Maria Antonietta - Regina di Francia

Posts written by angeanna

view post Posted: 12/12/2021, 09:56 I Savoia - Storia
Buongiorno a tutti,

mi riallaccio alla discussione di ca 7 anni fa (pag 10 di questa discussione) per comunicare, per chi fosse interessato, che il baule da oggi è in esposizione a Castiglione Olona (VA) per la mostra SANCTUS ES- Arte Sacra presso Museo di Palazzo Branda Castiglioni.
La mostra sarà aperta sino al 9 gennaio 2022.
view post Posted: 19/1/2014, 21:48 I Savoia - Storia
CITAZIONE (Admiral Makarov @ 19/1/2014, 11:22) 
ho spulciato velocemente la genealogia dei Savoia e l'unico accenno ad un legame inglese risale al lontano 1173, quando il re Enrico II° Plantageneto fidanzò il proprio figlio Giovanni (meglio conosciuto come Giovanni Senza Terra) allora di soli sei anni, con Alice (o Agnese) figlia di Umberto III° conte di Savoia. La cosa avvenne in un incontro, a Montferrand, tra il re inglese ed i principi della Francia meridionale. Questo accordo il matrimonio avrebbe garantito a Giovanni il controllo dei passi alpini e il diritto di successione in Savoia.
Ma il matrimonio non sarà celebrato per l'opposizione dei fratelli di lui.
Non ho trovato traccia di altri matrimoni inglesi nei secoli successivi....

Il figlio di Giovanni SenzaTerra, Enrico III, sposò Eleonora di Provenza, Figlia secondogenita del conte di Provenza, Raimondo Berengario IV (1198 – 1245), e di Beatrice di Savoia (1206 – 1266), figlia di Tommaso I di Savoia, conte di Savoia, e della sua seconda moglie, Beatrice Margherita di Ginevra (1180 – 1257).

E' un fatto collaterale alla dinastia Savoia, vero, perchè non figlia di un duca di Savoia, ma questo ha avuto influenze politiche sul ducato di Pietro II di cui lei era nipote. C'è quindi l'infulenza e la presenza dei Plantageneti nella vita dei Savoia, senza dimenticare che erano di origine sassone, se vogliamo raccogliere il suggerimento di qualcuno circa lo stile del baule.
view post Posted: 19/1/2014, 01:45 I Savoia - Storia
Leggo che quel tipo di corona si chiama Corona Antica o Eastern Crown o Plantagenet crown: ora non riesco a ritrovare un passaggio di un qualche libro dove si parla di un matrimonio tra un Savoia e la figlia di un qualche re inglese Plantageneto, mi ricordo che vi era descritta la visita di questi in Piemonte. Potrebbe esser un legame? Qualcuno ha meglio di me a mente questo rapporto Inghilterra-Piemonte?
view post Posted: 18/1/2014, 10:54 mi presento... - Presentazioni
CITAZIONE (*§Yue§* @ 16/1/2014, 22:10) 
Benvenuto, sono Johnny. Ho espresso qualche ipotesi sul tuo cassone nel topic sui Savoia.

P.S. Anche se ci sono passato soltanto in macchina una volta, Giaveno la conosco un po' dai racconti infelici di una mia amica che ha frequentato il Liceo Pascal :D

CITAZIONE (*§Yue§* @ 16/1/2014, 22:10) 
Benvenuto, sono Johnny. Ho espresso qualche ipotesi sul tuo cassone nel topic sui Savoia.

P.S. Anche se ci sono passato soltanto in macchina una volta, Giaveno la conosco un po' dai racconti infelici di una mia amica che ha frequentato il Liceo Pascal :D

.... eh, eh il Pascal può lasciare qualche dolorosa traccia, ma chi sopravvive è pronto per affrontare ogni avversità della vita. L'ho frequentato, quando ancora non c'era in Giaveno, come ist G. Galilei in Avigliana del quale divenne succursale come biennio sperimentale e poi scuola autonoma come Pascal. La prima preside era la stessa di Avigliana così come le linee guida di insegnamento.

