 2005 (lo trovi anche su internet) c'è un articolo Jacques Bernet - "Rose Bertin, ministre des modes de Marie-Antoinette". E' un articolino ino, ino, però magari ci trovi altre informazioni bibliografiche. Poi non so se hai "Gazette des autour de Marie-Antoniette" li parla abbastanza della Bertin. Fra l'altro il libro è proprio bello. Come mai un articolo sulla Bertin? 3gb
 
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°Alessia°
view post Posted on 26/4/2010, 20:18




Rose Bertin quando era una ragazza giovane ed inesperta contattò un sensitivo per conoscere il suo futuro .
Il sensitivo le disse che lei avrebbe avuto molto successo, e secondo la leggenda, da quel giorno la sua fortuna incominciò.

Ha iniziato a lavorare per Mlle. Pagelle al Trait Galant.
Si diceva che uno dei clienti è stata l'amante del Conte di Charolais che con lui aveva due figlie illegittime.
Quando queste belle signore dovevano sposarsi i loro abiti da sposa furono commissionati a Rose.
Quando si presentò nella loro casa incontrò una donna anziana, pensò una cameriera.
Rose e la donna cominciò a parlare di abiti e quando la donna chiese di farle conoscere Rose Bertin.. lei disse che Rose era lei.
Subito dopo scoprì che la signora era la principessa de Conti!
Implorando il perdono del suo comportamento informale, la principessa gli promise la sua 'protezione' e 'buona volontà' per il futuro.

Allestì un negozio poco dopo, Au Grand Mogol, In Rue de St. Honoré. Aveva il negozio dipinto di giallo con accenti viola.
Appese ritratti dei suoi più popolari clienti.

Il cerchio delle gonne da lei create raggiunse i 18 metri di circonferenza, e decorato con broccati, sete e ricchi velluti.
Sapeva come applicare lustrini in gradevoli arrangiamenti.
Lei sapeva come prendere un abito ordinario e lasciarlo gocciolante di ghirlande di fiori e fioriture. I disegni non sono sempre simmetrici e sono stati tutti unici.

Rose Bertin quando incontrò Maria Antonietta sapeva fin da subito che questo era il rapporto d'affari che aveva bisogno!
La data per questa introduzione è fissato a 1772.
Nel primo incontro Maria Antonietta fece un ordine di 20.000 lire .

Due volte al mese Rose spediva l'ultima sua creazione su una bambola/ manichino per tutta l'Europa.
Due volte alla settimana lei avrebbe portato ordini e disegni a Versailles per mostrare alla Regina i suoi preferiti.

Decorato cappelli di seta: 60 lire
Plain Cappello di Paglia (solo qualche piuma o fioriture): 20-40 lire
Corte Dress: 1.900 - 2.800 lire ... un equivalente reale magari intorno 7000 €
 
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ultimaregina
view post Posted on 26/4/2010, 20:30




Insomma nel suo genere era un'artista..mi piacerebbe rivedere qualche suo modello, lo dico da molto che vorrei trovare un libro con le immagini dei suoi abiti, ma per adesso niente.
 
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celeborn36
view post Posted on 26/4/2010, 21:13




Dai Memoires di Mlle Bertin:
"...Malgrado il "Trait galant" non fornisse la casa de Conti, Mme de la Saune, che faceva fare sempre i suoi modelli da Mlle Forgel, ottenne dalla principessa di Conti che gli abiti da nozze delle sue due figlie fossero decorate da questo atelier.[...]
Mademoiselle Forgel mi disse di portarli all'Hotel de Conti, Faubourg Saint-Germain:era inverno; faceva un freddo abbastanza pungente. Arrivata, chiedo della dama d'onore; mi si fa entrare in un appartamento. Vedo presso il camino una vecchina poco appariscente; la scambio per una cameriera: si alza e viene verso di me.
- Sono dunque i vestiti delle signorine de Bourbon?-
- Sì, signorina-
- Ah! vediamoli!
-
Non capivo perchè fossi obbligata a mostrare i miei vestiti a questa vecchia; nel contempo non volli rifiutare e li ho stesi sul letto della dama d'onore.
-Sono molto belli- disse- e le giovani saranno belle da rapire, dato che sono carine. Le conoscete? -
-No, signorina-
Ella riprese: - Il tempo è detestabile, non bisognerebbe arrivare a piedi-
-Sono venuta in carrozza, non per me ma per quello che portavo che si sarebbe sciupato lungo il percorso-
-Avete fatto bene; ma fa freddo, mio cuore, avvicinatevi -
Non chiesi di meglio e mi sedetti vicino la vecchina. Mi pose mille domande e si atteggiò con me in maniera affettuosa; mi fece mettere i piedi vicino al focolare e mi disse che li avevo molto piccoli. Trovai molto sconveniente che questa vecchina se ne occupasse e il suo tono familiare non mi piaceva. Nel frattempo aspettavo la dama d'onore, quando la porta si aprì, che entrò ed esclamò: - Cosa, vostra Altezza era qui!-
- Sì, e mi sono molto divertita-
Dal canto mio appena sentii nominare la Principessa di Conti non trovai altra maniera di riparare al mio errore che gettandomi ai suoi piedi. L a principessa mi alzò con la più estrema bontà, mi assicurò che non le avevo mancato di rispetto e che al contrario lei era molto contenta di me e me ne avrebbe dato prova..."
 
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°Alessia°
view post Posted on 26/4/2010, 21:20




Ottimo! Non lo avevo trovato così dettagliato! :D
Grazie! :66py4.gif:
 
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celeborn36
view post Posted on 26/4/2010, 21:46




prego
 
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yolande84
view post Posted on 27/4/2010, 03:08




fantastico come sempre, il mio libricino delle tue chicche si arricchisce!grazie!
 
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celeborn36
view post Posted on 27/4/2010, 21:46




Ecco cosa dice la Oberkirch su Mlle Bertin:
"...Il gergo di questa signorina era molto divertente; era un singolare miscuglio tra il sublime e e l'infimo, che rasentava l'impertinenza, finchè non la si teneva a briglia corta e diventava insolente solo se la si inchiodava al suo posto..."
 
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