Luigi XVI, re di Francia, Marito di Maria Antonietta

Sicchè quelli esposti al Louvre sono tutti pezzi originali? Grazie. 3gb

Volevo inserire questa descrizione per sapere se è attendibile e cosa ne pensate. Arriva da questo sito in inglese (http://teaattrianon.blogspot.com/2009/10/l...g-maligned.html), questa è la traduzione che ho ottenuto con l'aiuto di google traduttore.

"Luigi XVI viene sistematicamente mostrato come brutto, obeso, puzzolente, e stupido. Per gli standard contemporanei, però, era considerato bello, con il suo naso aquilino, gli occhi infossati, grigio-blu, e piena la bocca sensuale. Da giovane era alto e magro, l'uomo più alto a Corte, e praticava intenso esercizio fisico, come la caccia, o lavorava nella sua fucina a martellare (era un fabbro per hobby.) La sua forza fisica era leggendaria, poteva sollevare una pala fino all'altezza della spalla con un ragazzo in piedi alla fine di esso. Possedendo l'appetito dei Borbone, ha sviluppato la pancia mentre si avvicinava ai trent'anni. Era goffo e timido nel suo modo anche se non senza dignità [...]. Gli sforzi dei suoi detrattori per farlo poco attraente e quindi non amabile hanno lo scopo di dare alla moglie una "scusa" per l'infedeltà cronica, un altro mito altamente popolare.

Allo stesso modo, Louis è presentato come sporco e maleodorante. Premesso che egli era un uomo attivo, non un cortigiano in polvere e coccolati, e lavorare con il metallo non era un lavoro pulito, come non lo era stare sul suo cavallo ogni giorno a caccia, come chiunque sia mai stato in giro con i cavalli concorderà. Tuttavia, egli aveva due vasche di cui faceva uso quotidiano, uno per il lavaggio e una per il risciacquo.

Per quanto riguarda il suo intelletto, tutto quello che si deve fare è leggere quello che ha scritto per vedere che Luigi XVI era un uomo intelligente. Poteva leggere e parlare diverse lingue straniere, conosceva il latino così come la sua lingua madre, è stato un cartografo dilettante esperto, si godeva le tragedie di Shakespeare, nonché dei grandi drammaturghi francesi Corneille e Racine. Era affascinato da invenzioni scientifiche, che ha incoraggiato, e dalla geografia, preparando un viaggio per mare alla scoperta dell'oceano Pacifico. "Avrebbe letto il suo messaggio come suoi ministri hanno espresso il loro relazioni" [?], senza perdere una parola di quello che i suoi ministri hanno detto. Ha aderito a diversi quotidiani internazionali, come a un mezzo per tenersi informato degli eventi e delle opinioni degli altri. "

Mi hanno consigliato di inserirla qui... aspetto i vostri commenti!

Poverino...io non credo fosse così male, certo non era un adone e un seduttore, ma di sicuro era un uomo buono e gentile (forse troppo!). Era solo un po' (tanto) imbranato, come diremmo oggi. A sua discolpa possiamo dire che nessuno l'aveva mia preparato a ricoprire il ruolo che avrebbe ricoperto e che, nonostante abbiano fatto di tutto per instillargli l'odio e la diffidenza per la povera Maria Antonietta, la cui unica colpa era quella di essere austriaca, alla fine le abbia voluto bene per davvero. Forse se fossero stati semplicemente Luigi e Maria Antonietta e non Luigi XVI e la regina di Francia avrebbero potuto essere felici....o forse non si sarebbero mai incontrati, in entrambi i casi sarebbe stato, per loro, meglio così

Se fossero stati persone comuni, ho le mie forti perplessità che si fossero sposati , e se lo fossero lei avrebbe chiesto il divorsio, o scappava come disse molte volte a Fersen ...

Iol'ho sempre stimato, sebbene i suoi errori siano stati macroscopici. Quello che ho stimato in lui non erano le sue qualità di re, poichè sappiamo bene che non ne aveva. Non erano le sue particolari doti, poichè non eccelleva in nulla in modo particolare. Quello che mi ha colpito di lui, leggendo la sua vita, è il suo tatto. La capacità di riuscire a capire, percepire e , in alcuni casi, assecondare le inclinazioni, i motti naturali dell'animo delle persone che lo circondavano. Mi ha sempre commosso l'intelligente rassegnazione con la quale ha accattato la relazione della moglie con Fersen. Sapeva che Maria Antonietta era stata costretta a sposarlo e che, pur volendogli bene, non lo amava di certo. Sapeva che lei aveva dovuto piegarsi a quel destino e la lasciò libera di amare un altro. Perchè potese godere di un pò di quel sentimento che scalda il cuore. Questo solo le persone molto profonde e coreggiose sono capaci di farlo.

Per questo dico che se fossero state persone comuni , non si sarebbero mai sposate e se fosse accaduto, ripeto, non sarebbero andati molto lontani... Però Luigione, fa tanta tanta tenerezza!

Più che rassegnazione era consapevolezza della sua inadeguatezza... Non serve Freud per immaginare che Luigi subisse l'autorità della moglie per via del fatto di non essere stato un "vero" marito per lungo tempo.

A me Maria Antonietta da quello che ho letto, tutto sembra meno che autoritaria. Sicuramente non lo amava e mai avrebbe potuto amarlo perchè avevano due caratteri diametralmente opposti e quasi nulla in comune, ma mi risulta che le poche volte che ha cercato di imporre la sua volontà sul marito, ad esempio influenzandone alcune decisioni, abbia fallito miseramente. Senza dubbio lui si sarà sentito inadeguato ma non credo che lei gliel'abbia, consapevolmente almeno, mai fatto pesare.

....no, povera creatura!!!! Pesce lesso no, dai!!!!

Bhe dal punto di vista del "lavoro" non si è mai fatto mettere i piedi in testa... va ricordato che più volte ha messo la moglie al posto suo quando ha cercato di interferire con la vita politica! Sul piano personale invece non le sapeva rifiutare nulla: è pigrizia allo stato pure, lo fanno tanti matiti... comprati quello che vuoi ma lasciami respirare.

Hézecques, parlando di Luigi XVI:
“…Era del resto, di una forza poco comune; potrei dare delle prove che potrebbero forse essere puerili ma che ci stupivano molto. Vi era nell’Oeil-de-Boeuf, un pala talmente pesante che per portarla via c’era bisogno di un uomo vigoroso che lo facesse a braccia tese. Ho visto spesso il re fare questo tour de force posizionando ancora sulla pala un piccolo paggio. Uno degli Svizzeri del parco aveva conservato dalle sue montagne una di quelle pesanti carabine che esigevano tanta forza per imbracciarla quanto quella per resistere al colpo che esplodeva. Il Re che ne aveva sentito parlare scappò un giorno a caccia, andò a trovare lo Svizzero, si fece dare la carabina e avendola messa in spalla con la più grande facilità la fece esplodere senza essere per niente spostato dall’esplosione..”

Wow... queste cose non si leggono dappertutto su Louis... però io sono incuriosita molto dalla descrizione fisica: per l'altezza, ci sta, ci sono ritratti dove si vede benissimo... ma per quanto riguarda il fatto che fosse considerato un "bello", è la prima volta che leggo una cosa del genere.

i belli sono un'altra cosa, non ricordo chi lo disse ma dicevano che aveva delle belle gambe!Sicuramente prima che venisse portato a Parigi non era grasso, forse robusto, in certi ritratti poi non è che sia così perfido, adoro le sue labbra hanno un bel taglio

C'è un servizio di Superquark che parla di luigi xvi:)