Maria Antonietta - Regina di Francia

"L'affare della collana"

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donzella27
view post Posted on 1/6/2007, 23:33




enry devi sapere che ho comprato un traduttore simultaneo per i linguaggi cripati!...eh?mica pizza e fichi!
A parte gli scherzi,non vedo tutto questo scempio nel tentare di trovare la verità o meglio,nel tentare ci capire CHI ERA REALMENTE questa donna.
Se parliamo di alto tradimento,come ho già scritto in un topic(mi pare in quello inglese) credo che chiunque avrebbe osato ciò che lei ha fatto.Chi non avrebbe tradito la propria patria per salvarsi le gioiosa chiappe regali?Io alzo tutte e due le mani!
 
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estella
icon1  view post Posted on 1/6/2007, 23:37




In fin dei conti lei era pur sempre austriaca....
e poi il concetto di patria, ai tempi di Maria antonietta ,era un concetto piuttosto nuovo.
Direi romantico...
 
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-enry1973
view post Posted on 1/6/2007, 23:50




CITAZIONE (estella @ 2/6/2007, 00:37)
In fin dei conti lei era pur sempre austriaca....
e poi il concetto di patria, ai tempi di Maria antonietta ,era un concetto piuttosto nuovo.
Direi romantico...

SI è discusso tantissimo sull'amor patrio di Maria Antonietta e questo è un altro argomento scottante... Le sue lettere sono decisamente ondivaghe... Talvolta si riferiva alla Francia scrivendo "in questo paese qui" ma poi aveva slanci di grande amor patrio...
 
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donzella27
view post Posted on 1/6/2007, 23:53




Adesso sparo la mia...attenzione:
Il suo slancio di amor verso la francia potrebbe esser solo frutto del entusiasmo per un qualcosa che ha condizionato la giornata.Mi spiego meglio.
A voi non succede mai di avere una giornata normale e poi magari vi capita un qualcosa che vi fa amare particoalrmente la tal cosa o persona?Anche solo per qulla giornata lì.

Magari un acclamazione particolare,un regalo prezioso,o che ne so,le facevano vedere la Francia come la sua patria.
Pensarte solo all'entusiamso che ella manifestava verso i francesi quando era delfina...
 
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estella
icon1  view post Posted on 2/6/2007, 00:04




Trovarsi in una terra straniera e imporsi di amarla come se fosse la tua vera patria non è semplice!
Per me non lo sarebbe...
Indubbiamente la Francia fu il suo paese di adozione ma nel cuore le rimase l'Austria!
e poi le calunnie e il veleno di molti l'avranno disgustata; avranno prodotto nel suo animo un misto di amore e di odio.....
 
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-enry1973
view post Posted on 2/6/2007, 11:46




Credo che l'affetto di Maria Antonietta per i francesi e la Francia fosse onesto e sincero finché fu ricambiato. Del resto si trasferì che era poco più che una bambina... Forse del'Austria le rimase un ricordo romantico... Era una donna in perenne controsenso, a volte riflessosa e prudente e a volte di una soltezza incredibile. Alla madre, in occasione di una solenne ricorrenza come l'incoronoazione a Reims di Luigi XVI, ebbe il coraggio di scrivere:

"E' davero sorprendente, e insieme riempie di gioia, l'aver ricevuto una simile accoglienza due mesi dopo l'insurrezione e nonostante l'alto prezzo del pane che purtroppo non accenna a calare. E' straordinario dell'indole francese lasciarsi sportare dai cattivi consigli e poi, dopo un momento, dimenticare e ritornare ai buoni sentimenti. Certo è che, dopo aver visto il popolo, nella sua miseria, trattarci così bene, siamo ancor più tenuti ad operare per il suo benessere. Il re sembra convinto di questa verità. Quanto a me, non dimenticherò, dovessi vier cent'anni, il giorno dell'incoronazione"

Fa quasi paura... Dimostra di essere a conoscenza dell'elevato prezzo del pane ma poi lo definisce un "cattivo consiglio" che ha portato alla rivolta, non comprende che l'incoronazione è un momento di spettacolo effimero che porta la folla a dimenticare per un momento le difficoltà e che l'omaggio tributato non va considerato come un profondo segno di devozione, ammette di essere a conoscenza delle stato di povertà del popolo e si meraviglia del fatto che nonostante tutto li "trattino bene" (osservazione arguta) ripromettendosi di operare per il suo benessere. La frase "il re sembra convinto di questa verità" lascia trasparire la totale sfiducia in quell'omone che dovrebbe "lasciarsi convincere" della "verità". E quell'apprezzamento sul banderuolismo dei francesi è di un incauto che rasenta l'incredibile... ecco sono questi gli aspetti a cui mi riferivo quando dicevo che bisognerebbe cercare di analizzare il personaggio a fondo, al di là di quelli che furono gli ormai stranoti eventi che mossero la sua esistenza.

