Maria Antonietta - Regina di Francia

Luigi XVI, re di Francia, Marito di Maria Antonietta

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Antoine....
view post Posted on 21/9/2009, 19:12




Le solite calunnie! Ma voi ve l'immaginate Luigi che alza le mani su M. Antonietta? Aveva quasi paura di parlarle figuriamoci di picchiarla! Non gli passava neanche per l'anticamera del cervello!
 
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celeborn36
view post Posted on 21/9/2009, 21:46




Il fatto a cui mi riferivo è menzionato da Mercy nella sua corrispondenza in data 15 giugno 1772 (questo è l'unico episodio documentato, forse lo stesso su cui si è ricamata la calunnia di cui sopra)

"... E' successo qualche giorno fa, all'interno della famiglia reale, un piccolo incidente che Mme la Delfina si è degnata di confidarmi, con l'ordine di mantenere il segreto e di non farne menzione nei miei umilissimi rapporti. C'era sul camino della camera di M. Il conte di Provenza un pezzo di porcellana lavorata molto artisticamente. Quando M. il Delfino si trovava in questa camera, era sua abitudine esaminare la suddetta porcellana e maneggiarla. Tutto questo sembrava inquietare M. il conte di Provenza e nel momento in cui Mme la Delfina lo prendeva in giro su questo suo timore, M. il Delfino che teneva fra le mani il pezzo di porcellana in questione, lo lascia cadere e si rompe in mille pezzi. M. il conte di Provenza, nel suo primo movimento di collera, avanza contro M. il Delfino. Si prendono per il collo e si danno qualche pugno. Mme la Delfina, molto imbarazzata da questa scena, ebbe la presenza di spirito nel separare i due litiganti e ricevette lei stessa, in questa occasione, un graffio alla mano..."
 
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VETRIOLO ROSSO84
view post Posted on 28/11/2009, 04:16




Luigi XVI,ha pagato colpe non sue,non era affatto cattivo e personalmente mi è simpatico sarà per la sua passione per l'orologeria,il lavoro del fabbro o come muratore che lorende così popolano.
Poverino,ha subito oltraggi che non doveva subire,la sua colpa è stata di essere un mediocre sovrano,ma non cattivo,tutto qui.
 
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Federica82
view post Posted on 12/1/2010, 11:23




Luigi come Maria Antonietta, si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Entrambi giovani e immaturi sono stati portati da una gabbia dorata all'altra senza ricevere l'adeguata istruzione e educazione che si doveva ad un sovrano di Francia. image

Prima di tutto però bisogna fare un importante premessa, l'epoca e la nazione in cui si sono trovati a regnare non era certo delle piu semplici, la Francia,la sua politica, e le sue finanza non potevano tirare la corda ancora per molto, LuigiXV ha ereditato quello gli aveva lasciato il Re Sole, tra pregi e difetti c'era parecchio terreno su cui potersi giostrare, ma la Francia di Luigi XVI aveva bisogno di aria fresca, di un monarca forte e capace in grado di dare quella sferzata che avrebbe così tamponato e riparato un pò una situazione piuttosto precaria.
Come potevano dunque, Maria Antonietta e Luigi XVI intraprendere un'impresa del genere?.....


Un giorno, Maria Teresa si sveglia image e si ricorda di avere una figlia, molto graziosa, e pensa bene di spedirla in tutta fretta a fare la regina di Francia.

Ma parliamo di Luigi, giovane goffo e timido di natura, si ritrova ad avere sulle spalle l'importante ruolo che sarebbe dovuto essere del fratello, piu sveglio,adeguato e amato.
Luigi XV viveva tutto preso dalla sua vita, amanti e quant'altro, figurarsi se si è occupato di crescere Luigi XVI il futuro Re!
Per quanto Luigi leggesse e fosse anche abbastanza istruito non aveva le doti e le basi per poter diventare un Re in grado di portare avanti un regno così difficile, detto questo comunque c'è da dire che è stato piu volte sciocco nelle decisioni che ha preso, però se devo dire non mi sta antipatico, e non credo nemmeno che fosse aggressivo..ridicolo...sinceramente mi fa tenerezza, sarebbe dovute nascere come comune borghese e fare la vita dell'artigiano.


Chiudo dicendo che grandi colpe come sempre, vanno date anche a chi,come i parenti dei rispettivi, o ministri o consiglieri, hanno sempre e solo pensato ai fattacci loro senza avere la capacità o la voglia di guardare oltre il proprio naso. image
 
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Lvxnera
view post Posted on 13/1/2010, 19:40




Non era mediocre ne goffo ,o maiale(mi riferisco al fisico) era soltanto INESPERTO,forse parlo cosi perche vedendolo nel film di coppola tendo a sminuire (forse e dico forse)la sua reale fisicità però mi fa brutto leggere cose cosi.E poi chissà perche tutti i borbone( spagna,francia,napoli)o alcuni di loro erano appassionati dai lavori manuali o sognavano una vita tranquilla e serena nell' arcadica e dolce campagna del tardo 700 lontani da guerre,terrore,dolore.Ad ogni modo luigi è un martire cosi come maria antonietta.
 
