A maggio scorso è uscita la biografia di Monsieur scritta da Elisabetta Lurgo. Si tratta del miglior libro in circolazione su di lui e rimarrà per molto tempo la biografia di riferimento.
Elisabetta Lurgo,
Philippe d’Orléans frère de Louis XIV, Paris, Perrin, 2018
Ho aspettato - anche troppo - a darne notizia qui sul forum perché prima volevo leggere anche l’edizione della corrispondenza di Monsieur con i Savoia, sempre curata da Lurgo, disponibile alla vendita dal settembre scorso sul sito dell’editore.
Une histoire oubliée : Philippe d’Orléans et la Maison de Savoie, [a cura di] Elisabetta Lurgo, Chambery, Société Savoisienne d’Histoire et d’Archéologie, 2018
Elisabetta Lurgo è storica di professione (insegna all’Università della Savoia), specialista di storia moderna e di storia della spiritualità (ha dedicato la tesi alla Beata Caterina da Racconigi).
La grande novità di questa biografia è l’uso attentissimo delle fonti, molte delle quali inedite fino ad oggi: in particolare, per la prima volta, grazie proprio all’uso della corrispondenza savoiarda, possiamo sentire davvero la voce di Monsieur. Il ritratto che ne emerge è molto diverso da quello solito.
La leggenda nera dell’educazione di Monsieur, già sfatata da Didier Godard in un’opera di taglio molto diverso (
Le Goût de Monsieur : l'homosexualité masculine au XVIIe siècle, Montblanc , H & O éd., 2002), viene definitivamente superata grazie all’attenzione alle fonti: Lurgo è la prima a dire chiaramente e argomentare che quello che i contemporanei rimproveravano a Philippe era proprio il fatto di non essersi ribellato contro il fratello (una costante dell’atteggiamento dei fratelli dei re di Francia) e di avere invece svolto il proprio ruolo con fedeltà impeccabile. Il rapporto tra i due fratelli ne esce completamente rivisto: Luigi aveva molta più fiducia in Monsieur di quanto si creda di solito, e Monsieur era capace di svolgere ruoli diplomatici e di mantenere il segreto.