| MARIE ANTOINETTE REINE |
| | ECCO LA BIOGRAFIA DI EMMA HAMILTONLa sua vita, simile a un romanzo, fu densa di eventi degni di nota, che portarono questa donna di umili origini a vivere a fianco di aristocratici e sovrani, grazie alla sua bellezza e spregiudicatezza. A un'ascesa così rapida e vertiginosa seguì, com'era prevedibile, una parabola discendente che la portò alla prigione per debiti, all'alcolismo e a una morte oscura, nella miseria. Di lei restano decine di ritratti e numerose testimonianze di chi conobbe questo singolare personaggio, più romanzesco di tante eroine dei classici della letteratura; una dimostrazione eclatante di quanto la realtà spesso superi la fantasìa. Nata nel 1765 con il nome di Amy Lyon, nel Cheshire, in Inghilterra, era figlia del fabbro Henry Lyon, che morì quando lei aveva due mesi. Fu cresciuta dalla madre, Emma Kidd, a Hawarden, dove non ricevette alcuna regolare istruzione. Successivamente cambiò il suo nome in Emma Hart. Nel 1782 la diciassettenne Emma era già ben nota a Londra, essendo stata tolta dal bordello di Madame Kelly per diventare la mantenuta di molti uomini dell'alta società, e per aver posato come "Dea della Salute" nello studio di James Graham, un medico ciarlatano. Nel 1780, all'età di 15 anni, si dice abbia avuto una figlia da un suo "benefattore", sir Harry Featherstonhaugh; la bimba ebbe nome Emma Carew e venne allevata da sua nonna nel Galles. Da giovane, Emma Carew vedeva sua madre abbastanza spesso, ma in seguito, quando la madre fu sommersa dai debiti, Emma Carew fu costretta a lasciare il paese per lavorare all'estero come dama di compagnia o istitutrice, e probabilmente morì non molto tempo dopo sua madre. Emma visse per qualche tempo con un giovane aristocratico, Charles Francis Greville, (1749-1809), (figlio di Francis Greville, primo conte di Warwick). Egli era profondamente innamorato di lei, e la mandò più volte a posare per un suo amico, il pittore George Romney. Nel 1786, avendo deciso di sposare una donna ricca, egli la mandò a Napoli perché diventasse l'amante di suo zio, sir William Hamilton, ambasciatore inglese a Napoli; egli sperava così di riuscire ad un tempo a liberarsi di lei e ad evitare che suo zio, di cui voleva diventare erede, si risposasse. Sir William si invaghì di Emma, e con grande sorpresa di Greville la sposò il 6 settembre del 1791 nella chiesa di Saint George, a Hanover Square, Londra. Mentre era amante di sir William, e poi durante il loro matrimonio, Emma creò quelle che lei chiamava attitudes, cioè delle esibizioni che erano un misto di posa, danza e recitazione, e che ebbero enorme successo in Europa. Usando alcuni scialli, ella posava evocando personaggi femminili dell'antichità come Medea o Cleopatra. Tali esibizioni affascinarono aristocratici, artisti, scrittori, tra cui il grande Johann Wolfgang von Goethe, ed anche re e regine, lanciando nuove tendenze nella danza in tutta Europa, nonché la moda di un abbigliamento drappeggiato in stile greco. Lady Hamilton divenne intima amica di Maria Carolina d'Austria, moglie di Ferdinando I di Napoli. In qualità di moglie dell'ambasciatore britannico, diede il benvenuto a Nelson nel 1793, quando egli venne a Napoli a chiedere rinforzi contro i francesi. Emma usò la sua influenza sulla regina per ottenere che il re concedesse i rinforzi a Nelson. Questi tornò a Napoli cinque anni dopo, quando era ormai una leggenda vivente, dopo la sua vittoria nella battaglia navale di Abukir. Le vicissitudini della guerra lo avevano prematuramente