"L'affare della collana"

Già, ci sono vari motivi, a parer mio, che giustificano il rifiuto di M.A:
1)I gusti della regina, in quel periodo, stavano diventando via via più sobri. Ordinava abiti e accessori sempre più matronali e poco vistosi, tuttavia ugualmente costosi.
2)Sicuramente, M.A sarà anche stata influenzata dalla storia della collana. Non avrebbe mai indossato un gioiello che all'origine era stato pensato per madame du Barry.
3)Per via della sua ascesa di impopolarità, sicuramente per Antoinette sarebbe stata una scelta a dir poco azzardata acquistare un gioiello di quelle proporzioni.

Condivido in toto i primi due punti. Sul terzo ho personalmente qualche dubbio: la regina fece più volte - anche dopio lo scandalo - acquisti eccessivi che non vennero mai a conoscenza del popolo. Neanche la questione della spesa eccessiva a mio parere può essere presa troppo sul serio...


Poi lancio la solita provocazione: Maria Antonietta aveva già acquistato gioielli di diamanti dal costo esorbitante senza dirlo a Luigi XVI e mettendosi nei guai. Il re dovette per forza pagare il conto alla fine (Castelot). Che volesse fare lo steso con la collana e poi qualcuno ci abbia messo lo zampino? E' una provocazione nuda e cruda ma va tenuta presente insieme a quegli elementi che nella vicenda restano oscuri.

Anche io comunque ritengo che a Maria Antonietta quel giello potesse non piacere. Ma dobbiamo anche ricordare che all'epoca i gioielli si compravano per il valore delle pietre e poi si facevano rimontare. Del resto la collana è praticamente priva di montatura. Quella collana, stando alla Craveri, radunava le più belle gemme disponibili sul mercato e venne proposta alla regina per una cifra che comprendeva solo il valore effettivo delle pietre.

Ecco una ricostruzione con cristalli Swarowki
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Mi pare di aver letto da qualche parte che parte delle pietre, le più belle e grosse, finirono in un diadema di una nobildonna inglese e che quel gioiello venne esposto alla mostra che l'imperatrice Eugenia organizzò per commemorare Maria Antonietta.

Edited by -enry1973 - 31/8/2007, 18:11

E' molto simile (anche se secondo me questa è più bruttina) alla collana creata da Milena Canonero in The Affair of the necklace...
Comunque, parlando sempre di congetture, non credo che la regina volesse acquistare quella collana all'insaputa del re...come spieghiamo, altrimenti, il netto rifiuto a Boehmer?
Poi, tutto è possibile...

A me sembra invece,ma potrei confondermi benissimo,che qualcuna di queste finirono nei gioielli della corona inglese.


e qui scatta di nuovo quella piccola "diatriba"che si è letta poche pagine fa in questo post.
Chi lo sa quanto effettivamente fu innocente la regina?

Vedrò di fare una bella ricerca riguardo la storia della collana dopo lo scandalo...

si.. era stata smontata e alcune pietre finirono in inghilterra...

Rispondo con le parole di Napoleone:
"La Regina era innocente, ma per dimostare in pubblico la propria innocenza, volle che il Parlamento fosse giudice: il risultato fu che si ritenne la regina colpevole!"

La cosa strana è che spesso si legge che gran parte delle pietre furono scheggiate nel tentativo di toglierle dal castone. Questo è impossibile: i diamanti non si scheggiano con un punteruolo.

Effettivamente..A meno che il punteruolo non fosse fatto con un diamante(o con la punta cosparsa di polvere di diamante.)
Dite che è troppo "ricercato "come oggetto?..

dipende da cosa hanno usato.. se si sono serviti di un punteruolo a punta di duiamante è possibile che alcune pietre si siano scalfite, specie se, come si dice, da de la Motte e compagni abbiano agito di fretta e senza troppa precisione.. idem se per il trasporto sono state ammucchiate tutte insieme in un bel sacchetto di velluto visto che i diamanti, se non possono essere graffiati da altro materiale, possono graffiarsi tra di loro..

Documenti riguardanti l'Affare della Collana, oggi in possesso del Museo della Prefettura a Parigi....

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Se non sbahlio, la Regina non amava motlo le collane, mentre preferiva i bracciali!! Sarà anche per questo che non comprò il famoso gioiello?? (Che a parer mio è proprio brutto... )

Questo lo escluderei, perché all'epoca i gioielli si compravano anche per le pietre e si facevano rimontare senza problemi.

Quanto alla scalfitura dei diamanti, mi pare strano che per aprire dei normali castoni in oro siano ricorsi a un punteruolo con la punta di diamante...

Già... con tutti queu diamanti si sarebbe fatta un sacco di bracciali!!!

Allora perchè dicono in molti che i diamanti furono rovinati??? Si saranno graffiati fra loro??? Non mi intendo molto di gioielli

Forse per aumentare ancora di più il mistero sulla fine del ricavato....