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-enry1973
view post Posted on 13/1/2010, 20:35




Non possono essere scusati con queste motivazioni: era la prassi del tempo. C'è stata gente che al trono c'è salita pure prima e ancormeno preparata. SE Luigi fosse stato anche solo meno mediocre si sarebbe lasciato consigliare bene... era un mediocre, anche un po' ottuso e inconcludente, ha pagato i propri difetti. Maria Teresa non si è affatto svegliata una mattina con l'idea di mandare la figlia in Francia: erano manovre politiche ben stabilite e vagliate con attenzione. Maria Teresa non partorì una sola figlia senza sapere che l'avrebbe mandata in pasto a un sovrano. E' politica, è storia, non romanzetti rosa. Caterina II fu mandata giovane in Russia, in una terra primitiva di cui non sapeva parlare una sola parola della lingua locale, sposa a un essere orrendo e mentecatto, eppure si rimboccò i pizzi delle maniche e divenne una delle più grandi imperatrici del suo tempo. E' solo questione di carattere, l'età e l'essere inesperti non c'entra davvero nulla con l'abilità e l'intelligenza nel saper gestire il proprio destino.
 
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Lvxnera
view post Posted on 13/1/2010, 20:40




so perfettamente che non si tratta di romanzetti rosa e che di persone meno esperte e salite al trono in giovane età ce ne sono( vedi FERDINANDO IV di Borbone di Napoli incoronato a solo 8 anni e mantenuto poi da un consiglio di reggenza)ma ciò non significa che debbano essere considerate ottuse o mediocri forse solo deboli questo si e manipolate addirittura.Mi spiace ma non condivido ciò che hai appena scritto.
 
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Federica82
view post Posted on 13/1/2010, 21:04






La frase "Maria Teresa si è svegliata una mattina e ha mandato Antonietta in Francia" era una critica al modo in cui Antonietta è stata educata dalla madre pur sapendo come hai detto tu che l'avrebbe utilizzata per scopi politici, Maria Teresa era una grande stratega, si è visto sin dai primi anni del suo regno, quando le tolgono il diritto di governare come Imperatrice.
Però proprio per questo poteva vedere un pò piu lungo e aiutare la figlia, cosa che era perfettamente in grado di fare..non dopo ma prima....detto questo, è verissimo che Antoinette aveva un bel caratterino.

Ma come, l'età e l'essere inesperti non c'entra?.. non siamo mica fatti a stampino, io posso essere matura e in grado di affrontare i problemi a 15 anni una altra persona no...è molto soggettiva come cosa, poi se ci mettiamo la mancanza di istruzione e il carattere poco incline,mai educato, è abbastanza facile che uno davanti ad una Francia da buttare non sa che pesci pigliare...Non saranno state persone caratterialmente adeguate però ripeto nessuno gli ha dato una mano quando erano nella loro formazione. Il carattere infatti fa molto in un essere umano ma l'altro 40% lo fa chi ci alleva, e chi ci sta intorno da adulti.
Sono dell'idea che come sempre -tutto fa brodo.-



Ho letto la biografia di Caterina, era una donna molto in gamba, che è stata capace di uscire da un buco nero e farne il suo regno.
 
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celeborn36
view post Posted on 13/1/2010, 22:00




CITAZIONE (-enry1973 @ 13/1/2010, 20:35)
Non possono essere scusati con queste motivazioni: era la prassi del tempo. .....

Quoto caro Enry! Luigi si è sempre appoggiato a persone che lo consigliavano male, vedi i vari Maurepas e Vergennes...morti questi due personaggi non ha saputo più tenere le redini del regno. La nostra cara Toinette è stata consigliata più volte dalla madre e dal fratello, vedi tutta la corrispondenza tra madre e figlia, purtroppo non era portata per la politica ed era molto influenzabile. Di torti ne hanno avuto molti ahimé!


CITAZIONE (Federica82 @ 13/1/2010, 21:04)
Ma come, l'età e l'essere inesperti non c'entra?.. non siamo mica fatti a stampino, io posso essere matura e in grado di affrontare i problemi a 15 anni una altra persona no...è molto soggettiva come cosa, poi se ci mettiamo la mancanza di istruzione e il carattere poco incline,mai educato, è abbastanza facile che uno davanti ad una Francia da buttare non sa che pesci pigliare...Non saranno state persone caratterialmente adeguate però ripeto nessuno gli ha dato una mano quando erano nella loro formazione. Il carattere infatti fa molto in un essere umano ma l'altro 40% lo fa chi ci alleva, e chi ci sta intorno da adulti.
Sono dell'idea che come sempre -tutto fa brodo.-

Verissimo quello che dici, ma si spera che col diventare adulti si impari a stare al mondo, imparando anche dai propri errori, purtroppo Luigi e la Maria l'hanno fatto trooooppooo tardi!!!!! e questo dimostra che se ci avessero pensato prima forse le cose potevano andare diversamente.
 
