Marie Antoinette (2006), di Sofia Coppola, con Kirsten Dunst

Si, si siamo amici. Roby è un grande collezionista!!! Una persona stupenda al 111111111000000000000000% Vi piacerà, se farà parte stabile del forum.

Sai Donzella, credo che questo film si possa amare o odiare profondamente. Non lascia indifferenti di certo. E questo, oggi come oggi, in questa epoca di appiattimento e grigiume, è un gran pregio.

Quando ieri sera mi hanno chiesto un commento a caldo ho detto: E' come una brioche dolce ripiena di prosciutto salato!!!! Se non ti piace l'accostamento....
Mi raccomando, facci sapere cosa ne pensi... sono curiosissimo di leggere i vostri pareri...

DI sicuro è un film che esce dai soliti film blockbuster tipo "king Kong".Qui di effetti speciali non ci sono,i colori sono intensi e ha ambientazioni stupende,degne dei migliori effetti visivi!! Anche se non è una biografia al 100%,magari farà venire in mente a qualcuno di prendere in mano un libro e/o di documentarsi sui fatti!

Cristine ha detto le cose più giuste su questo film. Condivo al 100%.

Marie Antoinette Reine... sei proprio sicura che il castello che si vede nella prime inquadrature non sia il Belvedere? Vax le Comte lo si vede, ma più avanti... Secondo me era il Belvedere...

Compitino per chi andrà a vedere il film... Controllate!!!

Cara Elleth e carissimi tutti,
(un abbraccio a enry e roby compagni di questa avventura)
mi permetto una sola domanda: per quale ragione tante incertezze e perplessità?
Pur di un film si tratta, che avremo sempre la libertà di ignorare, di non andare a vedere. Ma una volta la decisione presa e varcata la soglia della sala, perchè non lasciarsi andare e cercare la nostra Reine ANCHE in un portrait contemporaneo, anche in un film americano?
Le conoscenze storiche di ognuno di noi o semplicemente la passione per il personaggio non verranno certo sminuite da questa esperienza e la storia, fortunatamente, dimora al di là del cinema.
E' chiaro, sono riflessioni a posteriori. Io, il film ho dovuto vederlo ben 3 volte!
A Parigi ho lasciato la sala, ieri con enry alla prima proiezione fioccano commenti roventi, perchè eravamo lì ad aspettare l'errore, la caduta. Per dovere dobbiamo presenziare alla seconda proiezione, noblesse oblige - n'ta vota?-mi chiede enry strizzandomi l'occhio. E poi, poco a poco siamo cotti di lei, ma di maria antonietta, quella vera, non quella made in coppola nè quella che ci regala la dunst. E' lei che esce comunque dallo schermo anche attraverso le rievocazioni di questo film.
La storia la conosciamo e sappiamo che non è mai stata delegata ai registi.
Lasciatevi tentare da questa ricerca poetica e le emozioni saliranno da sole proprio da qualche riflesso di luce, dalla soffusa malinconica percezione che quella douceur de vivre sarebbe finita per sempre.

condivido!
io l'ho visto forse sette volte, in inglese e domani spero di vederlo in italiano...^^....
quando l'ho visto la prima volta sono rimasta essenzialmente allibita.... queste le reazioni ke seguirono....
ma l'avevo visto di fretta, ehm alle due di notte.... con il volume basso e l'immagine ahimè scadente e tra l'altro al buio della mia camera...insomma...uno schifo....
ah! prima vidi la seconda parte poi la prima....


ma la seconda volta di giorno, fresca e riposata dalla prima parte alla seconda tutto d'un fiato, sola soletta nella mia cameretta assolata..e sono rimasta così:

dopo di che l'ho rivisto solo per il gusto di rivederlo alternandolo alla visione di quello del 1938 ^^' (l'estate non si sa mai che fare... e beh... le mie considerazioni...le ho ampiamente descritte nei post precedenti in ogni topic sul film coppoliano...