invecchiato: aveva perso un occhio, un braccio e la maggior parte dei denti, ed era affetto da attacchi di tosse. Si dice che Emma svenne, quando lo vide. Tuttavia, lo curò nella casa di suo marito, e organizzò un party con 1.800 invitati per festeggiare il suo quarantesimo compleanno. Presto tra loro nacque l'amore, e sembra che la loro relazione sia stata tollerata, e persino incoraggiata, dall'anziano sir William, il quale non manifestava altro che ammirazione e rispetto per Nelson, e viceversa. Il 31 gennaio 1801, nella casa che sir William aveva affittato nella Clarges Street, a Piccadilly, Londra, Emma diede alla luce una bambina, figlia di Nelson, cui venne dato nome Horatia. Nell'autunno dello stesso anno, Nelson acquistò Merton Place, una piccola casa malandata nella periferia dell'odierna Wimbledon. Lì egli visse apertamente con Emma, e con sir Wlliam, in un menage a trois che affascinò il pubblico. Insieme a loro viveva anche la madre di Emma. I giornali riportavano tutto ciò che essi facevano, e si riferivano alle scelte di Emma nel lanciare nuove mode in fatto di vestiario, arredamento e perfino di menu per i pranzi. Sir William morì nel 1803 e Nelson ritornò quasi subito in mare, lasciando Emma incinta del suo secondo figlio. Sentendosi disperatamente sola, si affannò nel tentativo di rendere Merton Place l'abitazione grandiosa cui Nelson aspirava, e desiderava ardentemente il suo ritorno. Il bambino, una femmina, morì poche settimane dopo la nascita, agli inizi del 1803. Per distrarsi dai suoi dispiaceri Emma cominciò a giocare d'azzardo, e a spendere eccessivamente. Dopo la morte di Nelson, nel 1805, Emma, che aveva velocemente dilapidato la piccola pensione che sir William le aveva lasciato, si indebitò pesantemente. Infatti Nelson aveva lasciato il suo patrimonio al fratello, lasciando ad Emma Merton Place. Lei però diede fondo alle proprie finanze nel tentativo di mantenere la casa come un monumento alla memoria di Nelson. E sebbene questi fosse considerato un eroe nazionale, la richiesta che egli più volte prima di morire rivolse per iscritto al governo inglese, perché assicurasse una pensione ad Emma ed Horatia, fu ignorata; non giovò neanche che egli ricordasse come, in più di un'occasione, Emma lo avesse aiutato ad ottenere rinforzi e rifornimenti da parte del re di Napoli, contribuendo in modo significativo alla prosecuzione delle sue campagne militari, conclusesi poi vittoriosamente. Gli onori dovuti alla memoria di Nelson furono riversati su suo fratello. Sebbene nel 1808 alcuni amici avessero cercato di sistemare la sua posizione finanziaria, nel 1813 Emma andò in prigione per debiti, e vi rimase per un anno. Un certo Alderman Smith l'aiutò ad uscirne, e lei andò in Francia per sfuggire ai suoi creditori. Datasi al bere, morì in miseria, di insufficienza epatica, a Calais, nel gennaio del 1815. QUESTE SONO LE NOTE BIOGRAFICHE,EBBENE RAGAZZI, IO POSSEGGO UNA BIOGRAFIA DI QUESTA DONNA,E GENERALMENTE,DOPO AVER LETTO UNA SUA E QUELLE SU MARIA CAROLINA,AVEVO LA CERTEZZA SI CHE CAROLINA FOSSE UNA DONNA SENSUALISSIMA E FUORI DISCUSSIONE ,E CHE FACESSE GARA FRA LEI E IL MARITO FERDINANDO A COLLEZZIONARE AMANTI.
MA MI E' VENUTA LA PULCE AL NASO, AL PENSIERO CHE TRA MARIA CAROLINA E EMMA NON CI FOSSE SOLO UNA FORTE AMICIZIA,PURA, COME TRA MARIA ANTONIETTA E LA POLIGNAC O MEGLIO LA LAMBALLE,MA QUALCOSA DI PIU'.COME SAPPIAMO LA NS.BENIAMINA ANTONIETTA LA SI ACCUSAVA DI AMORE LESBICO SIA CON LA LAMBALLE CHE LA POLIGNAC FATTI COME SAPPIAMO INFONDATI.