Mi sa che Donzi ha indovinato quando dice che certi slanci, in qualsiasi direzione, fossero frutto degli umori di una giornata... credo che questa lettera l(così come molte altre) lo dimostri in qualche modo.

 
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estella
icon1  view post Posted on 2/6/2007, 12:45




E come poterla biasimare!!Se anche la Francia fosse stata la sua vera patria, come poteva Maria Antonietta dimenticare il 6 ottobre, le ingiurie di quel giorno, le due teste issate sulle picche della povere guardie!
E poi ancora Varennes, il 10 agosto...
Se anche il suo amore per la Francia fosse stato autentico, e non lo era!, aveva tutta le attenuanti per odiarla.
E' vero, le sue colpe e le sue responsabilità nei confronti del popolo furono pesanti, ma non pari a quelle che dovette pagare come capro espiatorio!!
 
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-enry1973
view post Posted on 2/6/2007, 13:12




Una regina non può permettersi il lusso di odiare il popolo, per nessun motivo. E sono sicuro che pur tra mille ripensamenti MA non arrivò mai a nutrire sentimenti di autentico risentimento per il proprio popolo.

Nel precetto monarchico, un sovrano viene posto da Dio a guida del proprio popolo per guidarlo e proteggerlo. Il monarca deve accudire il popolo come un figlio: sgridarlo se fa i capricci per niente e amarlo teneramente, educarlo, guidarlo, non ruidurlo alla fame. I fatti, orribili, della Rivoluzione furono la sconsiderata reazione a uno stato di degrado in cui il popolo venne ridotto a causa del malgoverno. Il re è posto da Dio a capo del governo: se il governo fallisce, fallisce il monarca. E' sempre stato così da che mondo e mondo. E alle sovrane, alle regine, è affidato il compito di stare accanto al marito nel bene e nel male: su questo credo che sia assodato che Toinette sia stata una grande regina. Però i sovrani che affamano il popolo, anche se per mano del loro governo, incorreranno nell'ira divina e saranno rovesciati dai loro scranni... è la storia. Non fu tutta colpa di Luigi XVI ma in una società dove il diritto ereditario è indiscusso e sacrosanto, l'ereditarietà delle cople vale tanto quella degli allori e delle corone.

Edited by -enry1973 - 2/6/2007, 14:35
 
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estella
icon1  view post Posted on 2/6/2007, 13:28




Io non ho parlato di risentimento verso il popolo.
Ma di risentimento in senso lato!!
Era pur sempre un essere umano!!
Proprio questo le venne rimproverato. La Fayette lo disse chiaramente:" Possiede ciò che occorre per cattivarsi il cuore dei parigini, ma un'antica irritazione che non sa nascondere, il più delle volte glielo impediscono.
Vorrei che ci mettesse un pochino più di buona volontà."
Per il resto sono d'accordo con te quando dici che una sovrana non può permettersi il lusso di odiare i proprio popolo; ritengo però che MA non considerasse " il buon popolo" responsabile di certe cose, era troppo intelligente per poterlo credere....
 
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-enry1973
view post Posted on 2/6/2007, 13:38




Ho modificato il mio messaggio mentre rispondevi ;)
Quello che scrivi è sacrosanto, ma purtroppo i sovrani non erano considerati esseri umani. Erano posti sul trono da Dio, questo non dobbiamo mai dimenticarlo. lo so che è un discorso arido, ma è così: il sovrano non può e non deve permettersi di sbagliare. E ancora così oggi: guarda Carlo e compagnia bella, o il papa... se mettono un piede in fallo vengono martoriati... e a mio modo di vedere le cose è giusto che sia così (non faccio certo paragoni inutili tra la gogna mediatica e la ghigliottina, intendiamoci).
 