Ora lo frequenta mia figlia ed il prossimo anno anche il maschietto: spero lui cambi atteggiamento se no là sarà stroncato...intendevi qualcosa del genere per racconti infelici?
view post Posted: 18/1/2014, 00:10 I Savoia - Storia
Maur° per le regole sulle corone puoi fare riferimento al Regio Decreto del 1905 _ R.D. 13 APRILE 1905, n. 234 _ che trovi pubblicato qui
www.cnicg.net/rtca.asp

Sono un po' deluso nel vedere allontanarsi questo baule dalla storia della mia città: mi rincuora il fatto che possa stimarsi più antico di quanto pensassi, ma avrei preferito poterlo legare ad un momento di storia conosciuta, poterlo proporre all'amministrazione comunale come un importante ritrovato, un pezzo della storia del comune da ricordare con una festa, una rievocazione storica quale "il ritrovato baule del Duca".

Ora farà la fine di altri oggetti storici, sparirà nella casa di qualcuno, magari fuori Italia, fortunato che potrà permettersene l'acquisto per il piacere dei soli suoi occhi: credo che la settimana prossima ne inizierò il restauro, ora non ho più tanta paura di fare danni, e poi si vedrà.

Grazie a tutti per le informazioni e per lo sforzo nel cercare la verità.

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Edited by angeanna - 18/1/2014, 14:24
view post Posted: 17/1/2014, 02:27 I Savoia - Storia
ho notato difficoltà in ImageShack stasera, può essere che per quello non lo vedevi: è due interventi sopra il tuo qui #entry550179880

Il copricapo della signora in secondo piano mi pare molto simile a quello della scultura: immagino sia il ritratto di dame fiamminghe. Mi vien da azzardare: se ritieni che il baule sia di gusto tedesco/sassone chiamandosi la consorte del Carlo Emanuele Caterina Micaela d'Austria, può essere possibile una fattura ordinata in Austria da artigiani vicini alla cultura sassone piuttosto che da artigiani spagnoli, sempre che lei ne sia la dama del ritratto? Perchè ha l'appellativo di Austria se è figlia del Re di Spagna e di una Valois?

Circa la corona ducale e l'aquila: questa è girata a destra (nel senso di chi porta l'arme, non di chi guarda) ed ha le ali abbassate, quella opposta al becco è una protuberanza lasciata da un ebanista di non eccelsa abilità, come si può notare da tutte le figure. Stesso discorso per la mancanza dei fioroni ma anche, direi, per il poco spazio. Strano invece tutto quello spazio sottostante lasciato vergine dove mi aspettavo di trovarvi la croce savoiarda: nulla vieta che vi fosse dipinta e che col tempo i colori siano poi svaniti o siano stati rimossi. Il baule deve aver subito solo un sommario restauro nella parte inferiore dove è stata innestata una nuova cornice e fissati dei piedi a forma di zampa di leone che tra l'altro non c'entrano nulla con lo stile del baule. Le parti del legname rovinate dal tempo, immagino per l'umido, così son rimanste, il coperchio è imbarcato e senza cornice, il retro molto tarlato in alcuni punti specie vicino alla cerniera di sinistra, un fianco evidenzia ancora la forzatura subita per l'apertura del cassettino interno, il cui coperchio da quel momento non è più stato rimosso, rimandone incastrato. In una crepa del coperchio ci sono ancora ragnatele e polvere del tempo, e probabilmente particelle di cereali di qualche secolo fa. Il tutto è ricoperto da uno strato di vernice marrone, credo di una 50ina d'anni fa, che sembra steso sul baule senza una preventiva azione di preparazione del fondo per cui non penso si sia proceduto alla rimozione di eventuali pitture.

Il trafugamento potrebbe esser avvenuto alla fine del 1600 quando il Catinat distrusse più castelli che potè, Rivoli, Avigliana, San Giorio, Giaveno solo per restare in quelli a noi adiacenti: considerando poi che qualche francese s'è fermato per sempre in una borgata, Mollar dei Franchi, il fatto che quel baule possa esser rimasto in una di queste case per ca 250 anni non è poi così strano. Ero bambino quando mi raccontorano la storia di quel baule e non sapevo certo porre le giuste domande: solo mi conforta l'autorevolezza del professor Girardi per le colclusioni a cui era arrivato e che ora sto cercando di dimostrare.
view post Posted: 16/1/2014, 19:41 I Savoia - Storia
vero, non ricordavo il doppio nome della duchessa: scusa per la correzione.

