Maria Antonietta - Regina di Francia

Luigi XVI, re di Francia, Marito di Maria Antonietta

« Older   Newer »
  Share  
Giacomo Girolamo Casanova
view post Posted on 17/6/2015, 16:17 by: Giacomo Girolamo Casanova




Luigi di certo non era in una situazione facile, il famoso diluvio annunciato da parecchio era lì che arrivava. Però un Luigi XIV probabilmente si sarebbe fatto una risata e sarebbe andato dritto per la sua strada. Magari la Rivoluzione ripassava cinquant'anni dopo, che per la storia sono niente ma per due sovrani può voler dire morire con la testa nella sua posizione naturale.

All'nizio e per un bel po' non ci fu affatto risolutezza nello spazzare via la corona. Personaggi come Talleyrand e soprattutto Mirabeau erano di certo più favorevoli al mantenimento dell'assetto costituzionale in essere piuttosto che affrontare avventure e mettere il potere in mano a pazzoidi estremisti e criminali.

Ampie fasce di intonazione liberale non erano certo favolrevoli al terrore. Gli stessi girondini erano dei moderati e non furono i soli. Il fatto è che Luigi fu fin troppo condiscendente rispetto a certe decisioni ma soprattutto non aveva in testa una exit strategy. Questa è la colpa più grave per un politico e vale per tutti i paesi e per tutti i tempi. Che siano zar, imperatori o semplici demoscristiani non riuscire ad afferrare la situazione e non avere in testa uno straccio di strategia può significare il tramonto, la perdita dei beni, della libertà e spesso pure della vita.

La totale assenza di senso della realtà si vide anche nella fuga organizzata come peggio non si poteva, con un mezzo inadeguato e vistoso, con incredibili indugi, ritardi e soste "per sgranchirsi le gambe". Il tutto in un paese che era tutt'altro che tranquillo ma in un tempo in cui si poteva confidare nella praticamente assente iconografia del potere. Per cui l'unico ritratto noto del re era quello delle monete.

Altro errore imperdonabile fu la scelta del tutti insieme appassionatamente. Se si fossero separati era molto più difficile identificarli perché la composizione del nucleo familiare e le età di ognuno erano elementi facilmente verificabili. La regina con i figli doveva andare per conto suo, al massimo con una cameriera, in un mezzo modesto e con abiti da viaggio normali.

Il re, che rischiava più di tutti perché era il più riconoscibile, doveva assolutamente viaggiare da solo o al massimo con un paio di uomini fidati, spericolati e decisi. Se avesse scelto il profilo basso se la sarebbe cavata di sicuro. Se avesse accettato dei disagi anche violenti nella trasferta, con tempi serrati, tappe notturne, marce forzate e un percorso opportunamente scelto, ce la poteva fare. E non mancavano uomini di polso come Fersen che potevano essere di grande aiuto.

Insomma Luigi sarà stato perbenissimo ma assolutamente inadatto a gestire una situazione di estrema emergenza che richiede fantasia, inventiva e molta spregiudicatezza. Oltre che coraggio è ovvio. Tutte doti che gli mancavano. Del resto, scusatemi l'appunto "casanoviano", se uno traccheggia da sdraiato traccheggia pure in piedi.
 
Top
466 replies since 15/7/2006, 17:22   29683 views
  Share