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estella
icon1  view post Posted on 2/6/2007, 13:47




CITAZIONE (-enry1973 @ 2/6/2007, 14:38)
Ho modificato il mio messaggio mentre rispondevi ;)
Quello che scrivi è sacrosanto, ma purtroppo i sovrani non erano considerati esseri umani. Erano posti sul trono da Dio, questo non dobbiamo mai dimenticarlo. lo so che è un discorso arido, ma è così: il sovrano non può e non deve permettersi di sbagliare. E ancora così oggi: guarda Carlo e compagnia bella, o il papa... se mettono un piede in fallo vengono martoriati... e a mio modo di vedere le cose è giusto che sia così (non faccio certo paragoni inutili tra la gogna mediatica e la ghigliottina, intendiamoci).

Sono completamente d'accordo con te; è d'altra parte opinione comune di alcuni storici, affermare che, in un'epoca normale Luigi e MA non sarebbero stati dei sovrani peggiori di tanti altri, anzi probabilmente migliori perchè erano animati da un sincero spirito di benevolenza: ma è altrettanto vero che la storia è forgiata dai protagonisti stessi e le loro sventure non fanno che confermare questo concetto!!
Lo sbaglio di Ma consiste nel fatto che volle essere prima di tutto una donna prima che una sovrana.
Quando capì era troppo tardi....
 
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-enry1973
view post Posted on 2/6/2007, 13:51




Quello che scrivi è molto interessante e giustissimo. Non ci avevo mai pensato. Oggi MA e Luigi sarebbero monarchi perfetti: da parata, nonn appesantiti da responsabilità che non erano in grado di sostenere e soddisfare. Brava, bella riflessione!!!
 
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Marie_83
view post Posted on 2/6/2007, 14:17




Leggevo con molto interesse questa bella discussione :D ...mi sembra soprattutto corretto il modo di guardare la nostra "amata" Antonietta anche soffermandosi sui suoi difetti e i suoi sbagli...nè una Santa nè un mostro..una donna..però era una regina e, come tale, i suoi comprensibili sbagli di donna erano molto più gravi... la storia di Maria Antonietta e di Luigi XVI mi convince ancora di più nella mia avversione per la Monarchia come forma di governo... sicuramente sono Repubblicana :)! In quanto alle monarchie odierne, non ne vedo l'utilità a parte il lato "tradizionale e folcloristico..ma perchè Carlo non si poteva sposare anni fa con quella scorfana di Camilla, se gli faceva piacere?
:lol:
scherzo, comunque siccome ho letto sul forum anche alcuni pareri direi "monarchici" mi piacerebbe sapere le vostre opinioni...a me la conoscenza del personaggio di Maria Antonietta mi ha convinto sempre più della "stupidità" della Monarchia....
 
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-enry1973
view post Posted on 2/6/2007, 15:55




"La miaezion a ciò ce ha esposto Enry era del tutto emotiva,lo ammetto,ma solo perchè ritenevo che non era il caso di portare quel paragone assolutamente fuori contesto! Mi era sembrata una provocazione perchè continuavo a contraddirlo! E poi,come spiegato sopra,non si può assommare così fedelmente le spese sostenute per i Polignac e portarle a confronto con un collier!"


Axel, qui nessuno fa la guerra a nessuno a colpi di conoscenza. Questo forum è stato creato apposta per i confronti, credo. Io non ho nessun interesse a sparare una cazzata solo perché tu mi contraddici: se dico una cosa è perché la so e perché mi sono informato. Altrimenti taccio. Il paragone che ho apportato non era affatto fuori luogo perché era in relazione al fatto che non credo che MA abbia rifiutato la collana solo perché la reputava troppo costosa: il fatto che una rimandi indietro una collana di diamanti (il cui valore sarebbe magari aumentato nel tempo, visto che si investiva in diamanti per paura della svalutazione) e poi spenda due volte tanto per mantenere un plotone di nullafacenti mi pareva assai azzeccato per sostenere il fatto che il motivo del rifiuto della collana fosse più vicino alle argomentazioni avanzate da Roby (gusto personale cc.) che non al costo eccessivo...

Quanto al colore delle mutande della Lamballe, che dire? Caca du Lamballe :) spero non l'amato pulce :wacko:

Edited by -enry1973 - 2/6/2007, 17:01
 
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donzella27
view post Posted on 22/7/2007, 18:47




Ecco una discussione sullo scandalo della collanan,visto che me lo chiedevate!;)
 
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304 replies since 26/7/2006, 22:37   8425 views
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