MA DOPO AVER LETTO,DEGLI ARTICOLI SU MARIA CAROLINA,CERTO POSSO ESSERE DI STAMPO GIACOBINO O MEGLIO DI PARTE,MA DOPO AVER VISTO LA MINISERIE DI LUISA SANFELICE,RECENTISSIMAMENTE,DOVE SI CAPISCE APERTAMENTE CHE L'INTESA TRA EMMA E CAROLINA NON E' SOLO DI UN AMICIZIA,SONO RIMASTA SGOMENTA!HO SEMPRE SENTITO DIRE,I PETTEGOLEZZI SULLA LORO INTESA NON SOLO COME SCOPO DI AMICIZIA FEMMINILE E CONFIDENZA,MA BEN OLTRE,PERO' HO SEMPRE CREDUTO FOSSERO CALLUNNIE,COME DICEVANO SU ANTONIETTAMA SUL FILM DELLA SANFELICE FANNO INTENDERE TUTT'ALTRO,HO IL REGISTA,HA VOLUTO,RENDERE PER VERE TUTTE LE LEGGENDE,CALLUNIE,SUL RAPPORTO ESISTENTE FRA LE DUE DONNE,O VERAMENTE FRA DI LORO C'ERA DEL TENERO?IL POPOLO NAPOLETANO ACCUSA MARIA CAROLINA(TRA MOLTI DEI SUOI ERRORI E TORTI),OLTRE DI AVERE TANTI AMANTI(QUESTA E' REALTA'),ANCHE DELLA STORIA CON EMMA,IDEM NAPOLEONE CHE IN UNA SFURIATA CONTRO I BORBONI DI NAPOLI ACCUSO' MARIA CAROLINA DI ESSERE LESBICA!STESSA CONDANNA LE DANNO ALCUNI STORICI DEL 800,O ALMENO CHE FRA LE DUE VI FOSSE UN "AMICIZIA PARTICOLARE"! CHE EMMA HAMILTON VERO NOME AMY LYON,FOSSE UNA RAGAZZA SFORTUNATA CHE LA SUA VITA COMINCIO' COME UNA PROSTITUTA,PER POI DIVENIRE,PER SUA FORTUNA LA MOGLIE DELL'AMBASCIATORE INGLESE LORD HAMILTON,E POI L'AMANTE DELL'AMMIRAGLIO NELSON,E' LA VERITA' SACROSANTA,E UNA COSA.
E ANCHE SCANDALOSO IL FATTO CHE VIVESSERO PER UN PERIODO NELLO STESSO TETTO,LEI,ILMARITO,L'AMANTE NELSON,ALLA LUCE DEL SOLE UN MENAGE A TRE;!RICORDA IN UN CERTO SENSO LO STESSO TRIANGOLO,TRA FERSEN,SULLIVAN,GRAUFURD,MA QUESTO ERA TENUTO SEGRETISSIMO,ERA BEN CELATO E NASCOSTO E ACCADEVA SPORADICAMENTE,QUANDO FERSEN ERA A PARIGI BISOGNOSO DI PROTEZIONE, EPPOI I PROTAGONISTI NON ERANO SPOSATI O BEN IN VISTA,ECCETTO FORSE FERSEN.PERO' UNA COSA FA RIFLETTERE:LE RAGAZZE CHE NACQUERO SIA NELLA META' DEL 700,CHE VERSO LA FINE,E PER LORO SFORTUNA LA SORTE LE RISERVETTE IL RUOLO DI PROSTITUTE VE NE FURONO DUE CHE RIUSCIRONO A RICAVARSI UN POSTO NELLA STORIA,CHI +GRANDE CHI MENO.
LADY HAMILTON E LA DU BARRY.
EBBERO,POI LA SORTE FAVOREVOLE UNA DIVENTANDO MOGLIE DI UN AMBASCIATORE INGLESE,ACQUISTANDO FAMA,POPOLARITA',E AMICA DI UNA REGINA,E AMANTE DI UN AMMIRAGLIO,LA DU BARRY FAVORITA ADIRITTURA DEL RE.
POI PERO' LA SORTE FINALE,FU TRISTE,E DOLOROSA PER TUTTE E DUE:DALLA POLVERE ALLE STELLE,DALLE STELLE ALLA POLVERE! SE LA DU BARRY MORI SUL PATIBOLO,EMMA HAMILTON FINI I SUOI GIORNI POVERA E DIMENTICATA DA TUTTI!PS.QUANDO NEL 1789 LADY HAMILTON SI TROVO' A PARIGI,E RICOPRI' IL RUOLO DI MEDIATRICE FRA ANTONIETTA E LA SORELLA CAROLINA. RITRATTI DI LADY HAMILTON,FU DIPINTA PARECCHIE VOLTE DALLA VIGEE LEBRUN.MARIE ANTOINETTE REINE
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