Gorgiera: ok registrato, chissà fino a quando riuscirò a ricordarmelo.

Siete un pozzo di scienza, un'enciclopedia vivente, per me che, pur sempre affascinato dai fatti del medioevo fino al al primo 1600, ho sempre avuto difficoltà con la storia. Date, parentele, ordine dei fatti... un incubo a scuola, chiusura totale dopo nel quotiadiano. Ma ora ce la devo mettere tutta: devo risolvere questa cosa ferma ormai da quasi 100 anni ad uno studio di uno storico locale, tramandatomi solo oralmente, per cui conosco la provenienza del baule, dove è stato acquistato, e le ipotesi circa la provenienza. Ora internet mi sta facilitando il compito e dopo ca 20 anni ci rimetto mano alla ricerca di una soluzione del mistero.

Sono ormai convinto che non poteva essere un dono nuziale, almeno non da parte dei nobili di Giaveno che appunto non potevano aver idea delle fattezze della Caterina: potevano al massimo averglielo donato in occasione del soggiorno del 1586 come arredo per la loro stanza al castello, ma la cosa non ha troppo senso muovendosi sicuramente la duchessa con le sue personali suppellettili. Essendo poi il baule del corredo nuziale si può presumere che questo sia stato fatto in casa della sposa, in Spagna, potendo quindi riferirsi ad un modello in carne ed ossa; dell promesso sposo credo un ritratto in quella corte fosse presente.

Certo non si tratta di una riconversione: i pezzi hanno incastri a coda di rondine troppo precisi per trattarsi di una rielaborazione, nè avrebbe avuto senso essendo solo il pannello frontale quello con le sculture. Parimenti la qualità dei legni sembra identica per età.

Quindi se la moda non tradisce, voglio percorrere la strada di un passaggio tra generazioni e pensare che poi sia giunto a Giaveno attraverso i passaggi padre - figlio che se lo portò appresso forse quel 1586 necessitando di un minimo di arredo per le sue "vacanze" senza voler muovere l'altro baule dalla residenza principale.

Circa lo stemma: la corona a 5 punte è quella ducale, meno punte ci sono più ci si avvicina a quella simbolo di regalità. Possiamo quindi stabilire che trattasi di un duca.
Nel pannello inferiore, quello sotto l'aquila, pensavo di trovare la pittura della croce sabuda, ma sembra non ci siano tracce di pitture, nè segni di scolpitura della stessa. Ti metto la foto con risoluzione maggiore.
sx3i

Un particolare: il tuo link raffigura una cornice di cuoricini attorno agli stemmi. Questo baule ha i chiodi che trattengono le cerniere e il chiavistello della serratura con la testa a forma di cuoricino...un caso o ci dobbiamo leggere qualche significato?
iklu
view post Posted: 16/1/2014, 17:02 I Savoia - Storia
Ciao,
per collare intendo quella specie di paralume attorno al collo, credo inamidato, si può vedere dall'effigie nella sua moneta che ti allego

carloemanuele

Ho sempre creduto trattarsi di Carlo Emanuele I e di sua moglie Caterina ( non Michela), ma appunto quel particolare a cui non avevo sin'ora fatto caso da qualche giorno mi ha fatto sorgere il dubbio: per ragioni di "vicinanza", di luoghi storici frequentati da entrambi, per le possibilità di contatto di quel baule con il comune e il territorio posso pensare che, se antecedente possa trattarsi dei ritratti del padre e della madre, di Margherita di Valois e del Duca Emanuele Filiberto, ed in parte mi sembra gli abiti di lei possano giustificare tale supposizione.

Confermo, la di lui testa è cinta da una corona di alloro. Noto solo ora che sulla moneta Carlo Emanuele I non porta corone d'alloro, quindi probabilmente la mia vecchia convinzione è errata.

Attorno al medaglione centrale ci sono delle grottesche, che so essere di moda in casa Savoia, ma che non so interpretare: vi metto le foto se potessero aiutare a collocare il manufatto.