Mah io generalmente sono d'accordo con marie antoinette reine. ma allo stesso tempo condivido i vostri pareri riguardo un film non storico non biografico. e dunque da accettare così com'è. ora il problema che si pone secondo me è quello di far apparire una ragazza seppur 15 enne, frivola, altezzosa e capricciosa che non matura mai nel tempo. non viene menzionata l'ultima parte della sua vita (quella a mio parere più importante) ma si ferma al 1789. Uno si chiederà: "Dunque che fine ha fatto questa regina?" "L'hanno decapitata!" "beh certo... con tutti i soldi che ha speso alla faccia del popolo".. questo sarà il pensiero dell'80% delle persone. manca un contesto storico. è vero, l'altra 20% sarà già informato o avrà voglia di informarsi ma vaglielo a spiegare a quel 80% che il film della coppola non si attiene alla storia e soprattutto non è biografico!!!! è questo il punto secondo me!
Cioè, io conoscendo un pò- (perchè non avremmo mai la certezza di sapere tutto solo leggendo le biografie di autori vari) la storia e la vita di Maria antonietta riesco a farmi un'idea del film o cmq riesco a capire cosa fa vedere ma uno che non ne sa nulla...


ps= ho visto il trailer! la scena di sesso con fersen poteva anche risparmiarsela la coppola...

eh si... io avrei preferito che (come capita spesso per le giovani ragazze) la regina (nel film) si innamorasse di lui tanto da considerarlo per l'appunto il primo vero amore (non una cottarella molto adolescienzale, si ma di quelle adolescenti un pò bambine...) ma ke c vogliamo fa....

Come ho scritto in altri topic relativi a questo tanto discusso film,bisogna prepararsi psicologicamente prima di andare a vederlo e cercare di prepararsi a tutte quelle "innovazioni" che la Coppola ha apportato nel suo lavoro... Certo,il film non è biografico,lo ha dichiarato la regista a piu riprese,e se la Coppola ha voluto dare un immagine tutta sua del personaggio,pazienza,questo puo' essere accettato o meno! Io personalmente avrei preferito un bel film biografico che rispecchiasse fedelmante tutti gli avvenimenti che ruotarono intorno a M.Antonietta,tutti i suoi pregi come i suoi difetti;la sua evoluzione che la portera' ad affrontare l' estrema prova con sublime dignita'. Ma,come qualcuno di voi ha detto, questo film va guardato con la mente aperta,e sfoderare un sorriso diplomatico per mandare giu il boccone agrodolce per tutta quella sequela di errori madornali!!! In fondo biosogna ammettere,come dissi a suo tempo,che alla Coppola,va il merito di aver approfondito i disagi interiori della sventurata regina del Trianon. L' unica scelta della Coppola che aborrisco totalmente è quella dove M.Antonietta fa sesso col Fersen!!! Qui proprio non riesco ad essere indulgente!!!
Ben venga l' analisi psicologica di una adolescente sacrificata alla ragion di Stato e catapultata in un ambiente dalla rigidita' estrema e opprimente,va anche relativamente bene che possa a ver reso madre la Provenza che,poveretta,nella realta' non ebbe figli,ma la scena del quadro dove viene eliminato Luigi Carlo perchè scambiato per la povera Sofia Beatrice che muore!? E questo sono convinto sia un errore di dimenticanza che la Sofia ha commeso dopo la lettura del testo della Fraser-dato che solo nella biografia della Fraser,si legge per la prima volta che la culla,nel ritratto della Lebrun,resta vuota in ricordo della scomparsa dell' ultimogenta di M.Antonietta-dal quale ha relativamente preso spunto per il suo lavoro. Chissa la Fraser se avra' fatto mostra della medesima diplomazia che mostriamo noi cinefili!!
E pio penso che per la maggiore,di tutti coloro i quali andranno a vedere questo film,saranno ammiratori del personaggio per cui consapevoli di come andarono realmente i fatti! E questo dovrebbe non creare allarmismo! Chi invece vorra' ancora credere alla sovrana viziosa,depravata, che suggerì al popolo di mangiare le brioche,bè,facciamocene una ragione,in fondo i detrattori della regina sono ancora numerosi,e l' unica cosa che posso dire loro è che mi spiace per la loro ottusita', perchè così facendo,continueranno a barcamenarsi nel buio della loro ignoranza. Precludendo al loro raziocinio, di evolversi e di imparare ad approfondire la psiche del genere umano dove, in una miriade si sentieri, composti dai suoi meandri, si puo' trovare la risposta ad atti e azioni che ai piu appaiono biasimevoli.

