CITAZIONE
Pensavo di averlo scandagliato in lungo e in largo, e invece mi erano sfuggite un sacco di cose!
Queste immagini devono essere state aggiunte di recente perché sono quasi certa che prima non ci fossero.
CITAZIONE
La Haslip cita per caso la fonte?
Nella bibliografia è citato il testo di Le Notre "La captivité er la mort de Marie Antoinette (1897) e il testo di Lord Ronald Gower "The last days of Marie Antoinette" (1885)
Una cosa interessante è riportata nelle note della biografia di Castelot che da per buona la relazione di Rosalie: "I particolari concernenti le ultime ore della Regina sono stati desunti dalla relazione di Rosalie e da quelle dei testimoni: Louis Larivière, il gendarme Léger, Desessarts, Charles Desfossés, Rouy, Hébert, Lapierre, Notelet (lettere pubblicate da Giulio Mazé), nel rapporto inedito del poliziotto Roubaud e d'un poliziotto rimasto sconosciuto.
Nella biografia di Castelot si legge: "La sventurata sciorina sul letto una camicia nuova, s'infila nel breve spazio tra il letto e la parete, e lascia cadere la veste nera..... si toglie la camicia macchiata. Sulla camicia pulita si infila la veste da camera bianca che mette di solito la mattina, poi spiega un fazzolettone di mussolina, che incrocia alto sotto il mento, e si mette una cuffia bianca senza velo di lutto...".
Per come la vedo io Maria Antonietta voleva morire con un vestito pulito anche perché, presumibilmente, il vestito da lutto doveva essere macchiato... Per un comprensibile desiderio di decoro avrà voluto cambiare l'abito. Per cui, anche se non ci fosse stato un invito a non comparire in gramaglie è molto probabile che la regina avrebbe comunque indossato un'altra veste.