1oyw
a sinistra dalla parte del ritratto maschile

n1io
invece dalla parte di lei
view post Posted: 16/1/2014, 13:44 mi presento... - Presentazioni
Buongiorno Casanova: ho aperto, meglio proseguito una discussione già in essere sui Savoia. Questo il link #entry550136750
view post Posted: 16/1/2014, 03:53 I Savoia - Storia
Aprofitto della discussione già aperta su Savoia, mi son presentato dicendo che avrei aperto una nuova discussione per una mia ricerca, ma credo possa andare bene mettersi in coda a questa.

Vengo al dunque: probabilmente ho messo l'occhio su di un baule nuziale appartenuto o alla moglie di Carlo Emauele I, Caterina d'Asburgo, Infanta di Spagna, o alla madre di lui, Margherita di Valois moglie del Duca Emanuele Filiberto.

Il legname, la fattura, non lasciano spazio a dubbi: il baule si colloca in quel secolo. Lo stemma al centro, sopra il ritratto dei due sposi, scolpito in bassorilievo, raffigura l'aquila coronata con le 5 punte del ducato ed è l'arme dei Savoia all'epoca. Il ritrovamento fa pensare ad un trafugamento da parte della marmaglia dell'esercito francese, suffragato dalla forzatura della serratura, che si è servito del contenuto abbandonando poi il baule, raccolto da qualche popolano e ritrovato il secolo scorso in una stalla.

Più debole la versione che possa esser stato donato a qualche serva della duchessa, o di altro discendente appunto per via della forzata apertura del coperchio. In tal caso credo che il donante l'avrebbe svuotato senza necessità di dovervi forzare la serratura. Il luogo di ritrovamento, Mollar dei Franchi, fa anche pensare che qualche soldato, appropriatosene ed essendovsi stabilito in tale borgata lo abbia utilizzato come arredo per la nuova dimora: il nome è significativo di una colonia di soldati francese non più rientrati che si son stabiliti poi in quel luogo.


Sto parlando del comune di Giaveno, meta mi pare nel 1586. di un soggiorno dei due neomaritati duchi Carlo Emanuele e Caterina di Spagna, ospiti nel locale castello. Da un testo del Claretta risulta che il "consiglio comunale" si era prodigato per offrire dei doni alla sposa: un calice che qualcuno doveva andare a comprare in Torino, una somma di denaro ed altre cose. Son più che mai convinto che tra le altre cose ci possa essere questo baule nuziale e che le effigia nel medaglione centrale possano essere le loro.

Un solo dubbio mi nasce dal fatto che ambedue non indossino quel collare tutto ad onde che vedi in parecchi dei loro ritratti ufficiali: collare che invece non trovo nei genitori di lui. per cui quello poteva essere il baule della Margherita di Valois che ha creduto bene donare alla nuora... forse!

Penso che solo la vostra esperienza nel giudicare l'abbigliamento possa dipanare qualche nebbia. Di lei in particolare, perchè lui è praticamente nascosto. Non ho trovato nessuna raffigurazione d'epoca che illustrasse una dama con un ornamento ai capelli come quello che compare su questo baule. Forse il vostro occhio attento riiscirà in poco tempo ad offrire delle risposte.

Scusate se non soddisfo per ora la vs curiosità sull'insieme del baule: posto solo la foto del medaglione poi con calma, se lo desiderate, vi farò avere il resto.

Credo di non esser fuori del seminato rispetto al regolamento del vostro sito, Maria Antonietta è molto prossima ai miei personaggi, altrimenti ditemelo e per chi volesse si potrà continuare la ricerca tramite msg privata su mail. Fiducioso in grosse novità da parte di voi tutti vi saluto e resto in attesa.

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Medaglione centrale

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particolare dello stemma

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particolare dell'acconciatura

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particolare della collana

Edited by angeanna - 16/1/2014, 14:18
view post Posted: 16/1/2014, 03:09 mi presento... - Presentazioni
buon..giorno, fra poche ore, a tutti!

Mi sono appena iscritto perchè sto facendo una ricerca storica che per esser risolta credo debba passare per l'abbigliamento femminile: ho notato che Maria Antonietta ha un archivio sterminato di immagini di dame del 1500, secolo di mio interesse, e spero che tra tutti possiate darmi una mano.

Mi chiamo Angelo, sono della provincia di Torino.

Ora vado ad aprire una nuova discussione per illustrare il mio problema.

A presto...

Angelo
11 replies since 16/1/2014