Bravo Fersen ben detto.
Ripeto: la scena di sesso è francamente gratuita. Quella proprio non ci sta, anche perché non aggiunge e toglie nulla al film. La cosa sul quadro che dici è giustissima: anche qui non mi è piaciuta la scelta di rifare i quadri con le facce degli attori... rifatti anche malino per giunta... se lasciava le riproduzioni di quelli veri, forse era meglio....

Cristine, se hai il film sottomano, potresti controllare la faccenda del castello che si vede all'inizio??? Marie Antoinette Reine mi ha messo una pulce nell'orecchio....

Marie Antoinette Reine ha proprio ragione...il castello inquadrato è proprio il bellissimo Vaux le-Vicomte...che nulla però ha a che vedere con i luoghi d'infanzia dell'Arciduchessa Maria Antonietta. Anch'io ho espresso il mio parere negativo sul film per tutti i vari errori. Totale assenza di somiglianza degli attori, abiti dai colori improbabili e spesso poco sontuosi per le occasioni ufficiali e mondane, acconciature femminili romanticamente interpretate ma per nulla somiglianti alle autentiche...sono d'accordo con enry che non sia una buona idea sostituire i volti dei ritratti originali con quelli degli attori...molto meglio è cercare degli attori che possano assomigliare il più possibile ai personaggi che andranno ad interpretare. Altrimenti i ritratti, all'interno del film, non significherebbero e non rappresenterebbero nessuno. Ho veduto il film "a pezzi" su youtube (poi l'hanno rimosso); C'è il ritratto con la rosa in cui la figura è quella di Maria Antonietta ma la testa è della Dunst. Il risultato è che sparisce lo splendido e famoso collo lungo della regina così importante per il suo portamento regale (e che la Dunst davvero non possiede). Per non parlare poi di M.me Du Barry! Che scempio! In quanto al resto del film, beh, da appassionato posso dire che il vedere quei luoghi così amati non può che farmi piacere. Però, oltre ai luoghi, avrei voluto una Maria Antonietta vera, regale, e non una qualunque ragazza. Chi ha letto biografie e studiato il personaggio sa che l'immagine proposta dalla Coppola non è Maria Antonietta, quella vera. Se poi l'alibi è che si voleva semplicemente raccontare la storia di una donna con le sue sofferenze interiori, io aggiungo che l'ingegno letterario pullula di romanzi a cui la Coppola poteve attingere senza andare ad incapricciarsi su di un personaggio storico così complesso. Ma chi vedrà il film senza saperne più di tanto, temo che leggerà M.A. semplicemente come una Lady D del '700 dalla testa un po' vuotina...questo film è un po' come quando vai a Teatro ad assistere ad una Bohéme e sul palco, anziché le scenografie ed i costumi volute dall'autore dell'opera, ti ritrovi un gigante cubo ruotante ed abiti fuori dal contesto... penso che se solo il film l'avesse girato uno Zeffirelli avremmo avuto un vero Kolossal e forse a Cannes sarebbe andata un po' meglio...

OTTIMO COMMENTO AXEL E PEINTRE DE LA REINE!

BRAVI,MI SONO PROPRIO PIACIUTI ....AZZECCATA LA FRASE RIFERITA A ZEFFIRELLI!!!

MARIE ANTOINETTE REINE

mi arrendo! se dite che è Vaux le Vicomte... però il castello che dico io, quello che si vede nei primi fotogrammi del film, con sotto la scritta "Austria", non mi pare sia quello che si vede all'inizio di alcuni trailer, quello si è Vaux... Comunque se siete convinti, mi arrendo... Aspettiamo il parere dei fortunati che andranno al cinema in questi giorni. La caccia al castello misterioso è aperta....

Quanto all'idea di Zeffirelli... bhé non è che sia proprio un regista che resta incollato alla realtà storica: in "Callas forever" Franchino ha fatto con la Callas la stessa identica cosa che la Coppola ha fatto con Maria Antonietta. Si è inventato una storia improbabile con la Callas protagonista... Secondo me bisognerebbe essere un po' più elastici. Io comprendo e condivido al massimo la voglia di avere un bel filmone nuovo, giusto, esatto, fedele, su Maria Antonietta... un bel filmone alla Kubrick (Zeffirelli in Romeo e Giulietta e in Fratello sole di errori storici ne ha combinati più di 100000000000000)... arriverà, vedrete. Ora c'è questo della Coppola.... godiamocelo. Meglio che niente.