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-enry1973
view post Posted on 14/1/2010, 00:01




Caterina II era ancor meno preparata e non aveva nemmeno l'esempio della madre da seguire. Non cerchiamo scuse a comportamenti che non possono essere scusati. Maria Antonietta non ha mica avuto sempre 15 anni. Al trono ci è salita ad un'età in cui si diventava comunemente regine. MA e Luigi furono ottusi e mediocri dal punto di vista meramente politico del loro ruolo, lo dice la storia, non io. Non c'è nulla da condividere, sono i fatti che parlano. Luigi fu maldestro in tutte le decisioni che prese: lo sicono i fatti. E MA fu una regina politicamente altrettando maldestra: come ha scritto celeborn madre e fratello le dissero in tutte le lingue come comportarsi. Non sono giudizi.
 
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Lvxnera
view post Posted on 14/1/2010, 00:35




Essendo regnanti la loro conoscenza in materia quale politica da quel che io so non poggiava su solide basi, quindi poca esperienza,consigli politici sbagliati da persone sbagliate ed ecco fatta la frittata.I consigli di mammà non sempre venivano seguiti e le figlie di maria teresa si erano caratterialmente uguali alla madre ma cercavano anche di ribbellarsi a qualche consiglio..Che tu dici"Non c'è nulla da condividere" beh logicamente pensala come ti pare ma la prossima volta specifica se ti riferisci alla mediocrità dal punto di vista personale o su argomenti quale politica ecc.
 
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-enry1973
view post Posted on 14/1/2010, 12:35




Appunto per questo: la mediocrità di chi sa di non essere all'altezza del proprio ruolo, come più volte diachiarato dai personaggi in questione, sta nel non farsi guidare e nel rifiutarsi di capire bene verso chi rivolgere la propria attenzione. Se non è mediocrità questa... Sono anche io molto appassionato di questo personaggio, ma ciò non mi vieta di giudicarlo, storicamente parlando, per quello che è stato. Il discorso moda e travaglio personale non hanno nulla a che fare con quello di cui si stava discutendo. Mi pare chiaro che il mio giudizio riguardasse solo ed esclusivamente il lato pubblico dei due personaggi. Sulla mediocrità di luigi XVI si son versati fiumi di inchiostro e non devo certo essere io a risottolinearne tutte le decisioni non prese o prese nel momento sbagliato e nel modo sbagliato. la storia è lì, immobile, basta leggerla. Se poi invece vogliamo parlare di storia della moda, di panier e pettinature allora possiamo dire che MA fu tutt'altro che mediocre, ma questa è un'altra faccenda.
 
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Lvxnera
view post Posted on 14/1/2010, 14:07




Vabene scambio di idee concluse pacificamente ma rimango dell'idea mia....E poi di scritti denigratori ce ne sono una marea in giro e tutt'oggi ne nascono di nuovi purtroppo la storia è scritta sopratutto dai vincitori...e ti parlo dell'esperienza della mia terra e del ramo secondario dei borboni di napoli(re ferdinando era un incapace a quanto "si dice"ma senza lui e la sua moglie ribelle nonci sarebbe stato quel che oggi il sud italia ha e di cui deve vantarsi)
 
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Federica82
view post Posted on 14/1/2010, 15:40




Riporto degli episodi significativi, che ho letto proprio ieri sera nella biografia di MA della Lever.

Palazzo di giustizia 1987 situazione moolto delicata, Luigi si reca lì per discutere della situazione finanziaria e politica della Francia; insieme a lui, magistrati, e il duca d'Orleans, pubblicamente nemico dei regnanti.

" In occasione di quella seduta speciale, il duca d'Orleans, ben istruito dai suoi consiglieri, ebbe l'audacia di parlare apertamente con il re.
Per la prima volta nella storia della monarchia, un principe osò proporre limiti costituzionali all'assolutismo e sfidare l'essenza stessa della regalità.
Rosso in di rabbia, Luigi XVI borbottò una goffa risposta e uscì dal Palazzo di Giustizia in un silenzio glaciale."


Convocazione Stati Generali 1789 corteo d'apertura:

"La regina MA per tutto il tempo venne continuamente umiliata dal mormorio della folla.
Raggiunsero la chiesa di Saint-Louis. Il vescovo di Nancy,che celebrò la messa, contrappose nel suo sermone la povertà del popolo al lusso sfrenato della corte.
Ricevendo un applauso caloroso quando denunciò i gusti puerili e stravaganti della regina. Soltanto un leggero tremito delle labbra tradì la sua sofferenza.
Quanto a Luigi XVI, durante il sermone aveva sonnecchiatro silenzioso e non aveva sentito nulla.
Usicti dalla chiesa il re venne nuovamente salutato, la regina ignorata."


 
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Lvxnera
view post Posted on 14/1/2010, 16:13




NONOSTANTE TUTTO:



Luigi Augusto nacque il 23 agosto 1754.
La morte del fratello maggiore, che i genitori letteralmente adoravano, creò in lui un senso di inadeguatezza e di scarsa autostima.
Fu allevato da un prelato che aggraverà questi suoi sentimenti.
I suoi genitori morirono a breve distanza l'uno dall'altra ed egli si affezionò moltissimo alle zie (Mesdames Tantes, figlie di Luigi XV).
Com'era usanza in quel periodo, si pensò presto alle sue nozze. La sposa sarebbe stata la figlia di Maria Teresa d'Austria, Maria Antonietta.
Il matrimonio (celebrato il 16 maggio 1770) non fu consumato per ben sette anni.
Luigi era sospettoso nei confronti della moglie anche per colpa del suo precettore che, come la maggioranza dei nobili a corte, non vedeva di buon occhio l'unione, voluta da Luigi XV e dal primo ministro Choiseul.
Il padre, prima di morire, disse a Luigi Augusto: ”Che Dio ti doni una moglie che ti si addica, ma che non sia un'Austriaca!”.
In lui, quindi, il senso di estraneità nei confronti di Maria Antonietta durerà ancora per molto tempo. A poco a poco, però, la barriera crollerà e da questa unione nasceranno 4 figli.
Alla morte di Luigi XV, Luigi Augusto, ad appena vent'anni, venne proclamato re.
I problemi e i debiti lasciati dal suo predecessore, il suo entourage conservatore, la sua scarsa voglia di riformare uno stato già appesantito dalle fortissime spese effettuate durante la Guerra dei Sette Anni prima, e la guerra d'indipendenza americana poi, crearono una situazione insostenibile.
Nel 1788 ordinò comunque la riapertura degli Stati Generali per far approvare le riforme monetarie.
La situazione, tuttavia, si era talmente spinta in là che il popolo ricorse alle armi.
Il 14 luglio 1789, i cittadini parigini si scagliarono contro la fortezza della Bastiglia, simbolo del potere assoluto.
Il duca di Liancourt andò ad avvisare il re il mattino successivo: “E' dunque una rivolta?”, chiese il sovrano. “No, Sire, è la rivoluzione”.
La morte di uno dei suoi più fidati consiglieri, il conte di Vergennes, lo fece precipitare nella depressione e si affidò a Maria Antonietta per essere consigliato, ma la moglie non fu di grande aiuto.
Il 6 ottobre Versailles fu invasa dal popolo e i sovrani furono costretti a ritornare a Parigi, dove l'inviolabilità del re fu sempre meno rispettata.
Luigi XVI venne costretto ad approvare leggi che aborriva (una su tutte quella sui frati giurati).
Tentò la fuga insieme alla sua famiglia, ma a Varennes furono riconosciuti, fermati e ricondotti nella capitale.
Il 10 agosto 1792, dalle Tuileries i reali vennero trasferiti al carcere del Tempio.
Il 21 settembre, l'Assemblea Nazionale proclamò la repubblica e Luigi XVI venne ribattezzato derisoriamente Luigi Capeto.
La scoperta di una cassetta di sicurezza segreta, dove il re nascondeva la corrispondenza, permise ai suoi nemici di processarlo per cospirazione contro le libertà pubbliche e la sicurezza generale.
Il processo a Luigi XVI si concluse, prevedibilmente, con la condanna alla pena di morte.



La cosa più triste fu che anche suo cugino Philippe d'Orléans (noto come Philippe-Égalité a partire dal 1792) votò a favore dell'esecuzione (361 sì contro 360 no).



Robespierre commenterà con disgusto: “Gli sarebbe stato così facile astenersi...”.



Luigi XVI fu fino all'ultimo un esempio di coraggio e di fede.Si considerava ancora il padre dei propri sudditi e fu a loro che dedicò le sue ultime parole prima di essere ghigliottinato: “Io muoio innocente di tutti i crimini a me imputati. Perdono i responsabili della mia morte e prego Dio che il sangue che state versando non ricadrà mai sulla Francia”.



Il 21 gennaio 1793 muore Luigi XVI. Da allora molti lo definiscono”martire”.



Commise molti errori, primo fra tutti quello di non saper affrontare i tempi che stavano rapidamente cambiando, ma non permise mai che venisse usata la forza contro il proprio popolo.
 
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