Con ciò non voglio sminuire l'arte di Zeffirelli, che resta dopo Visconti uno dei miei registi preferiti. Però far scendere il Papa dalla scala di Caltagirone invece che girare in quella che era la sede papale prima del Vaticano non equivale forse alle libertà paesaggistiche che si è presa la Coppola? Vogliamo parlare della supermega stanza piena di mobili, con tanto di vetri alle finestre, che compare in Romeo e Giulietta o le insegne in inglese de La bisbetica domata? Eppure sono e restano due grandi film... Sempre in "Fratello sole" la scena dell'udienza dal papa vede i vescovi addobbati di gemme come alberi di natale, invece che indossare la corretta e semplice mitria di seta bianca che usavano per le udienze all'epoca... ma l'allusione è chiara: la ricchezza della chiesa contro la povertà del fraticello di Assisi... eppure se ci fermiamo all'apparenza è solo un errore storico... anche la Coppola spesso usa questi espedienti per trasmetterci il disagio di MA di fronte a certe situazioni... figuriamoci se la Du Barry poteva permettersi di dare alla Delfina una botta sulla spalla urtandola per caso... ma serve a far capire l'astio tra le due donne... Con ciò ho detto la mia. Ciaoooooooooooooooo

sinceramente non credo che paragonare Maria Antonietta a lady D sia una sminuizione del personaggio.. ne tantomeno definirla una testa vuota è dissimile dalla verità.. che piaccia o no.. che la si voglia fare una martire e un capro espiatorio della rivoluzione (e sono io il primo a dire che è così, e che sicuramente non meritava quello che il destino le ha riservato).. resta il fatto che maria Antonietta fu una donna totalmente inesperta di politica e inadatta al ruolo di regina e ambasciatrice d'Austria che le fu imposto dalla madre.. sicuramente una testina vuota più avvezza a seguire gli ultimi dettami della moda e della musica che ad interessarsi ai problemi sociali del paese. Il film della Coppola a mio dire inquadra pienamente quella che fu la regina nel periodo prerivoluzionario, una ragazza alla continua ricerca di affetto, prima nelle amicizie, poi nel rapporto con i figli (affetto che la sua stessa famiglia le ha sempre negato). le scene di Maria Antonietta e della piccola Maria Teresa nei giardini di Trianon sono di una delicatezza sublime, anche se molto inverosimili rispecchiano pienamente l'ideale di vita che aveva la regina. Dite che nel film non matura.. nel film il passaggio dall'adolescenza all'età adulta si vede eccome.. dal momento in cui diventa madre, la si vede quasi esclusivamente in compagnia della figlia come madre premurosa, spariscono i divertimenti.. le spese.. le follie, l'unica cosa che diventa importante è Maria Teresa.. la semplicità di raccogliere un fiore o inseguire un'ape..
Per chi voleva un'ennesimo film fedelmente autobiografico consiglio di rivedersi i numerosi film, più o mneo conosiuti che la storia del cinema ci ha proposto.. e che diventano inevitabilmente film di nicchia.. dico solo che alla première a Torino, per questa Maria Antonietta la folla era talmente tanta che hanno dovuno allestire un secondo spettacolo in seconda serata.. un film autobiografico sarebbe risultano sicuramente più pregevole per i pochi.. ma molto più pesante per i molti.. un film del genere, così fresco e immediato instilla la curiosità di approfondire l'argomento e il personaggio (a mio dire almeno è così) e mi ha fatto piacere vedere come tanti ragazzi siano rimasti colpiti positivamente .
Poi cosa importa se il rosa del vestito è troppo acceso o la duchessa di Chartres non aveva i guanti al momento della vestizione?.. sinceramente trovo il film utile e pregevole per il personaggio e per il mito del personaggio.. per chi vuole avere una visione storica, le librerie pullulano di biografie, che con la scia del film nascono come le margherite



maremma Enrico.. GRAZIE.. con una presentazione così non posso che arrossire!!!!

ke bello leggere i vostri commenti!!nel frattempo..STASERAA CINEMAAA! A FORLì é uscitooooo!!!!Ma vieniii!!!